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Trenitalia pronta a 'ridimensionare' le tratte https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=34034 |
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Autore: | Paolo Bartolomei [ venerdì 6 marzo 2009, 0:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Trenitalia pronta a 'ridimensionare' le tratte |
Trenitalia pronta a 'ridimensionare' le tratte Cisl: "Preoccupa la direttrice Adriatica" L'azienda sta discutendo una modifica dei treni a media-lunga percorrenza. Il sindacato invita la Regione "ad attivarsi per avviare un confronto per arginare le eventuali iniziative che Trenitalia dovesse intraprendere in maniera unilaterale" Ancona, 5 marzo 2009 - C'è "profonda preoccupazione" tra il sindacato Fit Cisl Marche per la ristrutturazione dei treni a media-lunga percorrenza (cosiddetto 'servizio universale') di cui i vertici di Trenitalia stanno discutendo in questi giorni. Si teme infatti un possibile taglio di servizi ferroviari nella direttrice Adriatica. "Il fenomeno - afferma il sindacato - interesserebbe maggiormente l’offerta di treni notturni, con una riduzione che si dovrebbe attestare a circa il 30/40% di quelli oggi in circolazione sulla suddetta linea". Il tutto, secondo la Fit Cisl, per "il mancato trasferimento di risorse economiche da parte dello Stato alla società per l’effettuazione del servizio universale". L'associazione sindacale invita le istituzioni regionali "ad attivarsi urgentemente per avviare un confronto con il Governo e il Gruppo FS e parti sociali, per arginare le eventuali iniziative che Trenitalia dovesse intraprendere in maniera unilaterale a danno dell'utenza marchigiana e dell'occupazione". |
Autore: | centu [ domenica 8 marzo 2009, 20:43 ] |
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Autore: | Paolo Bartolomei [ domenica 8 marzo 2009, 23:04 ] |
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centu ha scritto: ma è una vergogna...ormai siamo al ridicolo
beh, sull'adriatica a metà settimana io vedo spesso ESCI e IC semivuoti; diciamo che sull'adriatica funziona così: i treni sono più affollati del solito la domenica pomeriggio/sera (quado studenti e lavoratori tornano verso Bologna/Milano) oppue il venerdì (movimento in senso inverso), oppure d'estate, soprattutto nei periodi degli esodi, e durante i ponti. avendo spesso viaggiato anche io in questi periodi (per tutti e tre i motivi) ti posso dire che da almeno 30 anni è così, e viste le caratteristiche delle città /zone attraversate (quantomeno nella fascia Milano-Termoli), sarà sempre così. Io credo che Trenitalia potrebbe fare una cosa inteligente: ridurre le 5 corse fisse quotidiane Puglia-Milano degli ESCI (che effettivamente oggi, dal martredì al giovedì, rappresentano uno autentico spreco di denaro visto che sono semivuoti) e rinforzare invece corse e composizioni il venerdì in giù e la domenica in sù, soprattutto pomerigio/sera. Idem nei periodi dei ponti e d'estate. Ecco, questa sarebbe una scelta intelligente, per le casse di TI e per l'umore dei "clienti", anche qelli che prendono il treno max tre volte all'anno, e magari sono quelle volte che deve sempre viaggiare su uno strapuntino (ai miei tempi si viaggiava anche per terra seduti davanti ai cessi, a me capitò una volta tornando da La Spezia, oggi per fortuna non è più possibile....) |
Autore: | S685.600 [ domenica 8 marzo 2009, 23:42 ] |
