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Una linea ferrovia personale?
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Autore:  Marco Rivola [ mercoledì 8 aprile 2009, 11:27 ]
Oggetto del messaggio:  Una linea ferrovia personale?

Nel sito francese di una notissima organizzazione di vendita on line compare il numero 1022 della rivista "Vie du rail", la quale nell'indice riporta un titolo che nella traduzione italiana suona così: "Italia: un meccanico in pensione si è costruito una ferrovia personale. La ferrovia Giuliani".
Purtroppo non è possibile capire a quale anno risalga il n. della rivista in questione anche perchè la riproduzione della copertina è scadente.

Qualcuno ha nai sentito nominare questo nostro connazionale? Chissà quale scartamento aveva la sua ferrovia...
(Non intendo comprare la rivista per togliermi la curiosità. Soldi e spazio in casa non sono illimitati).

Autore:  Marco Rivola [ mercoledì 8 aprile 2009, 11:31 ]
Oggetto del messaggio:  Una ferrovia personale?

Mecanicien in francese significa anche macchinista. Il signor Giuliani probabilmente prima di andare in pensione lo era stato.

Autore:  adria express [ mercoledì 8 aprile 2009, 13:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Devo controllare, ma c'era nella prima metà degli anni 60 un meccanico di Codigoro (FE) che aveva rimesso in efficienza una locomotiva a vapore a s.r. e che una volta pensionato aveva posato un tratto di binario di qualche centinaio di metri a Lido di Spina sul quale la faceva muovere.
Il tutto è riportato anche da Ogliari in "Ritmi di ruote", il volume della storia dei trasporti dedicato all'Emilia Romagna: resta da vedere se parliamo della stessa persona. A più tardi...

Autore:  gresley [ mercoledì 8 aprile 2009, 14:24 ]
Oggetto del messaggio: 

In un Topolino d'epoca anni '60 ho letto (forse ce l'ho ancora) che
un ex macchinista aveva acquistato una macchinetta a scartamento ridotto rimettendola in funzione in riva al mare su una lineetta messa giù apposta.
Forse è quella che cita adria.

Autore:  Marco Rivola [ mercoledì 8 aprile 2009, 16:41 ]
Oggetto del messaggio:  Monsieur Giuliani

Credo che siate sulla strada giusta. Nelle "Pagine bianche" figurano alcuni Giuliani di Codigoro e decine e decine della provincia di Ferrara.

Autore:  adria express [ mercoledì 8 aprile 2009, 17:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Ho "Ritmi di ruote" sott'occhio. A pag. 391 ci sono tre foto della locomotiva "Collefiorito" a s.r., rodiggio B.
La prima didascalia recita: "Il 15 agosto 1967 il cinquantanovenne meccanico di Codigoro, Gino Giuliani, acquista la locomotiva "Collefiorito" a peso di rottame, la ripristina e la pone in funzione su un binario di cento metri per recarsi dalla sua abitazione al caffè" (:shock: :shock: :shock:)

Le altre dida: "Presto la ferrovia Giuliani (1968) cambia sede. G.G. trasferisce al Lido di Spina la propria ferrovia e con un anello di oltre due km la pone in servizio estivo per la gioia degli amatori del vapore....." (ancora :shock: )

Le due foto relative alla ferrovia del Lido (estate 1969) mostrano anche un tender certamente autocostruito.
Ed ora la domanda da un milione di paperdollari: dopo 40 anni che fine ha fatto tutto ciò?

Autore:  Marco Rivola [ mercoledì 8 aprile 2009, 19:39 ]
Oggetto del messaggio:  Grazie.

Grazie.

La notizia della "ferrovia Giuliani" evidentemente era così insolita da essere finita anche su un periodico francese.

Autore:  gresley [ mercoledì 8 aprile 2009, 19:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Bingo!
La "Collefiorito" è a Mirabilandia.
Costruita da Jung nel 1913.
(fonte: Castiglioni, VAPORE 92)

Nel 1992 risulta funzionante...qualcuno può aggiornare?


Che storie....

