Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

scuriazz...
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=2960
Pagina 1 di 1

Autore:  exp 349 [ sabato 8 aprile 2006, 19:51 ]
Oggetto del messaggio:  scuriazz...

stamattina mi trovavo per un lavoro nei monti fra liguria e piemonte, a un certo punto sono finito a bagnasco dove passa la linea ceva-ormea.
avendo un po' di tempo ho deciso di andare alla stazione che ormai è barricata e consta di una sola tettoia tipo autobus al servizio dell'uncio binario.
temevo di non vedere nessun treno, invece ho sentito l'inconfodibile suono del p.l. che si abbassa e infatti è arrivata dopo un po' l'aln 663 diretta a Ceva ( scuriazzu perchè devi "scurila" , rincorrerla, "sbrivazzu" perchè ti"briva" ti cattura, secondo la tradizionale definizione dei treni pari e dispari in quel dialetto di confine parlato nella valle).

l'aln si è fermata borbottando, forse perchè ha capito che non avevo il tempo di salire e andare a ceva facedno compagnia ai pochi viaggiatori, così il capotreno dopo una rapida occhiata a fatto segno al macchinista che ha dato gas facedno scivolare la littorina sul rettilineo verso Nucetto.

mentre tornavo all'auto per tornarmene verso la liguria ( se solo questi binari arrivassero al mare...non sarei stato lì in macchina!)il fischio spavaldo del treno ha rimbobato per la valle ricordando che il treno ceva-ormea esiste ancora, nonostante tutto e tutti, nonostante la ss 28 e gli autobus.

Autore:  Loris633_109 [ sabato 8 aprile 2006, 20:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Questa linea ho avuto modo di percorrerla nel Novembre 2004 a bordo dell'Aln668 3129, il pdm gentilissimo ci fece filmare sia all'andata che al ritorno.
Pensando al futuro, questa linea verrà chiusa lasciando spazio alle comodissime coriere...... :x

Autore:  exp 349 [ domenica 9 aprile 2006, 13:48 ]
Oggetto del messaggio: 

più che altro sarà cancellata dall'autostrada ceva-albenga e dalla variante ormea-pieve di teco della ss 28...

Autore:  Freccia del Sud [ mercoledì 12 aprile 2006, 22:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Alla Berio di Genova ho trovato un libro che trattando del collegamento alla riviera della ceva ormea, riporta un antico progetto, che non mi ricordavo più, che prevedeva di allacciarsi alla genova ventimiglia a taggia... passando quindi da alcune delle valli più sperdute dell'imperese... con stazioni con 3 o 4 nomi... - classico delle stazioni più sperdute - ... passando da Carpasio, come da Rezzo... sotto il paese dominato dal bel castello dei clavesana..
nel caso di rezzo sarebbe stata una bella rottura dell'isolameto in anni in cui non c'era neanche la galleria sotto Colle S. Bartolomeo...

Autore:  exp 349 [ giovedì 13 aprile 2006, 11:07 ]
Oggetto del messaggio: 

progetti ce ne furono molti. quello che fu sul punto di essere realizzato era il collegamento da garessio a oneglia con il traforo sotto il galero, stazione ad aquila valle arroscia "in contropendenza"stazione a pieve, traforo sotto il san bartolomeo stazioni in valle impero fino a oneglia. altro presupposto era una bretella mondovì garessio per la valcasotto.la pendenza della linea sarebbe stata molto inferiore a quelle del tenda e del cadibona ma avrebbe richiesto un tunnel di valico piuttosto lungo.
la linea non fu realizzata per l'arrivo della seconda guerra e per ragioni politiche. sicuramente i progetti strdali succedutisi dagli anni'60 in poi e le realizzzioni tuttora in corso hanno fatto definitivamente affossare l'ipotesi ferrovia.
comunque l'idea di scendere su albenga o imperia a volte viene riesumata, forse è anche questo uno dei motivi per cui la linea di ormea sopravvive, anche se il principale motivo di sopravivenza è dato dai pendolari, specie studenti, e dalle condizioni meteo invernali.