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Che il così detto servizio universale, quello oggetto di possibili tagli, sia finanziato dallo stato è un dato di fatto, quindi se il governo non sgancia il becco di un quattrino, perchè magari quei pochi che ha li usa per la piramide di Tutankamon (...la chimera del ponte sullo stretto, interessi mafiosi compresi ), non mi si venga a dire che non è anche precisa responsabilità di questa banda di improvvisatori e venditori di tappeti ( silvio e compagni di merende) se una parte del servizio ferroviario rischia di andare in malora. ...avete voluto questo governo con risultati da plebiscito?.....ora ve lo tenete (...e con sommo schifo pure io), quindi se spariranno un pò di treni e qualche linea ferroviaria non piagnucolate tanto strappandovi i capelli. Le prefiche "a posteriori" non servono a nessuno, fanno solo pena, visto che ci si poteva pensare prima. Un consiglio: invece di parlare di treni e ferrovie d'ora in poi occupiamoci di quela perla di cultura ed educazione che è il "grande fratello".........tanto ormai c'è poco da pigliare........ |
Autore: | Utente primadonna [ lunedì 9 marzo 2009, 15:02 ] |
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Scusa, non capisco una cosa: se molti treni PAX viaggiano con i passeggeri aggrappati alle bagagliere come fa TrenitaGLia a dichiararli in deficit e a dare la colpa al governo che non "SGANCIA" (che termine da mafiosi...) i quattrini? Giusto per capire, sai? Anche perché quando il popolo urla a gran voce che il Governo deve SGANCIARE i quattrini per qualsiasi cosa ci si dimentica che non si tratta di soldi privati del Cittadino Berlusconi ma di quattrini della collettività per cui, magari, ci andrei cauto a chiedere di foraggiare a fondo perduto l'azienda di merda chiamata TrenitaGLia ![]() UP ![]() Ps, come si stava bene con i governi precedenti. Ti tartassavano come un limone... ma vuoi mettere come funzionavano benissimo i servizi pubblici? Si stava meglio della Svezia e Finlandia... almeno q |
Autore: | franco.tanel [ lunedì 9 marzo 2009, 15:48 ] |
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Domanda molto provocatoria: ma a nessuno viene in mente un semplice ragionamento? Trenitalia è una unica società di trasporto passeggeri: quindi perchè non utilizza il guadagno che a suo dire ha sulle tratte "ricche commercialmente" a cominciare dal Frecciarossa per fare i servizi sulle altre linee??? Dove sta scritto che da un lato guadagno con l'Av e dall'altro devo automaticamente tagliare tutto? Certo non dico che non ci siano servizi da ridimensionare , certo le regioni debbono contribuire ai costi del trasporto locale ma Trenitalia 100% statale anche se Spa ha come mission quella di garantire un servizio pubblico, mica quello di fare utili da una parte e tagliare dall'altra.... Soprattutto fincvhè c'e solo lei a offrire il servizio. Ce ne fossero 10 posso ancora capire ma così c'è qualcosa che non quadra.... |
Autore: | david7srfn [ lunedì 9 marzo 2009, 16:43 ] |
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franco.tanel ha scritto: Domanda molto provocatoria: ma a nessuno viene in mente un semplice ragionamento? Trenitalia è una unica società di trasporto passeggeri: quindi perchè non utilizza il guadagno che a suo dire ha sulle tratte "ricche commercialmente" a cominciare dal Frecciarossa per fare i servizi sulle altre linee??? Dove sta scritto che da un lato guadagno con l'Av e dall'altro devo automaticamente tagliare tutto? Certo non dico che non ci siano servizi da ridimensionare , certo le regioni debbono contribuire ai costi del trasporto locale ma Trenitalia 100% statale anche se Spa ha come mission quella di garantire un servizio pubblico, mica quello di fare utili da una parte e tagliare dall'altra.... Soprattutto fincvhè c'e solo lei a offrire il servizio. Ce ne fossero 10 posso ancora capire ma così c'è qualcosa che non quadra....
