Sull’evoluzione dell’armamento ferroviario ed dei suoi componenti quali rotaie, traverse etc, anche solo limitandoci all’Italia, potremmo scrivere un vero e proprio trattato ed in più volumi,…semplificando al massimo la materia limitiamoci agli organi d’attacco ed agli ultimi decenni … Il tutto è sinteticamente riassunto nelle frasi di apertura di una circolare del 2005
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Necessaria una precisazione: gli attacchi elastici sopracitati, ad una osservazione visiva, appaiono e sono attacchi diretti dal punto di vista costruttivo, ma sono considerati di tipo indiretto per le caratteristiche di comportamento impedendo o limitando al massimo effetti di scorrimento della rotaia.
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Già nel 1990/91 gli standard d’armamento delle FS prevedevano, per piena linea e binari di corsa, l’utilizzo generalizzato degli attacchi tipo Pandrol tipo “e”, con posa diretta della rotaia con piastra sottorotaia in materiale di elevata elasticità (gomma od altro polimero) su traverse in cap tipo FS, lasciando solo alle linee della rete locale e complementare, e dal 1995 anche a binari di circolazione e secondari, sempre su traverse in cap, gli attacchi rigidi (o meglio semi rigidi) tipo K.
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il tipo francese Nabla non risulta utilizzato in Italia
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tipo K (semirigido per la presenza di rosette elastiche fra bullone della chiavarda e piastrina e, nella versione per traverse in cap, anche fra caviglia e piastra)
Il semirigido K, ottimo su traverse in legno, nell’uso esteso sulle più rigide traverse in cap, avvenuto negli 70 e soprattutto 80, cominciò a infatti mostrare la necessità di costante manutenzione. In seguito oltre ai Pandrol ”e" sono stati omologati per l’uso sulla rete italiana altre tipologie della stessa Pandrol (“Fastclip,” AV e LC ) e di altri costruttori in particolare i Vossloh. Ed i nuovi standard (dal 2016) prevedono infatti armamento su traverse in cap con sistemi di attacco elastico premontato senza specificarne il tipo ma omologato da RFI e solo su binari secondari la possibilità di tipo K.
Non stupisca però il trovare ancora in uso armamenti non conformi gli standard: infatti, come logico, il nuovo standard si applica a nuove progettazioni/realizzazioni e viene applicato al preesistente in occasione di rinnovo radicale (la vita utile delle traverse in cap è stimata in 35/40 anni)
Ulteriore curiosità i primi attacchi elastici su traverse in cap sono stati sperimentati a fine anni 50 (traverse Ethernit Mazza, e traverse biblocco (RS) e monoblocco (VW) di concezione francese) I Pandrol “e” nei primissimi anni 70 su traverse sperimentali FS MP60; la direttissima Roma Firenze fu progettata (anni 70) e i suoi primi tratti entrarono in servizio (1977) con attacchi tipo K su traverse in cap…