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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 16 marzo 2010, 12:55 
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mallet ha scritto:
Risposta per Saint:
Se non sbaglio l'impianto di Grisignano di Zocco venne già all'epoca costruito in maniera di poter ricoverare treni anche di dimensioni notevoli e l'eventuale attraversamento della linea principale (MI-VE) avverrebbe soltanto per un tempo di qualche minuto


L'impianto ha binari di notevoli dimensioni, ed ha ancora 2 attività raccordate, tra cui un terminal che 'causa' un discreto traffico di furgoni Nordwaggon. Ma la linea principale di giorno mi pare un tantin affollata... Portarci su anche la Treviso-Ostiglai con traffico passante... Oh, magari si potrebbe anche fare. E non dico che sarebbe carino....


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 16 marzo 2010, 14:16 
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Secondo me sarebbe un bell'itinerario alternativo Treviso-Grisignano anche se la treviso vicenza mi sembra tutt'altro che satura!


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 Oggetto del messaggio: Carta tecnica regionale del Veneto
MessaggioInviato: martedì 16 marzo 2010, 15:48 
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A Mallet: per la carta tecnica regionale v. www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Territorio/
Cartografia+Regionale/CartaTecnicaRegionale/.


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 Oggetto del messaggio: Re: Mostra sulla ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: giovedì 29 aprile 2010, 21:35 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Fino al 16 maggio sarà aperta la mostra "Immagini e documenti dell'ex linea ferroviaria Ostiglia - Treviso" presso la sala civica dell'ex Monte di Pietà a Cologna Veneta.
Orari: sabato 16 - 19; domenica 9 - 12 e 15 - 19; mercoledì 16 - 19.
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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 4 maggio 2010, 0:24 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Domenica 9 maggio alle ore 15,30 presso il B&B La Vecchia Stazione, via Ferretto 1, a Barbarano Vicentino sarà presentato il libro "Obbiettivo militare: la ferrovia Ostiglia - Treviso" secondo volume di Binari Dimenticati. Ingresso libero. Per ulteriori informazioni contattare 3923864913.
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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: sabato 8 maggio 2010, 22:35 
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Se qualcuno viene a Barbarano domenica 9, si faccia riconoscere.
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 Oggetto del messaggio: Ponte sul Guà sotto tiro
MessaggioInviato: domenica 13 giugno 2010, 9:34 
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La provincia di Verona vorrebbe eliminare il ponte sul Guà per allargare una strada.

http://www.stazionecologna.it/


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: giovedì 17 giugno 2010, 14:09 
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Iscritto il: giovedì 17 giugno 2010, 14:06
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....ho assistito alla presentazione di questo libro di cui avevo già prenotato una copia, benchè sia la migliore (e forse unica!!) cosa mai scritta a riguardo ci sono ancora numerose domande a cui non ha saputo dare risposta....in particolare il libro si concentra sull'origine militare della linea e sulle sue vicende belliche, molto meno invece sulla sua storia dal dopoguerra ad oggi...anche per quel che riguarda le immagini mi sarei aspettato molto di più...quindi ho una serie di domande, vediamo se qualcuno sa rispondermi...

1) In che anno esattamente sono state smantellate le varie tratte? (intendo la rimozione dei binari, non la chiusura all'esercizio)
considerando che:

Tratta Treviso - Grisignano
interrotta x cause belliche (a parte il breve tratto fino a Quinto di treviso sopravvissuto fino al 1947) ma il decreto di soppressione è giunto solo nel 1959: è stata smantellata subito o ha fatto una fine tipo Fermignano-Pergola o Limone-Ventimiglia interrotte anch'esse x cause belliche ma smantellate (la seconda per poi essere ricostruita) solo decenni dopo?

Tratta Ostiglia - Legnago
chiusa nel 1965, decreto di soppressione nel 1972
ho un vago ricordo di aver visto qualche ponte in ferro di questa tratta ancora in piedi nel 1992..

