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appello agli amministratori delle province di Como e Varese:
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Pagina 1 di 2

Autore:  gr740p [ mercoledì 20 dicembre 2006, 16:58 ]
Oggetto del messaggio:  appello agli amministratori delle province di Como e Varese:

Basta proclami!
Basta promesse!
Basta cazzate!

E' ora di dare una svolta!!

RIDATECI IL TRAM !!!!

Autore:  Roberto Morandi [ mercoledì 20 dicembre 2006, 18:17 ]
Oggetto del messaggio: 

:shock: :shock: :?: :?:

Autore:  centu [ mercoledì 20 dicembre 2006, 20:36 ]
Oggetto del messaggio: 

.

Autore:  AB [ sabato 23 dicembre 2006, 15:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: appello agli amministratori delle province di Como e Var

gr740p ha scritto:
Basta proclami!
Basta promesse!
Basta cazzate!

E' ora di dare una svolta!!

RIDATECI IL TRAM !!!!


Perche? Mi sono perso qualche altra uscita campagnola elettoralistica?

Autore:  Ale Sasso [ sabato 23 dicembre 2006, 19:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Pittoresco scrivere qui simili proclami, io non ne vedo l'utilità... però già che ci siamo, non sarebbe più in tema riproporre la ferrovia Como-Varese?

Autore:  BivioRosales [ sabato 23 dicembre 2006, 22:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Concordo con Ale Sasso riguardo alla Como-Varese, anche se purtroppo da circa due-tre anni la sede lato Grandate è stata occupata da una zona commerciale-industriale.

Per il resto vi lascio un articolo apparso poco tempo fa, se non volete bestemmiare leggetelo dopo Natale...
Auguri
Marco


Gli studenti americani:«Via i binari da viale Lecco»
Via i binari da viale Lecco: «Sono cose che appartengono al passato».
E spazio alla fantasia di sedici studenti californiani di architettura che hanno ripensato la zona Est della città, da viale Battisti a piazza Matteotti. Tirando fuori dal cilindro progetti avveniristici e provocatori, come la tramvia magnetica a monorotaia che con una sopraelevata lungo l’asse a fianco alle mura storiche renderebbe agibile l’area occupata dai binari delle Ferrovie Nord. Un corridoio che potrò anche essere percorso da tram e filobus, lasciando però spazio ai pedoni ai quali verrà consegnato il primo «boulevard»cittadino.Sono parte dei progetti presentati ieri nella sede del Centro Volta, a Villa Olmo, nell’ambito dell’iniziativa svolta dall’istituto in collaborazione con il Comune di Como e l’Università del Sud della California. Il risultato di sei mesi di studiodella città di Como da parte deglistudenti californiani. «Questa zona della città (viale Lecco, ndr) ha detto Grame Morland, docente di architettura e consulente per i tra-sporti del comune di Los Angeles è terribile. Monumenti come il Duomo, il Sociale e la Casa del fascio sono vittima del trafico. L’idea degli studenti è stata quella di fermare i treni a Camerlata e Granda-te per poi arrivare in città con mezzi leggeri: una monorotaia sopraelevata, i filobus o i tram, con un servizio che possa creare un anello di collegamento attorno alle muradella città». Sabato13 maggio LaProvinciadiComo

Autore:  Roberto Morandi [ domenica 24 dicembre 2006, 15:28 ]
Oggetto del messaggio: 

yankees... ma va a cagher...

Autore:  gr740p [ domenica 24 dicembre 2006, 16:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Ale Sasso ha scritto:
Pittoresco scrivere qui simili proclami, io non ne vedo l'utilità... però già che ci siamo, non sarebbe più in tema riproporre la ferrovia Como-Varese?


Penso sia inutile una nuova ferrovia como varese qundo la stessa relazione potrà essere coperta con la bretella in costruzione tra stabio e arcisate.

Cio nonostante la stessa sede ferroviaria fnm potrebbe essere riutilizzata x una metrotranvia fino a olgiate. Mentre la ferrovia como lecco potrebbe essere valorizzata con pochi investimenti convertendola con opportuni interventi in tranvia extraurbana fino a Cantù utilizzando le moderne tecnologie come il regio citadis di alstom.
aggiungo anche che queste due direttrici sono le piu' frequentate dai pendolari clienti della spt ( autoservizi )

Penso siate tutti d'accordo sul fatto che quando si parla di trasporti metropolitani di superfice un tram ( che qualcuno preferisce chiamare tram-treno ) e' di gran lunga piu' razionale e meno invasivo di un treno.

