http://www.riviera24.it/articoli/2009/0 ... ano-marina

A Voi persone esperte il Vostro guidizio, senza inveire troppo sui treni grazie.

Piero

Che dire, Piero? Già visto e già ne vedrò. Talvolta ho fatto anche la perizia per il PM. Se proprio vogliamo dire qualcosa di nuovo, sarebbe da convincere i signori automobilisti, al momento del pericolo, a rovinare un pochino la carrozzeria dei loro trabiccoli ed urtare le sbarre. Tutte le volte i sopralluoghi danno per esito che il tizio manovra come un pazzo per farsi da parte ma non sfonda le barriere. Per salvare capra e cavoli distrugge la macchina. Oramai, Pietro, insistere ad usare i mezzi propri 24 ore/24 denuncia un livello intellettivo minimo: i casini ai PL sono li a dimostrarlo.

«Le sbarre erano ancora aperte quando sono arrivato e a causa di un ferro sull’asfalto, è scoppiato uno pneumatico. La macchina è finita in una sorta di fossato e cinque minuti dopo è passato il treno travolgendola»: è il racconto di M A, 90 anni, di Molini di Triora, che la notte scorsa è rimasto bloccato con l’auto sul passaggio a livello. Il veicolo è stato poi agganciato dal treno merci 64498, proveniente da Alessandria e diretto a Ventimiglia, che ha trascinato la vettura per circa 350 metri.

«Ho chiamato i carabinieri - spiega ancora il giovane - ma tre minuti dopo si sono abbassate le sbarre ed è passato il treno. Eravamo in quattro e, in un primo tempo, abbiamo cercato di tirare fuori l’auto con la forza ma non ce l’abbiamo fatta».

Secondo le Ferrovie dello Stato, il passaggio a livello «funzionava regolarmente» e l’auto sarebbe passata «violando il codice della strada a segnale già rosso».

A parte le battute, di sicuro si tratta della solita bravata di quattro rimbambiti che per gioco o per scommessa, magari dopo aver bevuto un bicchiere di troppo, hanno tentato di attraversare il PL mentre già si stavano chiudendo le sbarre e sono rimasti intrappolati, poi la "cacarella" e il merci in arrivo hanno fatto il resto. Hanno voglia a raccontare caxxate tanto non crederà loro nessuno. Per fortuna nessuno si è fatto male.

Ciao, Alessandro

mi dispiace dirlo...ma questo è il classico esempio di persone con poco cervello....
prima o poi la fortuna di questi incoscienti finirà....

Caro Alessandro,

se mi permetti io a Savigliano, ho una zia che ha 91 anni,
lo scorso anno mi sono permesso di dirle che era anziana, si è incassata
a morte, Lei...... io sono ancora giovane.

Hai capito l'antifona.

Piero

Caro Commenda Dotto Canepa, ma Lei non legge i rotocalchi?? Non si dice "anziano" o peggio "vecchio" ma il più politicamente corretto e veltronesco <<Diversamente Giovane>> al limite usi <<Dis-Giovane>>
Ora torni a Savigliano a scusarsi dalla Vecch... ehm, volevo dire, dalla "non più aitante" donna!
UP

Senza cattiveria... ma se lo meriterebbero. (che abbia fine)

Danilo