Autore:  Lo Stretto di Imperia [ giovedì 13 aprile 2006, 11:19 ]
Oggetto del messaggio: 

comunque l'idea di scendere su albenga o imperia a volte viene riesumata, forse è anche questo uno dei motivi per cui la linea di ormea sopravvive,

sempre in tempo di elezioni. :D :D :D :) :shock:

Autore:  exp 349 [ giovedì 13 aprile 2006, 13:11 ]
Oggetto del messaggio: 

infatti...
bisognerà vedere come verrà risolta la questione del raccordo autostradale ceva-albenga vero disastro ambientale visto che nella val neva quattro corsie basterebbero ad occupare il fondo valle per tutta la sua larghezza, si è parlato di un traforo autostradale di 14 km..
verosimilmente sarebbe più utile un semplice traforo sulla statale esistente per eliminare il tratto più tortuoso, anche perchè da albenga si potrà salire anche via pieve di teco.

il progetto ferroviario come alternativa a quello stradale è stato riproposto di recente ( sarebbero poco più di venti km non parliamo della transiberiana!), ma è comunque subordinato allo spostamento a monte della litoranea e...alla volontà politica.. :lol: considerando che già esiste una s.p.a. per l'autostrada albenga garessio ceva non c'è più molto da dire.

rimanendo nel basso piemonte vorrei ricordare che la bretella a6-a26 carcare-predosa se realizzata metterà a dura prova la sopravvivenza della linea s.giuseppe-acqui...
come dire prima di pensare a linee nuove salviamo quelle esistenti!

Autore:  e431 004 [ lunedì 24 aprile 2006, 8:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Vorrei fare alcune precisazioni su significato di sbivàzz e scùriazz; in dialetto della zona del cebano ( alta val Tanaro ) e comunque in buona parte della Valle Bormida, salire velocemente, con impeto una salita dura si traduce in "sbrivè" qundi sbrivàzz era a indicare la locomotiva che molto + velocemente dei carri trainati dalla trazione animale trasportava persone e merci su per la valle. Lo scendere dei convogli per la valle produceva un rumore inconsueto ( tridio dei freni la macchina a vapore stessa ) spaventava le mandrie e gli animali da cortile un tempo molto numerosi nella valle e il detto scuriàzz deriva dal verbo spaventare ( le bestie ) ovvero "scùratee"
Vorrei tranquillizzare gli amici della linea S. Giuseppe Acqui, lavorando in un ente pubblico territoriale posso dirvi con tutta tranquillità che la nostra generazione non vedrà la realizzazione della Carcare Predosa
Buona giornata a tutti

Autore:  exp 349 [ martedì 25 aprile 2006, 20:23 ]
Oggetto del messaggio: 

molto puntuali le precisazioni!
indubbiamente la radice da cui deriva il termine "abbrivio" c'entra sia nell'evoluzione dialettale del basso piemonte che in quella ligure.

quanto alla carcare - predosa c'èanche da dire che stanno facendo parecchi pasticci un po' come avvenne ai tempi delle ferrovie ottocentesche, perchè c'è chi vorrebbe prolungarla a finale o borghetto eliminando così l'ipotesi ceva-garessio-albenga, chi vorrebbe fare solo l'albenga ceva chi non vorrebbe fare niente!

sicuramente sarebbe meglio fare qualche tunnel di valico e lasciare le statali esistenti, in fondo il problema si pone solo nei grandi esodi estivi o nei periodi più freddi dell''inverno quando il san bernardo il nava o il melogno diventano intransitabili.
secondo me sarebbe utile realizzare il raccordo carcare-predosa per allegerire la a 10 e collegare il cuneese con la lombardia senza passare per torino o asti, ma per i collegamenti con la liguria basterebbero tre gallerie stradali fra carcare e feglino, fra garessio e erli e fra ormea e armo.

Autore:  exp 349 [ venerdì 28 aprile 2006, 16:57 ]
Oggetto del messaggio: 

comunque ho trovato nel sito del senato un disegno di legge del 1998 che prevedeva il collegamento garessio albenga via erli cisano o via nasino onzo villanova...
peccato che ora si parli eslcusivamente di autostrada anche perchè gli stessi comitati che ora protestano contro l'autostrada protesterebbero comunque anche contro la ferrovia...

Pagina 1 di 1 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice