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Gestione del passaggio all'ora legale
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Autore:  enrico444 [ venerdì 23 marzo 2007, 12:51 ]
Oggetto del messaggio:  Gestione del passaggio all'ora legale

Ciao, ho una curiosità: come viene gestito il passaggio dall'ora solare all'ora legale, e viceversa? D'accordo che alle 2 di notte il traffico è abbastanza scarso, ma i treni notturni esistono. Il giorno dopo arrivano dunque tutti in ritardo di 1h? E a ottobre, si fermano tutti per 1h in qualche stazione..?
Grazie!

Autore:  Emilio [ venerdì 23 marzo 2007, 14:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Gestione del passaggio all'ora legale

enrico444 ha scritto:
... a ottobre, si fermano tutti per 1h in qualche stazione..?

...oppure arrivano in anticipo di un ora (anche se con i ritardi che si accumulano, si può dire che arrivano in orario)? :D :twisted:

Autore:  mallet [ venerdì 23 marzo 2007, 15:14 ]
Oggetto del messaggio: 

Poichè la circolazione ferroviaria è (o dovrebbe essere) regolata dall'orologio viene stabilito fin da principio con precise disposizioni che nelle notti in cui vi è il passaggio dall'ora solare a quella legale o viceversa ogni singolo convoglio che è interessato al passaggio deve seguire determinate prescrizioni, tra le quali anche quella di rimanere fermo un'ora in una certa stazione oppure, caso opposto, proseguire il viaggio da una certa località con un'ora di ritardo che, ovviamente, non verrà computato.
Ricordo come oggi una sosta di un'ora in piena notte alla stazione di Venezia Santa Lucia.
Ovviamente di tutto questo dovrebbe essere avvisata la clientela. Un tempo, quando si chiamava più volgarmente utenza veniva informata con appositi avvisi affissi nelle stazioni.
Saluti

Autore:  Freccia della Laguna [ sabato 24 marzo 2007, 19:15 ]
Oggetto del messaggio: 

mallet ha scritto:
Ricordo come oggi una sosta di un'ora in piena notte alla stazione di Venezia Santa Lucia.



??... la stazione è chiusa dall' 1 alle 5, l'ultimo treno a partire è il R5801 per Portogruaro alle 0.37, il primo ad arrivare è un invio da Mestre alle 4.55... il primo treno a lunga percorrenza che arriva a Ve SL è l'ICN774 da Napoli alle 5.24... quando mai ti è capitato di essere in stazione a Venezia Santa Lucia tra le due e le tre di notte? :?:

Autore:  mallet [ sabato 24 marzo 2007, 21:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Tanti anni fa, quando ancora esistevano i treni notturni e le stazioni funzionavano H24.
Saluti

Autore:  silverdawn [ domenica 25 marzo 2007, 18:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Vero! Capitò anche a me mentre andavo a Torino.... ci fermammo a Castel Bolognese, che non era prevista come fermata e quell'ora fantasma la passammo in placida attesa... se ci avessero fatto arrivare almeno fino a Bologna, avremmo potuto bere un caffè al bar, che lì era chiuso... un ricordo curiosissimo.

Autore:  enrico444 [ martedì 27 marzo 2007, 9:48 ]
Oggetto del messaggio: 

grazie a tutti! Quindi è come pensavo... a marzo si cerca di recuperare il ritardo, a ottobre si sta fermi 1h. Curioso però... chissà se è (anche) per questo che l'ora legale scatta alle 2.00 anziché a mezzanotte come anni fa..

Autore:  sly [ martedì 27 marzo 2007, 10:10 ]
Oggetto del messaggio: 

O.T. Moltissimi anni fa, in uno dei miei viaggi con biglietto circolare, a Trieste C.le mi accompagnarono fuori alle due di notte per chiusura stazione fino alle 4. Riparai in una cabina telefonica da solo (!), mentre più in là in un'altra cabina vi erano dei barboni abituali della stazione. Qualche anno dopo sempre a Trieste C.le invece riuscii a sedermi in una vettura piano ribassato del treno che avrei preso in partenza al primo mattino, e il personale che passava a controllare all'ora di chiusura mi lasciò dormire lì, al calduccio del tepore... friulano. Questo per dire che anche 20 anni fa alcune stazioni chiudevano la notte, anche per brevi periodi. :?