Tratta Grisignano - Cologna Veneta
chiusa nel 1967, la verifica dei ponti, per lo meno quello sul Bacchiglione, effettuata fino al 1976, decreto di soppressione nel 1984, sul fascicolo orario in dotazione ai macchinisti N.53 Vicenza-Venezia 1984-85 la stazione di Grisignano era ancora indicata in grassetto come stazione di diramazione "per Legnago".
A memoria di un amico un breve tratto da Grisignano al sottopasso dell'autostrada A4 serebbe sopravvissuto per qualche tempo in più.
Io non ho ricordi di binari su questa tratta ma ho fatto in tempo a percorrerre a piedi il breve ponte in ferro sul canale a ridosso dell'autostrada nel 1992, la sede ferroviaria, benchè ormai priva di binari era sgombra e facilmente percorribile.....ricordo anche il ponte sul Bacchiglione demolito nel 1998.

Tratta Legnago - Cologna Veneta (qui nessuna domanda...)
chiusa all'esercizio nel 1987, decreto di soppressione MAI emanato, dopo la chiusura sono sicuramente circolati treni di materiale x la costruzione del canale di irrigazione noto come "Leb" (interrato sotto la sede della nostra ferrovia da Ponte Mossano a S.Sebastiano). Inolte, hanno circolato almeno fino a Minerbe, treni di materiale in attesa di demolizione (centoporte che ricordo di aver visto anch'io).
Nonostante la mancanza del decreto di soppressione questa tratta è stata comunque smantellata tra l'autunno del 1997 e la primavera dell'anno successivo. Nell'aprile 1998 sopravviveva ancora un tratto dal Bivio Adige fino al terzo casello in direzione Cologna, in pratica una lunghissima asta di manovra su cui stazionava un interminabile fila di 773, 873, 664, corbellini e altro materiale assortito in attesa di demolizione. Nel 2005 lo scambio del Bivio Adige era ancora al suo posto anche se i binari proseguivano solo x qualche decina di metri.

2) Dopo la chiusura all'esercizio della tratta Grisignano - Cologna Veneta vi hanno più circolato treni?

mi riferisco più che altro alla leggenda di treni militari diretti alla base Ederle di Vicenza....che la stazione di Grisignano fosse utilizzata dagli americani per le operazioni di carico/scarico dei loro treni, li molto più discrete che non a Vicenza in centro città, è cosa provata...ma non so se abbiano utilizzato anche la nostra linea...
Sul terzo volume di "Ricordi di Rotaie" si accenna anche ad un servizio di tradotte da Legnago a Villaganzerla, ma senza specificare fino a quando...

3) Il raccordo x lo zuccherificio di Cologna fino a quando è stato usato? e quando è stato smantellato?

4) A Barbarano-Villaga sorge un complesso industriale proprio di fianco alla stazione...non era raccordato alla ferrovia?

....direi che per ora queste domande possono bastare, ma credo che ne troverò altre... :ciao:


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: venerdì 18 giugno 2010, 15:30 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
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Grisignano di Zocco -Treviso: nel 1952 il ministro dei Trasporti, Malvestiti, rispondendo ad un'interrogazione accennò ad un progetto di ricostruzione della tratta; una carta IGM d'inizio anni '60 in base ad aggiornamenti del 1953 e del 1956 mostra che la tratta era in disarmo (= soltanto in abbandono od ormai priva di binario?).
Considerata la grave scarsità di materiale ferroviario e di materie prime in genere esistente alla fine della seconda guerra mondiale verrebbe da sospettarne lo smantellamento entro la fine degli anni '40 per ripristinare linee più importanti, ma l'intervento di Malvestiti induce ad essere prudenti.

Servirebbe un documento, un articolo di giornale, una testimonianza per avere una risposta certa.


