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distribuzione tensione linea https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=26048 |
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Autore: | martingius [ mercoledì 23 luglio 2008, 12:07 ] |
Oggetto del messaggio: | distribuzione tensione linea |
Salve a tutti in lista, mi chiamo Giuseppe e sono un assidue lettore. Mi piacerebbe sapere precisamente come avviene l'alimentazione delle locomotive elettriche. IO non sono un esperto in elettrotecnica, e mi piacerebbe sapere esattamente come viene distribuita la tensione. IO scrivo quello che ho capito, potete poi darmi vuoi qualche ulteriore chiarimentO? IO so che la corrente elettrica parte dagli elettrodotti ENEL ea arriva alle sottostazioni elettriche lungo le linee ferroviarie. Qui vengono trasformate a 3kv cc monofase oppure con un ulteriore raddrizzatore vengono portate a 25kv CA (per le linea ad alta velocita). (QUi comincia il problema), perche' non ho capito, se la prima fase viene collegata al cavo della linea di contatto ( linea aerea) e il secondo cavo al binario, che dovrebbe ricevere il ritorno dalle locomotive. Una domanda Vi faccio, dato che non son omolto di elettrotecnica, ma i motori vengono alimentati con 1 fase ( 1 filo)e l'usicta ritorna ( 2 filo) ritorna alla sottostazione elettrica tramite binario? Se si come mai non si viene folgari se si tocca il binario? O meglio il ritorno non e' presente corrente elettrica? Scusatemi della mia ignoranza in materia, ma mi piacerebbe approfondire il discorso. Attendo Vostre notizie, grazie e ciao Giuseppe |
Autore: | mallet [ mercoledì 23 luglio 2008, 12:14 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Scusa, ma sai almeno cambiare una lampadina a casa? Perchè da quanto hai scritto mi pare che non hai la più minima idea, non dico di elettrotecnica, ma dei concetti elementari sull'elettricità . Un consiglio? Comprati prima un buon libro che ti spieghi le basi dell'elettrotecnica e poi rifai la domanda. Saluti |
Autore: | david7srfn [ mercoledì 23 luglio 2008, 17:32 ] |
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scusami mallet, ma nessuno nasce imparato, ed il forum serve anche e soprattutto per imparare e chiedere... ![]() |
Autore: | martingius [ mercoledì 23 luglio 2008, 19:04 ] |
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Salve, appunto non tutti nascono imparati. Cmq, devo dire che questi atteggiamenti di superiorita' danno molto fastidio. Risposte del genere, meritano soltanto di essere ignorate!! Se si utilizza il forum e perche'siamo tuttiappassionati di ferrovie e quindi si crede di condividere la stessa passione. Evidentemente questo "tizio" crede di essere il Padre Eterno del forum! NOn voglio creare polemiche a riguardo, ma consigliere al moderatore di selezionare o di tenere "sotto controllo questi particolari elementi" Saluti Giuseppe |
Autore: | snajper [ mercoledì 23 luglio 2008, 19:36 ] |
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Perchè non si resta folgorati a toccare le rotaie: perchè le rotaie sono messe a terra, che per definizione è "a tensione zero", mentre il filo è a tensione +3000 V o fase di 25 kV. L'argomento di come la corrente arrivi in linea è complesso, specie per il monofase. A questo proposito (il monofase): sulle linee AV si usa o no il filo di ritorno separato? In qualche pubblicazione ho letto di sì, altrove di no. Questo filo dovrebbe evitare le dispersioni (o i "campi di dispersione"?) attorno alle rotaie. Qualcuno può chirarire la cosa? Senza scaldarsi... ![]() |
Autore: | mallet [ mercoledì 23 luglio 2008, 20:03 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Io sono il primo a sostenere di non essere nato imparato. Inoltre ritengo che un forum, una mailing-list e cose del genere siano l'occasione migliore per scambiarsi notizie, informazioni e immagini. Però tutto ha un limite. Non avere neanche la più minima idea sull'argomento, a mio parere, è un po' troppo. Non è possibile che non si conosca neanche la differenza tra la CC e la CA. Come si fa a dire 3kV monofase se è continua? Come si fa a dire che viene trasformata in CA a 25kV mediante raddrizzatore? Ma un raddrizzatore la modifica da alternata a continua (quasi) e non viceversa! Eppure esistono libri, riviste, biblioteche, musei e così via dove imparare queste cose. Ma a scuola queste cose così elementari non le insegnano più? Allora, se volessi discutere di argomenti un po' più "tecnici" non troverei risposta alcuna? E lascio perdere qui per non continuare la polemica. Saluti |
Autore: | david7srfn [ mercoledì 23 luglio 2008, 23:03 ] |
Oggetto del messaggio: | |
mallet ha scritto: Io sono il primo a sostenere di non essere nato imparato.