Autore:  luca [ martedì 27 marzo 2007, 10:47 ]
Oggetto del messaggio: 

sly ha scritto:
a Trieste C.le [...] friulano

:shock: Trieste si trova nella Venezia Giulia! :wink:

Autore:  sly [ martedì 27 marzo 2007, 10:54 ]
Oggetto del messaggio: 

è ammesso anche friulana perchè capoluogo della regione che si chiama nel suo insieme friuli venezia giulia. :wink:

Autore:  luca [ martedì 27 marzo 2007, 11:04 ]
Oggetto del messaggio: 

Sarà, ma io a un triestino non gli direi mai "friulano" :lol:

Autore:  mallet [ martedì 27 marzo 2007, 14:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusate se l'argomento è alquanto OT ma merita di essere esaminato nei dettagli vista la grande confusione che regna in proposito.
La Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, che, per inciso, avrebbe in origine dovuto chiamarsi Venezia Giulia e Friuli, comprende due province (Udine e Pordenone) abitate da popolazioni friulane (in quella di Pordenone con presenza di popolazioni venete). In quella di Gorizia vi è una presenza di circa il 50% di popolazioni friulane e per il resto di popolazioni giuliane, mentre in quella di Trieste non vi è alcuna presenza di popolazioni friulane. Lascio stare le mnoranze slovene e tedesche che sono altresì presenti per non complicare ulteriormente il discorso.
Dunque, come si vede, sono due popolazioni completamente diverse, ogniuna con il suo linguaggio tanto che per capirsi devono parlarsi in Italiano.
I friulani hanno una lingua di origine ladina, simile a quella parlata sulle alpi, a partire dal Grigioni e andando verso Est, passando per le province di Bolzano e Trento nonchè per quella di Belluno.
Le popolazioni giuliane parlano un dialetto di matrice veneta, un tempo molto più esteso in quanto comprendeva tutta la parte costiera della penisola istriana e numerosi località all'interno della stessa.
Sono di lingua giuliana anche le popolazioni di Grado e di Marano Lagunare in quanto strettamente legate a Venezia per storia e tradizioni ma basta fare pochi kilometri in terraferma e l'idioma cambia completamente passando al friulano, vedere ad esempio le località di Aquileia o di Carlino, rispettivamente vicine a Grado o a Marano Lagunare.
Pertanto, quando si parla di Friuli si deve intendere soltanto l'area compresa nelle province di Pordenone, di Udine e, parzialmente, in quella di Gorizia. Quando si parla di Venezia Giulia, si deve intendere tutto il resto ovvero la restante parte della provincia di Gorizia, specie quella posta in sinistra Isonzo, nonchè tutta la provincia di Trieste.
Per tale motivo Trieste non è e non sarà mai una citta friulana ne, altrettanto, Udine non è e non sarà mai una città giuliana. A disposizione per ogni ulteriore delucidazione sull'argomento.
Saluti

P.S. Personalmente per 3/4 istriano-giuliano e per 1/4 friulano, per cui se non le so io ste cose.....

Autore:  luca [ martedì 27 marzo 2007, 14:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Se ce ne fosse bisogno, confermo tutto quanto scritto da mallet.

Autore:  Bill [ martedì 27 marzo 2007, 17:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Così come se chiamate trentino uno di Bolzano oppure romagnolo uno di Parma vi ricoverano...

Autore:  carletto [ venerdì 30 marzo 2007, 22:23 ]
Oggetto del messaggio: 

D'altronde basta vedere la composizione del Veneto nell'anteguerra. Le provincie erano 8, quelle attuali più la Provincia del Friuli (Udine) [denomimazione ex annuari ISTAT dell'epoca], scorporata nelle provincie di Udine e Pordenone pochi decenni fà.
In seguito ai noti eventi, venne creata la Regione Friuli Venezia Giulia, che altri eventi menomarono. In effetti, fa un certo effetto leggere i faldoni degli anni 30 con Duttogliano, Caporetto e altri elencati in provincia di Gorizia.

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