un'altra cosa che non quadra è che vengono dichiarati treni in perdita ma, anche se fosse vera la media bassa di passeggeri, se vai a calcolarti il pedaggio, e al pedaggio ci sommi pure un 450-500 euro che riguarda il pagamento del personale che ci lavora, esce sempre fuori un prezzo, a viaggiatorie, molto più basso di quanto costi il biglietto... e se anche questa differenza tra il prezzo che esce fuori sommando pedaggio più paga di chi ci lavora sopra (che è una cosa indicativa) ci vai a sommare altre spese relative a costi di manutenzione (che comunque si ammortano su più viaggi), ti resta sempre un prezzo basso, e viene da chiedersi quali sono le altre spese che lo rendono in perdita? |
Autore: | Lucaf104 [ lunedì 9 marzo 2009, 18:24 ] |
Oggetto del messaggio: | |
david7srfn ha scritto: franco.tanel ha scritto: Domanda molto provocatoria: ma a nessuno viene in mente un semplice ragionamento? Trenitalia è una unica società di trasporto passeggeri: quindi perchè non utilizza il guadagno che a suo dire ha sulle tratte "ricche commercialmente" a cominciare dal Frecciarossa per fare i servizi sulle altre linee??? Dove sta scritto che da un lato guadagno con l'Av e dall'altro devo automaticamente tagliare tutto? Certo non dico che non ci siano servizi da ridimensionare , certo le regioni debbono contribuire ai costi del trasporto locale ma Trenitalia 100% statale anche se Spa ha come mission quella di garantire un servizio pubblico, mica quello di fare utili da una parte e tagliare dall'altra.... Soprattutto fincvhè c'e solo lei a offrire il servizio. Ce ne fossero 10 posso ancora capire ma così c'è qualcosa che non quadra.... un'altra cosa che non quadra è che vengono dichiarati treni in perdita ma, anche se fosse vera la media bassa di passeggeri, se vai a calcolarti il pedaggio, e al pedaggio ci sommi pure un 450-500 euro che riguarda il pagamento del personale che ci lavora, esce sempre fuori un prezzo, a viaggiatorie, molto più basso di quanto costi il biglietto... e se anche questa differenza tra il prezzo che esce fuori sommando pedaggio più paga di chi ci lavora sopra (che è una cosa indicativa) ci vai a sommare altre spese relative a costi di manutenzione (che comunque si ammortano su più viaggi), ti resta sempre un prezzo basso, e viene da chiedersi quali sono le altre spese che lo rendono in perdita? Intanto non si comprende come riusciate a fare i conteggi dei costi... siete degli impiegati della commerciale? poi il ricavato che la divisione passeggeri accumula con i frecciarossa viene utilizzato per coprire le spese dei treni in perdita.. che non sono poi pochissimi.. inoltre il viaggiatore quando acquista il biglietto paga anche l'assicurazione che lo risarcirà in caso di infortunio.. paga la traccia del treno, paga lo stipendio dei macchinisti, capitreno, personale della biglietteria, operai, tecnici, verificatori, personale delle pulizie (ricordo che gli stipendi sono anche tassati...) queste persone oltre a portare una divisa hanno bisogno di corsi di aggiornamento.. , vi sono poi spese di assicurazione di trenitalia, bisogna pagare l'affitto degli impianti fissi.. (sono tuti di rfi..) con bollette di acqua, gas, illuminazione.. ci sono poi le mense.. e che dire.. i rotabili.. non vanno ad aria.. devono avere manutenzioni ordinarie, periodiche, straordinarie si consuma energia elettrica\gasolio, batterie, ceppi, motori, olio, le ruote si sfaccettano.. e chi le tornisce..? ecc ecc ecc... |
Autore: | S685.600 [ lunedì 9 marzo 2009, 19:43 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Utente primadonna ha scritto: Scusa, non capisco una cosa: se molti treni PAX viaggiano con i passeggeri aggrappati alle bagagliere come fa TrenitaGLia a dichiararli in deficit e a dare la colpa al governo che non "SGANCIA" (che termine da mafiosi...) ....
Ps, come si stava bene con i governi precedenti. Ti tartassavano come un limone... ma vuoi mettere come funzionavano benissimo i servizi pubblici? Si stava meglio della Svezia e Finlandia. almeno q Il termine "da mafiosi" è quanto meno appropriato dato che con molti di tali personaggi o loro amici intimi ultimamente abbiamo a che fare. Per conto mio Silviuzzo i suoi quattrini se li può tenere....tanto nella tomba (...e per fortuna non manca molto) non se li porta, con gioia degli eredi che avranno parecchio da festeggiare. POI : le tasse FINALMENTE le hanno pagate gli EVASORI FISCALI e pare che di soldi nelle casse statali ne siano entrati parecchi. Io da lavoratore dipendente non ho pagato nulla di più , tranne variazioni irrisorie. Trenitalia ha le sue colpe ed i suoi crucci nel pareggiare i bilanci, ma se un contratto prevede un finanziamento pubblico per il così detto servizio universale ed il denaro viene dirottato altrove per mantenere promesse elettorali (la Maga Circe o la Sibilla Cumana comunque in materia erano più affidabili...) quanto meno lo Stato ,che è mandato avanti da un governo fatto di persone fisiche e non di entità astratte, è insolvente o non mantiene gli impegni con la collettività . Ciao ciao ![]() |
