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 Oggetto del messaggio: 2 MARZO 2008 - GIORNATA DELLE FERROVIE DIMENTICATE
MessaggioInviato: mercoledì 16 gennaio 2008, 22:52 
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Inoltro via mail e posto

Domenica 2 marzo 2008 è stata proclamata la prima Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate. L’iniziativa è promossa dalla Confederazione per la Mobilità Dolce (CoMoDo) e intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica e degli amministratori l’importanza del patrimonio ferroviario minore per lo sviluppo turistico delle aree marginali della penisola, per la mobilità sostenibile, per la memoria dei nostri territori.
«In Italia esistono 5700 chilometri di ferrovie abbandonate – ricorda l’urbanista Albano Marcarini, Presidente di CoMoDo - che potrebbero trasformarsi in piste ciclo-pedonali, sicure e protette. In Italia esistono decine di piccole linee ferroviarie – dal Trenino Verde in Sardegna alle ferrovie appenniniche abruzzesi, dalla rete delle Calabro-Lucane a quella delle Ferrovie Padane – che attendono un consistente rilancio come ferrovie turistiche. In Italia esistono ancora altre ferrovie che, seppur smantellate, non sono decadute nel ricordo e nella voglia delle popolazioni di rivederle attive».
La giornata del 2 marzo 2008 è dedicata a tutte le ferrovie minori d’Italia, abbandonate, soppresse o ancora modestamente in esercizio, a coloro che le amano e ci lavorano. In tutto il Paese saranno organizzati più di 30 eventi per invitare alla conoscenza di questo patrimonio. Si tratta di visite guidate, viaggi con convogli speciali, visite a impianti e stazioni, incontri, mostre e convegni ecc.
L’intenzione dei promotori, oltre all’opera di sensibilizzazione, è anche quella di sostenere con questa iniziativa il progetto di legge, presentato nel 2006 al Senato, relativo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono. Un primo slancio in questo senso è stato operato all’interno della Legge Finanziaria dello Stato per il 2008, con uno stanziamento di 2 milioni di Euro per il recupero e la trasformazione in piste ciclo-pedonali di una decina di ex-ferrovie, dalla Lombardia alla Sicilia.

Alla manifestazione del 2 marzo hanno aderito le principali associazioni italiane che si occupano di ambiente e tempo libero, fra cui Legambiente, WWF, Italia Nostra, Federazione Amici della Bicicletta, Federparchi, Ferrovie Turistiche Italiane, Ass. Utenti Trasporto Pubblico ecc.
CoMoDo è la confederazione che accoglie attorno a un unico tavolo di lavoro tutte queste associazioni relativamente ai temi della mobilità dolce.

Per il rilascio di interviste o materiale fotografico relativo alla Prima Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate contattare: press@ferroviedimenticate.it

Per la consultazione del database delle Ferrovie Dimenticate italiane e l'elenco aggiornato in tempo reale degli eventi, visitare il sito ufficiale http://www.ferroviedimenticate.it/ferro ... disuso.htm

Per le adesioni e contributi a sostegno della manifestazione scrivere a press@ferroviedimenticate.it


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MessaggioInviato: giovedì 24 gennaio 2008, 8:58 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 18:39
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Località: Casale Monferrato
proprio in occasione di questa giornata, il primo evento sarà la sostituzione con materiale sotorico di 2 coppie di treni tra Novara e Varallo Sesia, il materiale sotrico verrà fornito in parte dal Piemonte (FeralpTeam) e Lombardia (ALe883) la composizione prevede una doppia di D345 inquadranti centoporte, corbellini, e la coppia bar/risorante della Lombardia.
oggi pomeriggio vedo di inserire il numero e l'orario dei treni con materiale sotorico.

Ciao


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MessaggioInviato: giovedì 24 gennaio 2008, 9:44 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
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Località: Genova
Questa iniziativa non mi piace per niente... vedo aria di asfaltatura e costruzione di piste ciclabili.


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MessaggioInviato: sabato 26 gennaio 2008, 20:10 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
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Località: Venezia
Rispondo ad Ale Sasso: niente paura. L'iniziativa di Co.Mo.Do. prevede sì la costruzione di piste ciclabili sul sedime di ferrovie dismesse, ma anche la valorizzazione di linee secondarie in esercizio ma sottoutilizzate e l'eventuale ripristino dell'esercizio ferroviario, almeno in chiave turistica, dove possibile su linee soppresse ma non disarmate (Venosta docet). La stessa realizzazione di piste ciclabili è auspicata per conservare l'integrità del tracciato, del sedime e degli edifici ex-ferroviari: e visto lo stato in cui si trovano molte linee dismesse da lungo tempo, con occupazioni abusive, vendite del sedime "a pezzi" (così non si potrà mai più ripristinarne l'integrità), edifici pericolanti, in preda ai vandali e all'incuria, eccetera, io sposo in pieno l'iniziativa.
Se si guarda il programma della giornata, per l'appunto, si vede che ci sono anche treni speciali e altro, alla scoperta di linee ancora funzionanti, ma in attesa di un rilancio.
In tutta onestà, possiamo affermare che le ferrovie dismesse da lungo tempo -su cui non si è realizzata una pista ciclabile- siano state conservate in buono stato per un possibile riutilizzo? Non credo. Il panorama delle linee italiane soppresse è desolante. In molti casi una ciclopista avrebbe almeno salvato il tracciato, che invece spesso è stato indebitamente occupato, smembrato, svenduto.