Autore:  G-master [ mercoledì 8 aprile 2009, 21:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Proprio in questa sede anni fa si parlò di questa locomotiva che, dopo anni di servizio in un parco di divertimenti, oggi è monumentata e parzialmente restaurata.
Se non mi si fosse fuso il computer l'estate scorsa, avrei avuto anche una foto da mostrare. Il tender era autocostruito.
Mi ricordo un'altra rivista degli anni Sessanta in cui si vedeva una locomotiva tranviaria (mi ricordo che era cabinata), e si parlava di "linea privata" nel senso di un binario che viaggiava in un cortile. Se la memoria non mi inganna, sono passati almeno ventisei o ventisette anni, era anche a scartamento normale.
Chi ne sa di più?

Autore:  adria express [ giovedì 9 aprile 2009, 7:31 ]
Oggetto del messaggio: 

gresley ha scritto:
Bingo!
La "Collefiorito" è a Mirabilandia.
Costruita da Jung nel 1913.
(fonte: Castiglioni, VAPORE 92)

Nel 1992 risulta funzionante...qualcuno può aggiornare?


Che storie....


Quindi è quella che era esposta all'ingresso dello stabilimento Marini di S.Biagio di Argenta (FE), certamente statica. Poi magari internamente è in buone condizioni...La targa "Collefiorito" deve avere preso il volo molto tempo fa, io non l'ho mi vista....
Comunque, come già segnalato, non è a Mirabilandia ma nelle immediate adicenze, nella corte dell'ex ristorante "La Gramadora", oggi steak house o qualcosa del genere. E' ben visibile dalla S.S. 16, accanto a macchine agricole... e alla coda di un F104 del 5° Stormo!

Autore:  merlotrento [ giovedì 9 aprile 2009, 22:21 ]
Oggetto del messaggio: 

ricordo articoli su Italmodel Ferrovie anni 70(se non ricordo male il Giuliani trasferì il tutto in un parco divertimenti(mirabilandia?)...datemi tempo di consultar arretrati :D
pietro

Autore:  ale656 [ venerdì 10 aprile 2009, 4:47 ]
Oggetto del messaggio: 

G-master ha detto bene, se ne era già parlato...però nessuno mai che si prenda la briga di cercare, eh? Siamo alle solite! :D

http://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?t=3469&highlight=collefiorito

Non è Mirabilandia..è Fiabilandia, il parco tematico per bambini che c'è a Rimini. Se non ricordo male, dovrei avere ancora una foto che mi ritrae da piccolo accanto alla locomotiva. Ricordo di un estate lontanissima al mare in Romagna con i miei genitori. Quasi quasi mi metto a cercarla.:oops:

Ciao, Alessandro

Autore:  adria express [ venerdì 10 aprile 2009, 6:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Oh, grazie! Quindi quella presso "Mirabilandia" non ha nulla a che fare.

Autore:  merlotrento [ venerdì 10 aprile 2009, 8:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo è giusto il richiamo a cercare il Topic giusto prima di intervenire....ma finalmente abbiamo il completamento della questione...ora la loco è un semplice monumento...ma quando il Giuliani la trasferì lì fu creato un circuito ad hoc ed essa era operativa....
bisognerebbe trasferire il tutto nell'altro topic o farvi almeno un collegamento
pietro

Autore:  marchetti625 [ venerdì 10 aprile 2009, 23:07 ]
Oggetto del messaggio:  ferrovia personale

Sono di casa a Rimini e ricordo perfettamente la "locomotivetta"del Giuliani.infatti molti anni fà(purtroppo :( )un pomeriggio verso la fine degli anni settanta,ebbi la sorpresa di vederla accesa e funzionante sul circuito decaville esistente nel parco dei divertimenti.La macchina funzionava benissimo e tirava senza alcun problema i suoi vagoni tra ampie volute di fumo e vapore.Una bellissima esperienza. Mi sembra di ricordare che il tender,costruito da Giuliani,servisse allo scopo:ossia aumentare l'autonomia della macchina.Quel giorno vidi accesa anche un'altro loco a vapore ma "taroccata",ossia funzionante con un rumoroso motore diesel.In definitiva la vaporiera veniva accesa nei fine settimana quando l'affluenza del pubblico era massima.Oggi mi spiace moltissimo vederla trasformata in monumento.Magari fosse mia! Una macchina simile esiste vicino Roma monumentata anch'essa dentro una fonderia.

salutoni Max RTVT

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