Semplice, sono responsabile della sicurezza: della mia azienda, degli impianti che faccio dai clienti, della sicurezza dei non addetti agli impianti di mia competenza (anche se sono dipendenti della stessa azienda).
Però ho smesso di accettare incarichi di capocantiere, ma che facevo solo sui miei impianti, perchè ero stufo di dovere passare il tempo a richiamare i soliti "deficenti" (nel senso del deficere di coscienza della vita), che nel mettere a repentaglio la loro vita, mettono ancora più a rischio quella degli altri.
Dopo l'ultimo morto, alcuni anni fa, tra l'altro in orario di pausa, e per fortuna non persona sotto la mia responasbilità (e caso a voluto che quel giorno fossi rientrato a pranzo a casa e non fermato dal cliente), ho modificato le attività della ditta depositate in CCIAA, in modo da avere una valida giustificazione al rifiuto di certi incarichi, e anche per evitare grane extra, mi basta dover far funzionare gli impianti e andare a sistemare gli errori di costruzione dovuti a gente che non sa leggere i disegni, pur avendo anche una laurea.
Purtroppo, in ogni ambito, almeno qui dalle nostre parti, è più la gente non autorizzata che frequenta posti a loro interdetti, di quelli che ci vanno per svolgere la loro attività.
Detto per inciso, siccome la sicurezza ha un costo, che deve pure essere messo in evidenza nei progetti e nei preventivi, e non può essere oggetto di ribasso nelle gare d'appalto, da quando è diventata operativa la 626, ed a segurie il resto, la sicurezza sul lavoro è in realtà diminuita*, in virtù anche del fatto che il lavoratore** è responsabile alla pari. Solo in alcune grandi aziende le norme sono seguite con criterio, ma non sempre, anche perchè certi lavori sono, per l'appunto, appaltati ad esterni.
* Qui potremmo scrivere un'enciclopedia.
** Se si guarda la cultura media degli attuali lavoratori sui cantieri o/e nelle aziende, anche se con una laurea, riesce a mettersi le mani nei capelli anche un calvo.
Detto ciò.
Di ferrovieri nè conosco diversi, e per tutti il problema maggiore è l'incidente a causa di una qualsiasi persona che si trovi troppo vicino ai binari, quando non sopra, senza averne titolo.
P.S. 1
Di questi ultimi giorni.
Per ragioni di sicurezza, in particolare dovute agli umani, e che nessuno vuole affrontare nei modi e nei tempi corretti, Trenord ha sopresso delle fernate sulla Saronno-Seregno, e Bari Nord, ha messo autobus al posto dei treni nella tratta dell'ultimo incidente. Questo mi da molto fastidio, perchè prevalgono lo scaribarile e l'ignoranza.
P.S. 2
In tutto il mondo, i segreti che si riescono a mantenere tali, da sempre, sono quelli sbandierati in piazza. I segreti militari sono solo un'indotrinamento necessario a far credere ai soldati, che sono persone importanti, invece che carne da macello (da sempre e per sempre le guerre si vincono contando i morti

). I segreti industriali: sono fonte di soldi, quindi gli unici interessanti.
P.S. 3
Visto che è l'argomento del giorno lo prendo ad esempio.
I terremoti sono uno degli aspetti negativi della natura, e contro i quali non esiste la sicurezza assoluta ... ma ritengo ancora più negativo e
insicuro la presenza di troppi curiosi sul luogo del disatro: pare proprio che attorno ad Amtrice ci siano più giornalisti che addetti della protezione civile. Dal mio punto di vista dovrebbero stare ad almeno 100 km, uno per tutti basta ed avanza. Onestamente, c'è più dignità in chi ha perso tutto, che nei giornalisti che fanno domande sceme e si occupano di argomenti dei quali non sanno e capiscono un bel niente.