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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Cavalcavia e sottopassi stradali
MessaggioInviato: martedì 17 ottobre 2023, 10:30 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
Messaggi: 422
Località: Monselice (PD)
C'è una spiegazione tecnica che motiva la scelta di costruire sottopassi invece di cavalcavia quando vengono soppressi i PL o costruite nuove strade?
A me, da profano, sembra che un cavalcavia sia meno oneroso sia nella costruzione che nella manutenzione rispetto ad un sottopasso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cavalcavia e sottopassi stradali
MessaggioInviato: martedì 17 ottobre 2023, 12:00 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
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Località: Città di Castello
Sergius, suppongo sia una questione legata a quote e dislivelli da superare (quindi variabile da caso a caso...) per garantire il necessario franco di sicurezza (ai treni se scavalchi / agli autoveicoli se passi sotto), e quindi ai relativi costi..

In pratica (a parità di pendenza della rampe stradali di accesso) per scavalcare una ferrovia devi salire di X mentre per sottopassarla devi scendere di Y, misura che sarà quasi sempre inferiore ad X. Poi entra in gioco il "braccino corto": hai notato che molti sottopassi hanno dei limiti in altezza per i veicoli in transito? Io ho due sottopassi vicino a casa, col mio camper (mica un TIR) ne posso usare solo uno...

Non saprei se i cavalcavia abbiano minori costi di gestione rispetto ai sottopassi, ma suppongo che nelle regioni fredde giochi nel tempo anche il fatto del degrado dovuto all'uso del sale: un cavalcavia credo tenda ad essere più "freddo" e necessiti di "salagioni" più consistenti e frequenti - e il sale alla lunga "mangia" il calcestruzzo; nel sottopasso il sale dovrebbe arrivare solo in minima parte a raggiungere (e degradare) impalcati e travate, per converso il problema potrebbe trasferirsi a drenaggi e fognature.

Ci vorrebbe un ingegnere...

Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Cavalcavia e sottopassi stradali
MessaggioInviato: martedì 17 ottobre 2023, 19:13 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2018, 19:21
Messaggi: 189
Secondo me la scelta è pesantemente condizionata dalla falda freatica:
tutta acqua da pompare 24 ore al giorno per 12 mesi nei sottopassi.
Ovviamente io risiedo in Pianura Padana .....


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 Oggetto del messaggio: Re: Cavalcavia e sottopassi stradali
MessaggioInviato: martedì 17 ottobre 2023, 19:47 
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Nome: Giovanni
Iscritto il: mercoledì 31 agosto 2022, 20:21
Messaggi: 101
Buonasera,
La domanda posta ha risposta tutt'altro che semplice. Riassumo brevemente e semplifico drasticamente.

Nello stabilire cosa è meglio fare per la soppressione di un passaggio a livello, è necessario in primo luogo osservare i vincoli urbanistici vigenti sul territorio interessato, quali ad esempio vincoli paesaggistici, archeologici ecc.. Successivamente l'amministrazione stradale (regione, provincia, comune) concordano con l'amministrazione ferroviaria il tipo di attraversamento che si realizzerà (sottopasso o scavalco) al fine anche di rispettare i vincoli che regolano il territorio interessato.
Qualora la scelta ricada esclusivamente su motivi tecnici, la soppressione del passaggio a livello si effettua in base al contesto urbano circostante, che ha sempre un peso imprescindibile sulle scelte.

In aperta campagna, lo scavalco è da peferire al sottopasso perchè più economico. Inoltre il sottopasso, a differenza dello scavalco, richiede un drenaggio perfettamente efficiente (anche con l'utilizzo di pompe) altrimenti può facilmente allagarsi in caso di piogge abbondanti. Lo scavalco non ha problemi di allagamento. La campata del ponte direttamente al di sopra della ferrovia è realizzata, da alcuni anni, in acciaio CorTen invece che in c.a.p. perchè è più durabile e richiede meno manutenzione.

Nelle zone fortemente antropizzate come i centri urbani, in tempi moderni il sottopasso è quasi obbligato; se si procedesse con lo scavalco si dovrebbe alzare il piano stradale, all'interno del centro abitato, di circa 6-7 metri con evidente impatto sulle costruzioni circostanti . In questo caso, il sottopasso è spesso presidiato da impianti di sollevamento la cui efficienza deve essere garantita. Ovviamente il sottopassaggio crea numerosi problemi progettuali e realizzativi aggiuntivi di cui è necessario tenere conto con attenzione, in particolare la stabilità degli edifici circostanti.

Non è infrequente il caso in cui non sia tecnicamente conveniente eliminare il passaggio a livello; in questi casi è successo che l'attraversamento è stato soppresso, la strada chiusa e la viabilità residua ridisegnata in funzione della chiusura.

Se invece i passaggi a livello sono troppi e la ricucitura del tessuto stradale è troppo complessa, a volte si valuta l'interramento completo in galleria della linea.

Saluti,
Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: Cavalcavia e sottopassi stradali
MessaggioInviato: martedì 17 ottobre 2023, 20:17 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1087
Località: Città di Castello
Dici bene Marione... anch'io sono (cis)padano (d'origine...) e conosco bene il rispetto con cui rapportarsi all'acqua - che sia di falda o di fiume.

Ripeto che sarebbe buona cosa avere il parere di un tecnico ben preparato (provo ad evocarne uno: Pandrol, aiutaci!), io sono costretto ad andare di buon(spero)senso spannometrico.

Circa la preferenza per i sottopassi segnalata da Sergius, forse c'è da considerare anche un altro paio di aspetti: "l'impatto visivo" ed il "consumo di suolo" sono termini teorici molto cari a tanti (troppi) "ambientalisti bla-bla", ma in molte circostanze hanno un loro fondamento (specie il secondo), come pure il totale dei metri cubi di calcestruzzo e di lavoro profusi nell'opera. Non giudicatemi malevolo: sono un laureato in biologia ambientale ed un analista; mi compatirete se certi chiacchericci da ZTL mi alterano il pH gastroduodenale....

Bicarbonati saluti,

Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Cavalcavia e sottopassi stradali
MessaggioInviato: martedì 17 ottobre 2023, 20:18 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1087
Località: Città di Castello
Sorry...

Ho risposto al telefono ed intanto Pandrol ha postato!

Grazie!

Andrea Chiapponi


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