Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

Lavori sulla Torino-Ceres: le FOTO !!!
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=12144
Pagina 1 di 2

Autore:  Ugo Fermi [ lunedì 12 febbraio 2007, 12:56 ]
Oggetto del messaggio:  Lavori sulla Torino-Ceres: le FOTO !!!

Da tempo volevo fare un giro di ricognizione ai cantieri dello splendido tratto montano da Germagnao a Ceres, fermo per motivi vari (su cui è meglio sorvolare :twisted: ) da una quindicina d'anni se la memoria non mi tradisce.
Ieri è capitata improvvisamente l'occasione, tanto imprevista che non ho avuto modo di prendere la digitale - peccato! Ecco comunque un breve resoconto, le foto le farò appena possibile.

Il binario è sicuramente tutto posato e rincalzato sino a pochi km da Ceres: a Pessinetto sostavano un treno cantire trainato da un Kof III ex DB, una rincalzatrice Matisa e alcune altre macchine operatrici.
Apparentemente la posa è giunta sin quasi alla stazione terminale (ma non ho potuto verificarlo esattamente).
Il piazzale di Ceres ha già i nuovi binari in fase di posa, e qui credo di poter dare qualche buona notizia!
Il piano binari di stazione sembra ricalcare quasi esattamente il vecchio.
Non credevo ai miei occhi quando ho visto la piccola piattaforma girevole ottocentesca ancora al suo posto, apparentemente in procinto di essere collegata al binario uno! Persino la rimessa locomotive, oltre ad essere stata salvata, appare raccordata al fascio di ricovero, e questo fatto è molto positivo.
Dulcis in fundo, nella rimessa si intravede la locomotiva elettrica n. 15 della dotazione originaria, identica alla n. 13 sepolta nella rimessa franata di Porta Milano ma in ottime condizioni, forse addirittura in ordine di marcia (i due locomotiri citati sono gli unici sopravvissuti dopo la demenziale e criminale demolizione del n. 11, fatta nell'indifferenza di chi avrebbe istituzionalmente potuto e dovuto opporsi ma non lo fece). Sempre nella rimessa sono ricoverati alcuni carri merce con la cassa di legno in cattivo stato, ma ricuperabilissimi.
Che i vertici della GTT siano stati toccati dalla grazia divina?

Bene, per adesso questo è tutto ... in attesa dei restanti lavori (e sono tanti, elettrificazione e segnalamento in testa) e soprattutto di un bel viaggio inaugurale, spero al traino della magnifica 422 del MFP da tanto, troppo tempo ferma.

Ugo

Autore:  Ugo Fermi [ lunedì 5 marzo 2007, 11:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Ieri sono tornato sul ... luogo del delitto questa volta accompagnato dalla famiglia e armato di fotocamera digitale. Sorpresa: appena sceso dalla macchina mi inebria il profumo di creosoto, hanno usato romantiche traversine di legno e non di CAP !
La stazione terminale di Ceres è finalmente allacciata al resto della linea!!!

Eccola come appare al primo colpo d'occhio, con il treno-cantiere parcheggiato sul piazzale binari (foto, come tutte le altre, di mio figlio Alessandro):

Immagine

Questa è la piccola piattaforma girevole, ottocentesca, salvata e ripristinata in vista dei treni storici a vapore (una volta tanto, brava GTT!):

Immagine

Anche la rimessa locomotive è stata ricollegata ai binari (il collegamento si vede appena nella foto):

Immagine

Questo è il lato opposto del piazzale, con la ghiaia ancora di sistemare. Sulla sinistra la curva in discesa che porta verso il bellissimo viadotto della Val Grande (magistralmente riprodotto da un collaboratore di TTM):

Immagine

Autore:  Ugo Fermi [ lunedì 5 marzo 2007, 12:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Altra vista del piazzale lato piattaforma:

Immagine

Di nuovo la rimessa locomotive (al suo interno, non visibile, la locomotiva elettrica a 4000V n. 15 del 1921 in perfetto stato):


Immagine

Per i modellisti, dettaglio di una delle macchine operatrici:

Immagine

E per finire, l'apparato a filo (anche questo salvato dalla GTT) con il sottoscritto che fa finta di essere capace di manovrarlo:

Immagine

Autore:  gr740p [ lunedì 5 marzo 2007, 14:31 ]
Oggetto del messaggio: 

Un ottimo esempio di recupero di una linea secondaria.
Questo dimostra che se c'è volontà si ottengono ottimi risultati senza costosi progetti faraonici o smantellamenti ingiustificati di materiale inutilizzato ( vedi piattaforma e rimessa ) dall'esercizio ordinario.
Complimenti x le foto!

