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Dobbiaco - Cortina oggi https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=37409 |
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Autore: | centu [ martedì 4 agosto 2009, 18:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
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Autore: | Massimo di Vico [ martedì 4 agosto 2009, 21:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Grazie Andy. Bellissimo viaggio. ![]() Massimo |
Autore: | alasemaforica [ mercoledì 5 agosto 2009, 20:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Bellissime foto,mezza linea della provincia di Belluno e mezza della prov. di Bolzano. Sarebbe bello rirmarla a scartamento metrico o 900 recuperando alcune locomotive ed utilizzarla come la ferrovia del Renon. Purtroppo però ho paura che la regione veneto contribuirebbe pochino. speriamo nella provincia di Bolzano...........ai posteri larga sentenza. |
Autore: | Il Basso di Genova [ mercoledì 5 agosto 2009, 21:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
grande Andrea!!! ![]() Fantastico (e grazie per la email!!!!!) ![]() |
Autore: | Carmelo Ferrante [ giovedì 6 agosto 2009, 12:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
centu ha scritto: ma una ferrovia così oggi come oggi sarebbe proprio improponibile ricostruirla?? Purtroppo, penso proprio di sì... la strada, almeno nella valle del Boite (tra Tai e Cortina), attraversava la ferrovia in svariati punti, e già allora tutti questi passaggi a livello erano sentiti come un fastidioso impiccio, figuriamoci adesso… non siamo mica in Austria dove basta un “auf Pfeifsignal achten!” (attenzione al fischio!) per regolare il transito.Per di più la strada stessa è stata allargata in più punti e alcune curve sono state rettificate proprio a spese della sede ferroviaria. andicoc ha scritto: Notare la curiosa forma a "pera": perché la costruirono così? La ferrovia è nata in tempo di guerra, e solo alla fine degli anni venti è stata elettrificata... penso che in quel momento si sia realizzato lo spazio per le linea aerea con il minimo sforzo possibile.Carmelo |
Autore: | Ale Sasso [ giovedì 6 agosto 2009, 14:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Fosse per me si dovrebbe chiudere la strada e farne una ciclabile e una pista da tracking, ecco. |
Autore: | Il Basso di Genova [ giovedì 6 agosto 2009, 14:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Ale Sasso ha scritto: Fosse per me si dovrebbe chiudere la strada e farne una ciclabile e una pista da tracking, ecco. Sei un insensibile. Ecco. ![]() |
Autore: | Ale Sasso [ giovedì 6 agosto 2009, 14:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Ma no, lo faccio per mettere in sicurezza i passaggi a livello! Lo spazio di frenata di una bici o di una mucca infatti mi risulta inferiore a quello di un'automobile. |
Autore: | Il Basso di Genova [ giovedì 6 agosto 2009, 14:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Ale Sasso ha scritto: Ma no, lo faccio per mettere in sicurezza i passaggi a livello! Lo spazio di frenata di una bici o di una mucca infatti mi risulta inferiore a quello di un'automobile. Dipende se la mucca ha il retarder come la corriera o no.. altrimenti i freni si surriscaldano troppo e investe tutte le bici... ![]() |
Autore: | andicoc [ giovedì 6 agosto 2009, 18:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Vabbè, stiamo svaccando ![]() E io che credevo di aver aperto un bel threadettino... Ciao Andy |
Autore: | andicoc [ giovedì 6 agosto 2009, 19:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
Carmelo Ferrante ha scritto: andicoc ha scritto: Notare la curiosa forma a "pera": perché la costruirono così? La ferrovia è nata in tempo di guerra, e solo alla fine degli anni venti è stata elettrificata... penso che in quel momento si sia realizzato lo spazio per le linea aerea con il minimo sforzo possibile.Carmelo Anch'io avevo pensato questo (la parte alta della "pera" sembra proprio fatta per far passare il pantografo), ma dopo aver letto il libro "La Ferrovia delle Dolomiti" di Evaldo Gaspari, questa è una spiegazione che mi convince poco... come dimostrano anche le fotografie nel libro, la nuova galleria Pezovico era già stata aperta quando partirono i lavori di elettrificazione. La vecchia galleria dalla forma a pera fu abbandonata fin dal 1924, mentre la decisione di elettrificare venne presa nel 1927 e concretizzata nel 1929. Un'altra spiegazione che mi ero dato è che quella strana forma fosse un modo per agevolare lo smaltimento dei fumi, siccome la galleria è scavata nella roccia e non ha pozzi di ventilazione; ma anche questa è una spiegazione che non regge, perché la forma a pera è più accentuata al centro della galleria, mentre agli imbocchi il tunnel è pressoché ovale (e anche questa considerazione va a discapito dell'ipotesi "previsione di elettrificazione"). Un'altra possibilità è che la costruzione del cunicolo esplorativo sia stata condotta troppo in alto (come giustamente dici tu, era tempo di guerra: probabilmente si procedeva con urgenza e con mezzi non sempre adeguati) e che, accortisi dell'errore, i genieri abbiano scavato la galleria definitiva non allargando il cunicolo tutt'intorno, bensì scavando e allargando solo alla base di esso. Ma anche questa mi sembra una spiegazione piuttosto campata per aria... Ciao Andy |
Autore: | centu [ giovedì 6 agosto 2009, 19:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
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Autore: | saint [ venerdì 7 agosto 2009, 16:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
andicoc ha scritto: E io che credevo di aver aperto un bel threadettino... Molto bello e molto triste.... Complimenti a te... |
Autore: | Carmelo Ferrante [ venerdì 7 agosto 2009, 16:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Dobbiaco - Cortina oggi |
andicoc ha scritto: Vabbè, stiamo svaccando Il "threadettino" è splendido e le foto meravigliose... ça va sans dire ... ma forse è meglio puntualizzarlo!!!![]() E io che credevo di aver aperto un bel threadettino... Poi c'è sempre qualcuno che non ha niente da dire, ma vuole dirlo a tutti i costi ![]() andicoc ha scritto: Un'altra possibilità è che la costruzione del cunicolo esplorativo sia stata condotta troppo in alto (come giustamente dici tu, era tempo di guerra: probabilmente si procedeva con urgenza e con mezzi non sempre adeguati) e che, accortisi dell'errore, i genieri abbiano scavato la galleria definitiva non allargando il cunicolo tutt'intorno, bensì scavando e allargando solo alla base di esso. Ma anche questa mi sembra una spiegazione piuttosto campata per aria... Già! con urgenza e... sotto i bombardamenti nemici...Beh, a me questa spiegazione convince... e forse la verità non la sapremo mai. centu ha scritto: vedendo cosa accade sulla vicina Zillertalbahn...abbiamo perso una grandissima occasione Vicina nello spazio... ma lontana anni luce nella concezione.La nostra è stata costruita per motivi bellici, quindi provvisoria nelle intenzioni, a fianco e sopra (!) a una strada che al tempo era (e lo resterà fino all’apertura dell’autostrada del Brennero) la maggiore via di comunicazione tra Italia e Austria/Germania; va da sé che abbia sempre sofferto di inferiorità. Carmelo Ferrante |
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