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 Oggetto del messaggio: Facio Littorio
MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 19:41 
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Iscritto il: lunedì 27 febbraio 2006, 19:29
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Ciao raga, sono Paolo, l'ex d1452032, ieri per andare a vedere il carnevale di Tempio, ho preso il trenino verde della Sardegna. Dopo le due precedenti fermate una a Nulvi, l'altra sul ponte sul Coghinas, ci siamo fermati poco prima della galleria elicoidale di Bortigiadas, e con mio grande stupore, ho notato dopo che mi è stato detto per la prima volta la presenza del Fascio Littorio, sovrastato dalla scitta 1930, ho scattato una foto, che forse manderò a du na delle tre riviste. Sapreste dirmi se nelle vostre regioni o province di appartenenza esistono casi simili?
Vi ringrazio.
Paolo. :)


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 20:06 
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Nome: Alessio
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:idea:


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 21:03 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Anche sull'edificio della stazione di Palau si può vedere, anche se è stato grattato via, ciò che resta del fascio. Sulle targhe del costruttore dei carri merci c'è sempre la dicitura "Anno X E.F.".


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 23:05 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 21:48
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Località: Regno di Trevi (PG)
centu ha scritto:

spero che le tracce vengano eliminate al + presto!!! :wink:

ciao


Non sono d'accordo per una semplice ragione che esula dalle idee politiche (e non è detto che siano a favore della cosa): è comunque un simbolo che identifica una periodo della nostra storia, bella o brutta che sia.

Se si dovessero eliminare tutti i simboli del ventennio dovremmo radere al suolo Latina (ex Littoria), l'intero quartiere EUR compreso il palazzo delle Esposizioni (si chiama così quello con la facciata piena di archi?) che è entrato perfino nei libri di storia dell'arte ed architettura moderna, la stazione di Milano Centrale (la più grande del mondo per chi ancora non lo sapesse), ecc... la lista è molto lunga.

Con questo non vorrei scatenare l'ennesiam diatriba fra rossi, neri ed indecisi... ma certi discorsi cerchiamo di evitarli: ognuno tenga per se le proprie convinzioni politiche con annesi e connessi.

ciaociao
:shock: :shock: :shock:


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 23:09 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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Località: Torino
Fasci littori ? Metà degli edifici della città di Messina insieme alle botole sono piene di fasci. Per non parlare di alcune stazioni della me-pa con il fascio ancora in bella vista.
Concordo sul fatto che orai sono una simbolo del passato storico del nostro paese.


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 23:30 
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Nome: Alessio
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Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
:wink:


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 23:45 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 21:48
Messaggi: 870
Località: Regno di Trevi (PG)
Grazie per la delucidazione sul nome...

Comunque, non l'avevo letta come presa di posizione, ma solo come idea personale, io ho voluto fare lo stesso esponendo la mia idea senza voler offendere nessuno (se l'ho fatto ti chiedo scusa fin da ora)...
Ho scritto in questo modo perchè, memore di quanto accaduto su sto forum in passato, non vorrei che la cosa si ripeta.

I fasci Littori ognuno li chiama come vuole: c'è chi li chiama "monumenti alla vergogna" chi li chiama "testimonianze del passato", chi li chiama Fasci e basta...

Per lo stemma sabaudo sul tricolore d aparte mia puoi stare tranquillo, tanto se hai visto i siboli dei partiti presentati per le elezioni politiche di aprile credo che ci stia già pensando quacunaltro...

ciaociao
:shock: :shock: :shock:


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 23:45 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
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Sono simboli Centu, nient'altro. Anche la mummia di Lenin conservata al fresco a Mosca è un simbolo di un passato atroce (benché a Carpi ed in altre località italiane ci siano vie dedicate a Lenin, sulle quali invece ci sarebbe da discutere...) ma sarei il primo ad impedire lo smantellamento della mummia di Lenin o di altri simboli piazzati un po ovunque.

Comunque se ti armi di falce e martell (ehm) scalpello puoi andare a demolire i ponti della Noto-Pachino: lì c'è la fiera del fascio, li trovi dappertutto. Peccato che prima di te ci abbia pensato il terrorista Claudio Signorile, a smantellare la Noto-Pachino.

e adesso sotto con le polemiche :mrgreen:


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MessaggioInviato: lunedì 27 febbraio 2006, 23:58 
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Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 0:05 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Dai centu era ironia anche la mia (occhio ==> :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: 8) )
Cioé: siccome dicevi che certi simboli andavano demoliti, nella mia grezzitudine, ho fatto 1+1 e ti ho armato di falce e scalpello sulla noto-pachino.
come non detto :oops: :oops:


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 0:18 
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Nome: Alessio
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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 0:34 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
Messaggi: 2018
Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
al di la delle credenze politiche, di ogniuno di noi, il simbolo di un'epoca che, bella o brutta, fa parte del nostro passato, DEVE rimanere.
Per non dimenticare.