Autore:  Diego Ricci [ lunedì 5 marzo 2007, 15:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Belle foto!
Mi hanno ricordato una serie di cartoline pubblicate dal GATT negli anni '80, protagonisti la 422 e uno dei locomotori elettrici.
Fa piacere la sensibilità del GTT nei confronti di elementi interessanti e di archeologia industriale (...anzi ferroviaria!).
Come vorrei vedere la T3 girata sulla piattaforma o meglio ancora la 422, con taglio del tender!

Autore:  saint [ lunedì 5 marzo 2007, 15:40 ]
Oggetto del messaggio: 

BRA-VI! BRA-VI! BRA-VI! BRA-VI! BRA-VI! BRA-VI! BRA-VI! BRA-VI! BRA-VI!

(standing ovation!)

Diego: la T3 su quella piattaforma sara` meravigliosa!

Autore:  Ugo Fermi [ lunedì 5 marzo 2007, 15:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Purtroppo va detto che alcuni anni fa la GTT, che gestisce in concessione la Torino-Ceres, non era così attenta come oggi agli aspetti legati al passato.
Prova ne sia la stazione di Lanzo, oggetto di un mortificante intervento che ne ha ridotto il ruolo da stazione di incrocio a fermata a semplice binario, eliminando nel contempo il binario del magazzino merci e distruggendo uno splendido filare di abeti secolari che facevano una bellissima e fresca ombra sulla banchina.
Senza contare la criminale demolizione della storica locomotiva elettrica n.11, in ordine di marcia e per di più unica superstite nella classica livrea bicolore.: a chi mai poteva dar fastidio?

ciao
Ugo

Autore:  Ugo Fermi [ lunedì 5 marzo 2007, 16:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Ho trovato su Photorail una bella foto del 1980 che ritrae la n.15 in livrea SATTI, mentre manovra in stazione di Ceres.
Eccola:

Immagine

Autore:  vivalto [ lunedì 5 marzo 2007, 21:41 ]
Oggetto del messaggio: 

veramente molto bello il tuo servizio!!grazie!!

Autore:  mallard [ martedì 6 marzo 2007, 8:12 ]
Oggetto del messaggio: 

mi associo e mi complimento a mia volta per gli interventi curati da GTT in base a queste foto; evidentemente, secondo me, per mantenere gli aspetti storici indispensabili per un futuro di treni storici su una linea così caratteristica, deve aver in qualche modo influito la Regione Piemonte che ricordo pone una grande attenzione all'aspetto storico-ferroviario di questa regione.

Autore:  Stanga-Tibb [ martedì 6 marzo 2007, 10:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Un bel reportage! E fa piacere vedere che il tutto è stato recuperato in modo attento, curato, senza snaturare lo stile così cartteristico di questo tratto della linea e dei suoi fabbricati... viene voglia di farci un diorama di questa stazione!!!!
A volte ci si lamenta delle Soprintendenze varie (me compreso) ma almeno a qualche cosa servono!

Alessandro

Autore:  Paolini.Stefano [ martedì 6 marzo 2007, 12:03 ]
Oggetto del messaggio: 

io aspetto di vedere cosa faranno per la catenaria: tutti quei buchi nei marciapiedi sono per i pali.....prevedo una valanga di enormi LS zincati lucidissimi dovunque e questo bel panorama sarà rovinato. Mi sembra impossibile che ci pensino su e facciano delle belle campate come una volta......

Autore:  MALTE [ martedì 6 marzo 2007, 12:26 ]
Oggetto del messaggio: 

in riferimento delle traverse in legno usate:

quale ditta in italia le produce?

sono italiane o straniere?

grazie

malte

Autore:  Ugo Fermi [ martedì 6 marzo 2007, 14:14 ]
Oggetto del messaggio: 

Paolini.Stefano ha scritto:
io aspetto di vedere cosa faranno per la catenaria: tutti quei buchi nei marciapiedi sono per i pali.....prevedo una valanga di enormi LS zincati lucidissimi dovunque e questo bel panorama sarà rovinato. Mi sembra impossibile che ci pensino su e facciano delle belle campate come una volta......


Hai ragione, Stefano.
Nelle stazioni sino a Germagnano hanno già piazzato da anni i soliti pali FS tipo M con relativi portali e quant'altro. Un pugno in un occhio: purtroppo niente a che vedere con l'elettrificazione "tramviaria" , molto snella e per niente vistosa di una volta.

Autore:  Stanga-Tibb [ martedì 6 marzo 2007, 14:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Io mi accontenterei se i pali fossero in "verde abete" stile provincia di Bolzano; lì c'è una legge provinciale in materia però...

ciao
Alessandro

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice