Ritardo "indeterminato" dell'IC 718 "Adige" Lecce-Bolzano del 10.12.2008
Mercoledì 10 dicembre ero uno dei passeggeri del suddetto treno Intercity che - dopo un ritardo di circa un'ora accumulato tra Modena e Carpi per guasto agli apparati centralizzati di controllo del traffico dovuto ai forti temporali della giornata - non è affatto arrivato a destinazione a Bolzano.
Difatti, giunto a Mezzocorona con il medesimo ritardo, la locomotiva
(un'anziana "Tartaruga") al momento di ripartire dalla stazione ha esalato l'ultimo respiro, e nonostante vari tentativi del personale di macchina, la E444.087, ha fatto capire che non ne voleva sapere più, benché giunta quasi in vista del traguardo.
Era passata da poco la mezzanotte. Il capotreno ha contato tutti i passeggeri, e visto che eravamo in pochi, Trenitalia anziché far venire dalla vicina (solo 39 km) Bolzano un pulmino stradale oppure una macchina di soccorso per trainare la stanca "Tartaruga" (ipotesi che erano circolate tra il personale TI subito dopo lo stop), ha deciso per farci trasbordare sull'EuroNight 388 Roma - Monaco che sarebbe transitato di lì a poco.
Però anche l'EN 388 aveva ritardo (circa un'ora) poiché gli scambi della stazione di Mezzocorona erano bloccati da ghiaccio; abbiamo dovuto attendere che intervenisse una squadra da Bolzano per liberarli.
Una volta ricordavo nelle zone fredde gli scambi venivano dotati di resistenze elettriche (c.d. "scaldiglie") per evitare questi inconvenienti.
E la Linea del Brennero non mi pare si trovi in Sicilia.
In conclusione, i passeggeri dell'IC "Adige" sono giunti al capolinea di Bolzano (dove i display indicavano per l'IC 718 "ritardo
indeterminato",

una scritta inquietante perché l'avevo vista solo in caso di incidenti oppure in TV in occasione dell'attentato al treno Italicus...), attorno alle 03.30, con un diverso treno e con quasi quattro ore di ritardo totali!
La mattina dopo (11 dicembre) il Pendolino in partenza da Bolzano per Roma alle 9:00 era bloccato dal ghiaccio in uno degli ultimi giorni di effettuazione dell'EuroStar 9311. Una fine ingloriosa per l'Eurostar 9311 soppresso col nuovo orario in vigore dal 14 dicembre 2008.
Tutti i passeggeri che avevano comprato biglietto e prenotazione per l'Eurostar sono dovuti scendere dall'ETR 480 ("Pendolino") e sono dovuti salire sull'IC Adige delle 9.30 per Lecce (che si è ripreso una bella rivincita dal giorno prima e che dal 14 dicembre è rimasto l'unico treno in partenza la mattina da Bolzano verso Bologna).
Intanto però chi era diretto a Roma/Firenze ha dovuto effettuare un cambio a Bologna, oltre che viaggiare su un treno di classe inferiore e più scomodo.
Possibile che un temporale - seppure molto forte e con fulmini - in pianura padana e poi dieci centimetri di neve sul Brennero debbano bloccare le ferrovie statali italiane?
Il 13 dicembre ho fatto un giro sulla FTM (Trento-Malè-Marilleva), ferrovia di montagna (arriva fino a 900 mt slm) e gestita dalla Provincia autonoma di Trento, ai lati dei binari c'erano metri di neve e alberi caduti, eppure tutti i treni circolavano regolarmente, solo con pochi minuti di ritardo. C'era uno spazzaneve che girava in continuazione su e in giù lungo la linea e operai al lavoro dappertutto.
E magari gli scambi della FTM saranno dotati anche di scaldiglie elettriche.
(informazione inviata ai giornali locali di T.A.A.)