Le ragioni di Co.Mo.Do. sono spiegate meglio in questo documento di Albano Marcarini, che ne è il presidente:
http://www.fiab-onlus.it/downl2/Ex_ferrovie.pdf
Vi invito a leggerlo senza preconcetti, le "guerre di religione" tra appassionati di treni e di cicloturismo non portano a nulla. Guardate Svizzera, Austria e Germania, con le carrozze attrezzate per le bici anche in composizione ad IC ed EC e linee "secondarie" dove ogni domenica viaggiano centinaia di cicloamatori (mentre da noi spesso la domenica "si chiude").

Ciao
Andy


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MessaggioInviato: lunedì 28 gennaio 2008, 17:27 
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Nome: Matteo Lizzi
Iscritto il: sabato 16 settembre 2006, 10:30
Messaggi: 186
Località: Reggio Emilia
badoni express ha scritto:
proprio in occasione di questa giornata, il primo evento sarà la sostituzione con materiale sotorico di 2 coppie di treni tra Novara e Varallo Sesia, il materiale sotrico verrà fornito in parte dal Piemonte (FeralpTeam) e Lombardia (ALe883) la composizione prevede una doppia di D345 inquadranti centoporte, corbellini, e la coppia bar/risorante della Lombardia.
oggi pomeriggio vedo di inserire il numero e l'orario dei treni con materiale sotorico.

Ciao

Caro mio.....ti anticipo io....

4840 (Novara 9.06 - Varallo 10.14)
4843 (Varallo 12.34- Novara 13.47)
4844 (Novara 15.07 - Varallo 16.20)
4849 (Varallo 17.22 - Novara 18.35)

:wink:


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MessaggioInviato: lunedì 28 gennaio 2008, 18:54 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 18:39
Messaggi: 157
Località: Casale Monferrato
Matli ha scritto:
Caro mio.....ti anticipo io....

4840 (Novara 9.06 - Varallo 10.14)
4843 (Varallo 12.34- Novara 13.47)
4844 (Novara 15.07 - Varallo 16.20)
4849 (Varallo 17.22 - Novara 18.35)

:wink:


Hai fatto benissimo !!

ciao


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MessaggioInviato: lunedì 28 gennaio 2008, 21:19 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 12:22
Messaggi: 225
Località: Lecce
Confermo che non si tratta di dismettere rami secchi, ma di rinverdirli con nuovi usi.
Qui a Lecce stiamo pressando le FSE per consentire il trasporto di bici al seguito su tutti i treni (il costo del trasporto è dallo scorso luglio a carico della Ragione - non è certo un salasso, diciamo che le FSE avranno finora incassato forse un centinaio di euro...).
Sono attive da poco due associazioni (Cicloamici Lecce e Cicloattivi Maglie Il Ciclone), ed abbiamo effettuato già una dozzina di escursioni treno+bici, ma ogni volta si deve avvertire in modo che mettano in composizione una automotrice Breda, l'unico rotabile dotato di vano bagagli.
L'associazione di Maglie organizza per il 2 marzo una manifestazione (vedi in seguito) cui collabora l'AISAF, mentre Cicloamici probabilmente aderirà sia a questa che alla manifestazione sulla dismessa Castellaneta-Palagianello.


IL CICLONE - Associazione CicloAttivi Maglie, affiliata alla FIAB

Titolo dell'evento: Destinazione futuro (che ne sai della nostra ferrovia, che ne sai ….)
Linea interessata: Maglie-Poggiardo (Provincia di Lecce)
Giorno, data, ora: domenica 2 marzo 2008, ore 8.30
Punto di ritrovo dei partecipanti: Piazza A. Moro, Maglie

La manifestazione consiste in una escursione in bicicletta lungo stradine di campagna, per molti tratti affiancate alla linea ferrata, sino alla stazione di Poggiardo. Qui ai partecipanti verrà illustrata la storia delle Ferrovie del Sud Est (mostra fotografica a cura dell’Associazione Ionico Salentina Amici Ferrovie) e il programma di ammodernamento recentemente avviato nelle foto di Nancy Motta.


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