Autore:  AB [ martedì 26 dicembre 2006, 18:21 ]
Oggetto del messaggio: 

E' vero che la relazione Como Varese potrà essere garantita con la costruzione della Arcisate Stabio ma il collegamento potrà avvenire solo con cambio o inversione di marcia a Mendrisio. Le amministrazioni locali di Como, anzichè ipotizzare faraonici progetti dovrebbero interessarsi al progetto Arcisate Stabio al fine di integrarlo con una piccola bretella che dopo Balerna e si innesti sul nuovo tratto al fine di garantire un collegamento diretto Como-Varese e oltre (Malpensa)

Autore:  Ale Sasso [ mercoledì 27 dicembre 2006, 17:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Penso sia inutile una nuova ferrovia como varese qundo la stessa relazione potrà essere coperta con la bretella in costruzione tra stabio e arcisate.


Come? Una linea che passa dalla Svizzera? Scherzi, vero? Senza offesa, continuo ad essere convinto dell'utilità di riprire la Co-Va.

Cita:
Mentre la ferrovia como lecco potrebbe essere valorizzata con pochi investimenti convertendola con opportuni interventi in tranvia extraurbana fino a Cantù utilizzando le moderne tecnologie come il regio citadis di alstom.


E perché sarebbe "valorizzata"? Non ce li vedo proprio quei tranvaioni... Che poi gli investimenti sarebbero "pochi", te la lascio lì.

Cita:
Penso siate tutti d'accordo sul fatto che quando si parla di trasporti metropolitani di superfice un tram ( che qualcuno preferisce chiamare tram-treno ) e' di gran lunga piu' razionale e meno invasivo di un treno.


Niente affatto d'accordo. Inoltre mi sembra tu faccia un po' di confusione fra tram e tram-treno: non è questione di preferire, ma di precise caratteristiche tecniche e normative che distinguono i differenti sistemi.

Autore:  AB [ mercoledì 27 dicembre 2006, 22:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Se una Como-Varese (e oltre) ha il fine di unire i due capoluoghi non vedo cosa ci sia di strano se la linea passa in Svizzera...Se poi mi dite che c'è esigenza di "ferro" nelle zone coperte dalla vecchia Como-Varese (FNM) allora concordo in pieno...ma le due cose non sono in contraddizione tra di loro. La differenza è che riattivare la "vecchia Co-Va vuol dire costruire ex novo 15/20 Km di linea; allacciarsi ad un progetto già molto avanti come l'Arcisate -Stabio forse costerebbe molto molto meno.
Credo, inoltre, che un collegamento Como-Varese via nord (cioè "passante" da/per Como) sia anche più funzionale se visto in un'ottica di linea pedemontana da Lecco/Asso a Malpensa/Laveno.

Autore:  Roberto Morandi [ mercoledì 27 dicembre 2006, 22:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Credo che il problema sia quello della frontiera, visto che la Svizzera manco aderisce a Schengen... A meno di non creare dei korridorzug, con annesso acordo diplomatico. Dopo gli accordi DeGasperi-Gruber, i Prodi-???... (ammetto l'ignoranza,non ho la minima idea di chi sia il presidente del consiglio elvetico)

Autore:  AB [ mercoledì 27 dicembre 2006, 22:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Si probabilmente qualche problema di frontiera può esitere ma già oggi esistono relazioni inter-nazionali....e poi TiLo è nata un po' con questo fine.....

Autore:  Ale Sasso [ giovedì 28 dicembre 2006, 18:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Il problema non è la libera circolazione delle persone, tanto pù che anche la Svizzera ha aderito a Schengen (ci si sta attrezzando a livello di database eccetera).

Il fatto è che uno è un percorso diretto a servizio di località (non prossime alla ferrovia, ok) che ricadono nell'hiterland dei due capoluoghi, l'altro un giro inutilmente vizioso.

Io, almeno, la vedo così.

Autore:  Ale Sasso [ giovedì 28 dicembre 2006, 18:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Il problema non è la libera circolazione delle persone, tanto pù che anche la Svizzera ha aderito a Schengen (ci si sta attrezzando a livello di database eccetera).

Il fatto è che uno è un percorso diretto a servizio di località (non prossime alla ferrovia, ok) che ricadono nell'hiterland dei due capoluoghi, l'altro un giro inutilmente vizioso.

Io, almeno, la vedo così.

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