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 Oggetto del messaggio: Orario
MessaggioInviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 11:48 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
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Nell'orario ferroviario della fine del 1934 (se è esistito) o del 1935 figurava come già aperta la tratta Ostiglia - Legnago?
Sembra che il servizio sia iniziato dopo una procedura burocratica insolita, senza una vera inaugurazione ufficiale della tratta, e addirittura senza resoconti giornalistici sull'avvenimento neppure sulla stampa locale.
Cosa piuttosto strana per un regime che cercava di dare il massimo risalto alle proprie realizzazioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 15:02 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Sull'orario di ottobre 1934 figura Grisignano - Legnago.
Del 1935 e 1936 mi mancano gli orari del Nord.
In quello del 1937 figura Grisignano - Ostiglia.
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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 20:54 
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Iscritto il: venerdì 24 luglio 2009, 16:17
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Il tronco Ostiglia-Legnago è stato aperto il 28 otobre 1934.
Sembra che l'inaugurazione ufficiale sia stata fatta a Ostiglia il
28 ottobre 1941 in concomitanza del passaggio del treno con Hitler diretto a Roma.
A.R.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 10 gennaio 2012, 10:04 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
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Località: Veneto
Grazie per le risposte.
Rimane da spiegare il motivo dell'apertura della tratta Ostiglia - Legnago compiuta quasi segretamente.
Forse ragioni di politica internazionale consigliarono prudenza? Nel 1934 vennero assassinati da nazisti austriaci il cancelliere Dollfuss (era sostenuto dall'Italia, ma la popolazione austriaca non gradiva questa "protezione"), e il re di Jugoslavia, Alessandro I, ucciso a Marsiglia da un'organizzazione terroristica croata che godeva dell'aiuto del regime fascista.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 10 gennaio 2012, 17:47 
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Sinceramente le motivazioni che tu citi mi sembrano un po' dietrologia spiccia o eccessiva. Credo invece che il basso profilo fosse dovuto alla secondarietà del tronco che peraltro non era che il secondo pezzo di una linea il cui completamento era ben al di là da venire. Chissà, forse era per evitare di fare brutte figure.
D'altra parte non tutte le opere del "regime" venivano inaugurate con fanfare e grandi parate.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: mercoledì 11 gennaio 2012, 10:50 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
La mia è un'ipotesi, in attesa di un'altra migliore, che per ora nessuno affaccia, a quanto ne so. La dietrologia non c'entra.

Quanto all'apertura della tratta, compiuta senza che neppure i giornali locali ne parlassero, fatto molto strano, e dopo una procedura burocratica anomala, beh, c'è qualcosa che ci sfugge. Peccato che non si possano consultare in proposito gli archivi militari.
Se si leggono i giornali dell'epoca si nota che ogni occasione era buona per organizzare cerimonie di diverso genere, adeguatamente pubblicizzate, prima e dopo il loro svolgimento, anche tramite la stampa.
Oltre tutto il regime aveva l'interesse a mostrare che, nonostante la crisi dilagata in mezzo mondo a partire dal 1929, continuava a "fare", a realizzare, anche per ridurre la disoccupazione.
“Da parte del governo lo sforzo maggiore per cercare di lenire le conseguenze della crisi e in particolare la disoccupazione fu fatto sul terreno delle opere pubbliche, dei lavori stradali, delle costruzioni ferroviarie e idrauliche, dell’edilizia, delle bonifiche, ecc.” (R. DE FELICE, "Mussolini il duce.1. Gli anni del consenso. 1929 - 1936", 1974, p. 88 e n. Vedi anche alle pp. 136 – 137, 139 e note).

La linea Ostiglia - Treviso nacque --fuori tempo massimo-- per l'eventualità di una guerra contro l'Austria - Ungheria ma sicuramente venne tenuta in considerazione dalle autorità militari e politiche, dopo l'avvento del regime fascista, per un eventuale conflitto con il regno di Jugoslavia.


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