Autore: | david7srfn [ lunedì 9 marzo 2009, 20:14 ] |
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Lucaf104 ha scritto: david7srfn ha scritto: franco.tanel ha scritto: Domanda molto provocatoria: ma a nessuno viene in mente un semplice ragionamento? Trenitalia è una unica società di trasporto passeggeri: quindi perchè non utilizza il guadagno che a suo dire ha sulle tratte "ricche commercialmente" a cominciare dal Frecciarossa per fare i servizi sulle altre linee??? Dove sta scritto che da un lato guadagno con l'Av e dall'altro devo automaticamente tagliare tutto? Certo non dico che non ci siano servizi da ridimensionare , certo le regioni debbono contribuire ai costi del trasporto locale ma Trenitalia 100% statale anche se Spa ha come mission quella di garantire un servizio pubblico, mica quello di fare utili da una parte e tagliare dall'altra.... Soprattutto fincvhè c'e solo lei a offrire il servizio. Ce ne fossero 10 posso ancora capire ma così c'è qualcosa che non quadra.... un'altra cosa che non quadra è che vengono dichiarati treni in perdita ma, anche se fosse vera la media bassa di passeggeri, se vai a calcolarti il pedaggio, e al pedaggio ci sommi pure un 450-500 euro che riguarda il pagamento del personale che ci lavora, esce sempre fuori un prezzo, a viaggiatorie, molto più basso di quanto costi il biglietto... e se anche questa differenza tra il prezzo che esce fuori sommando pedaggio più paga di chi ci lavora sopra (che è una cosa indicativa) ci vai a sommare altre spese relative a costi di manutenzione (che comunque si ammortano su più viaggi), ti resta sempre un prezzo basso, e viene da chiedersi quali sono le altre spese che lo rendono in perdita? Intanto non si comprende come riusciate a fare i conteggi dei costi... siete degli impiegati della commerciale? poi il ricavato che la divisione passeggeri accumula con i frecciarossa viene utilizzato per coprire le spese dei treni in perdita.. che non sono poi pochissimi.. inoltre il viaggiatore quando acquista il biglietto paga anche l'assicurazione che lo risarcirà in caso di infortunio.. paga la traccia del treno, paga lo stipendio dei macchinisti, capitreno, personale della biglietteria, operai, tecnici, verificatori, personale delle pulizie (ricordo che gli stipendi sono anche tassati...) queste persone oltre a portare una divisa hanno bisogno di corsi di aggiornamento.. , vi sono poi spese di assicurazione di trenitalia, bisogna pagare l'affitto degli impianti fissi.. (sono tuti di rfi..) con bollette di acqua, gas, illuminazione.. ci sono poi le mense.. e che dire.. i rotabili.. non vanno ad aria.. devono avere manutenzioni ordinarie, periodiche, straordinarie si consuma energia elettrica\gasolio, batterie, ceppi, motori, olio, le ruote si sfaccettano.. e chi le tornisce..? ecc ecc ecc... quelle sono spese che ci sono e sono comuni a tutti i servizi che si fanno, io parlavo specialmente del pedaggio e per calcolarlo basta che vai qua pedaggio2004.rfi.it al pedaggio ci sommi sicuramente, come ho scritto, altre 500 euro che ti partono come spese per il personale eccetera, se ti leggi bene il mio intervento evinci che l'ho scritto non per tirare fuori la sentenza ma per riuscire a capire come facciano a essere in perdita quando comunque con il prezzo del biglietto singolo copri di tanto tanto il pagamento del pedaggio e della paga... ovvio, poi c'è la manutenzione, la pulizia ( ![]() |
Autore: | Utente primadonna [ lunedì 9 marzo 2009, 20:52 ] |