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 3:34 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
I demeriti del Fascismo li conosciamo tutti, insieme a qualche piccolo merito innegabile.
Certamente non siamo nella posizione di poter dire che sia stato uno dei periodi migliori della storia italiana, ma se dovessimo cancellare tutte le tracce dei momenti in cui le cose non sono andate per i l verso giusto non dovrebbero esserci più:
a) tutti i monumenti dell'Antica Roma, con il suo imperialismo su scala europea;

b) tutto quello costruito nel Medio Evo, era dell'Inquisizione e quant'altro;

c) le testimonianze del Rinascimento, teatro di infinite guerre civili e di massacri;

d) il Barocco, simbolo della Controriforma e dei suoi roghi;

e) il Neoclassico, con la dominazione napoleonica;

f) tutti i ricordi degli Stati pre-unitari, almeno qui è stata fatta davvero piazza pulita;

g) tutto quello che ricorda i Savoia, non propriamente una delle case regnanti più illuminate;

h) ogni testimonianza di era fascista, come già detto;

i) i palazzoni e il disordine urbanistico del secondo Novecento, che ha scempiato ogni città italiana dotandola di periferie indegne di qualsiasi paese civile.

Quindi, se si dovessero eliminare le reliquie di ogni momento infausto della nostra storia (e noi italiani di storia ne abbiamo fin troppa...), probabilmente dovremmo radere al suolo ogni nostra città.
Si può? Assolutamente no, altrimenti si fa come quei barbuti che si sono messi a cannoneggiare le statue del buddha perché non potevano ammettere che nel loro stato islamico c'erano stati anche altri culti.
Ovviamente non si può perdonare il fascismo per l'entrata in guerra e per tante altre cose (tra cui il non essersi saputi sottrarre al vizio capitale di ogni regime dal 1861 in poi: cioè aggregarsi sempre al carro del più forte), eppure non si può nemmeno negare che tra il 1922 e il 1945 nel nostro paese si è comunque vissuto.


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 10:01 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
Messaggi: 1103
Località: Genova
Per alcune informazioni sul Palazzo della Civiltà Italiana, o Palazzo della Civiltà del Lavoro e sull'EUR rimando ai seguenti links:
http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_de ... 0_Italiana
http://www.nyc-architecture.com/ARCH/Notes-Fascist.htm

Ritornando al discorso iniziale, sulla FGC i fasci littori, pur scalpellati, sono presenti su tutte le chiavi di volta dei ponti, nonchè una traccia è presente sul fronte della SSE di Vicomorasso.
Particolare curioso: sul diorama della gola di Fontanassa in H0m ho riprodotto il fascio littorio, in quanto esiste tuttora su una spalla del ponte (iperrealismo...)


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MessaggioInviato: martedì 28 febbraio 2006, 10:33 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 16:10
Messaggi: 45
Località: Torino
Se qualcuno si sente male, o si sente particolarmente bene, davanti ad un fascio littorio, secondo me non ha ancora digerito... la storia.
Quando i simboli del '900 (fasci, croci uncinate, falci e martelli, bandiere rosse o con aquile, ecc.) verranno osservati serenamente o ignorati al pari di come si guardano o si ignorano la tomba di Napoleone, il ritratto di Carlo Magno e la statua di Cesare, allora la stora sarà veramente passata alla storia.
Solo che in giro c'è ancora troppa gente che da quei simboli che trae un ruolo, di antagonista o di protagonista e, senza quei simboli, non avrebbe più nulla da dire o da fare.
Ricordiamo comunque che il fascio è presente anche nell'iconografia della Rivoluzione Francese.

Per tornare al tema del filetto si può dire che, dopo il 25-07-1943, quasi tutte i simboli del regime sono stati distrutti: i fasci scalpellati dagli edifici, fino ai fasci raschiati dalle lastre dell'archivio fotografico delle FS. Qualche simbolo è arrivato fino a noi per dimenticanza o per impossibilità o comodità di distruzione. Forse un fascio scalpellato attira maggiormente l'occhio ma ci fa comunque ricordare che la tal opera è stata costruita in quegli anni e bene o male è giunta fino a noi. Per esempio i fregi sui timpani del Ponte dei Gelsomini a Roma (ferrovia Roma San Pietro - Città del Vaticano).
Ciao a tutti.


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