Inoltre ritengo che un forum, una mailing-list e cose del genere siano l'occasione migliore per scambiarsi notizie, informazioni e immagini. Però tutto ha un limite. Non avere neanche la più minima idea sull'argomento, a mio parere, è un po' troppo. Non è possibile che non si conosca neanche la differenza tra la CC e la CA. Come si fa a dire 3kV monofase se è continua? Come si fa a dire che viene trasformata in CA a 25kV mediante raddrizzatore? Ma un raddrizzatore la modifica da alternata a continua (quasi) e non viceversa! Eppure esistono libri, riviste, biblioteche, musei e così via dove imparare queste cose. Ma a scuola queste cose così elementari non le insegnano più? Allora, se volessi discutere di argomenti un po' più "tecnici" non troverei risposta alcuna? E lascio perdere qui per non continuare la polemica. Saluti se una persona fa degli studi come liceo classico o scientifico ti assicuro che non sa neanche cosa sia un tester se non lo impara da se, ed il forum serve ad imparare... no? ![]() |
Autore: | karl 80 [ giovedì 24 luglio 2008, 6:37 ] |
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Ma una bella doccia fredda prima di dare ste risposte???? |
Autore: | FERROVIANDO [ giovedì 24 luglio 2008, 9:33 ] |
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Ecco un altro utente da prima fila. Mallet...puoi accomodarti ![]() http://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?t=25745 |
Autore: | andreamelis [ giovedì 24 luglio 2008, 9:47 ] |
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Suggerisco a martingius di leggere questa pagina che si trova su wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Trazione_ferroviaria http://it.wikipedia.org/wiki/Sottostazione_elettrica penso che alcuni elementi "basiliari" forse saranno piu' chiari Andrea |
Autore: | Alessandro Crisafulli [ giovedì 24 luglio 2008, 11:29 ] |
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Egregio Signore, trattazioni elementari, come quella da Lei chiesta, sono reperibili p. es. nelle enciclopedie generali (es. Treccani e simili) o scientifiche (es. EST Mondadori e simili). Per approfondire potrebbe cominciare dai seguenti libri (tutti nati con obiettivi didattici, ma presumono la conoscenza dell’Elettrotecnica): Lucio Mayer, Impianti ferroviari, nuova edizione a cura di Pier Luigi Guida, Eugenio Milizia, Roma, CIFI, 2003, 978 p. Francesco Perticaroli, Sistemi elettrici per i trasporti. Trazione elettrica, 2. ed., Milano, Casa editrice ambrosiana, 2001, ISBN 88-408-1035-8, XIV, 497 p. Vittorio Finzi, Trazione elettrica: linee primarie e sottostazioni. Manuale per la formazione professionale del personale degli impianti ferroviari, Genova, Coedit, 2002, ISBN 88-870-3235-1, 476 p. Vittorio Finzi, Domenico Cervetto, Trazione elettrica: linee di contatto. Manuale per la formazione professionale del personale degli impianti ferroviari, Genova, Coedit, 2003, ISBN 88-870-3238-6, 440 p. Buona lettura. Cordiali saluti, Alessandro Crisafulli |
Autore: | Ugo Fermi [ giovedì 24 luglio 2008, 12:40 ] |
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andreamelis ha scritto:
Tratto dal documento visibile al summenzionato link: "Quanto segue vale sicuramente per tutte le linee ad Alta Velocità italiane (la Roma - Napoli ad esempio) ma è raggionevole pensare che lo stesso sistema venga usato anche all'estero." Belin, non sapevo che Taurus484 scrivesse su Wikipedia! ![]() ciao Ugo |
Autore: | martingius [ giovedì 24 luglio 2008, 15:28 ] |
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Salve a tutti in lista. Vi ringrazio per le risposte datemi. Sto leggendo tutte le informazioi riguardanti l'argomento da me richiesto, su siti consigliati da Voi. Grazie e ciao Giuseppe |
Autore: | Giacomo [ giovedì 24 luglio 2008, 17:10 ] |
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mallet ha scritto: Ma a scuola queste cose così elementari non le insegnano più?
Allora, se volessi discutere di argomenti un po' più "tecnici" non troverei risposta alcuna? E lascio perdere qui per non continuare la polemica. Saluti che animale da cortile... è facile fare il saputello sulle cose che si sanno... Io sono un altro ignorante che di elettronica non ci capisce una sega. Ma proprio nulla. Mi hanno sempre detto: "immagina la corrente elettrica come l'acqua, un flusso che va..." Bo... eppure di costruzioni idrauliche ho preso 28... ma l'elettricità proprio non mi entra... |
Autore: | FERROVIANDO [ venerdì 25 luglio 2008, 6:47 ] |
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Giacomo....avrai qualcosa a "massa" per non entrarti.... ![]() ![]() ![]() ![]() Marcello ![]() |
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