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S685.600 ha scritto: Utente primadonna ha scritto: Scusa, non capisco una cosa: se molti treni PAX viaggiano con i passeggeri aggrappati alle bagagliere come fa TrenitaGLia a dichiararli in deficit e a dare la colpa al governo che non "SGANCIA" (che termine da mafiosi...) .... Ps, come si stava bene con i governi precedenti. Ti tartassavano come un limone... ma vuoi mettere come funzionavano benissimo i servizi pubblici? Si stava meglio della Svezia e Finlandia. almeno q Trenitalia ha le sue colpe ed i suoi crucci nel pareggiare i bilanci, ma se un contratto prevede un finanziamento pubblico per il così detto servizio universale ed il denaro viene dirottato altrove per mantenere promesse elettorali (la Maga Circe o la Sibilla Cumana comunque in materia erano più affidabili...) quanto meno lo Stato ,che è mandato avanti da un governo fatto di persone fisiche e non di entità astratte, è insolvente o non mantiene gli impegni con la collettività . Ciao ciao ![]() Sono d'accordo, ma mi chiedo cosa ha fatto Trenitalia per migliorare il servizio e soprattutto per renderlo più invitante per il pubblico. I quattrini pubblici certamente servono per mantenere un servizio. Ma non servono soldi (o perlomeno non solo quelli) per intervenire sui tempi di percorrenza, sulle coincidenze, sulla pulizia ecc. Per esempio, negli anni i tempi di percorrenza della Freccia del Sud Milano-Agrigento sono AUMENTATI di oltre DUE ore. Alla faccia del quadruplicamento della Milano-Bologna, del completamento della Direttissima, dell'elettrificazione della Bicocca-Agrigento e di altre migliorie all'infrastruttura, peraltro pagate coi finanziamenti governativi. Per cui, visto come Trenitalia impiega i quattrini pubblici, senza nemmeno degnarsi di rendere conto di COME li butta via, capisco bene i tagli che TUTTI i governi, da Amato a Berlusconi passando per Ciampi e Prodi, hanno praticato negli anni ![]() UP ![]() |
Autore: | Lucaf104 [ lunedì 9 marzo 2009, 21:42 ] |
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david7srfn ha scritto: resta arduo ripagarti i costi onerosi di stipendi di alti dirigenti, consulenti, managers... e sono tanti tanti... ma quanti servono effettivamente e quanti non servono ma sono stati sistemati lì negli anni grazie ai metodi di promozione all'italiana? Un treno autocuccette puoi anche farlo andare in pareggio con una buona gestione (altrimenti tedeschi e austriaci so' extraterrestri?), ma se poi a fine mese tra le spese che hai come azienda ti partono milioni e milioni in compensi da più di 10000 euro al mese... haivoglia a frezzerosse che devi buttare sui binari per pagare a questi...
Qui si va a sconfinare in discorsi "politici".. secondo voi che tipo di estrazione hanno avuto i vari funzionari/dirigenti/amministratori...? e perchè in svizzera ed austria non ci sono molti camion come da noi sulle strade? non voglio alimentare spunti polemici ma riflettere sul fatto che "si vuole" che la ferrovia sia.. e resti come è.. Come appassionato sono sicuro.. la ferrovia ha potenzialità che per motivi diversi restano inespresse.. i tempi moderni al momento non sono dei più felici ma spero siano uno spunto per un futuro migliore.. (la storia poi ci insegna che le fasi cicliche si susseguono..) |
Autore: | Paolo Bartolomei [ lunedì 9 marzo 2009, 22:30 ] |
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franco.tanel ha scritto: Domanda molto provocatoria: ma a nessuno viene in mente un semplice ragionamento? Trenitalia è una unica società di trasporto passeggeri: quindi perchè non utilizza il guadagno che a suo dire ha sulle tratte "ricche commercialmente" a cominciare dal Frecciarossa per fare i servizi sulle altre linee??? Dove sta scritto che da un lato guadagno con l'Av e dall'altro devo automaticamente tagliare tutto? Certo non dico che non ci siano servizi da ridimensionare , certo le regioni debbono contribuire ai costi del trasporto locale ma Trenitalia 100% statale anche se Spa ha come mission quella di garantire un servizio pubblico, mica quello di fare utili da una parte e tagliare dall'altra.... Soprattutto fincvhè c'e solo lei a offrire il servizio. Ce ne fossero 10 posso ancora capire ma così c'è qualcosa che non quadra....
Egregio Direttore, magari potrebbe essere l'occasione per una inchiesta in prima pagina.. ![]() visto che Lei può... ![]() |
Autore: | cicocri [ sabato 28 marzo 2009, 0:49 ] |
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Abito sulla direttrice Adriatica.. di notte non c'è quasi nulla... per cui un 30-40 % significa.... solo traffico merci.... ![]() Interdetto rimasi... ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Danilo Surini Gmfr [ sabato 28 marzo 2009, 12:45 ] |
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...traffico merci?E dov'è?? |
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