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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Distanza traversine...
MessaggioInviato: lunedì 15 febbraio 2010, 21:42 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Ho maturato l'insana idea di autocostruirmi del binario per un diorama della Torino Ceres.
Stiamo parlando di una ferrovia secondaria , e il problema che mi sono posto , oltre alla rotaia , è quello della distanza tra le traversine, cioè quale misura aveva lo spazio tra una traversina e l'altra in un armamento leggero.
Se qualcuno ha voglia di darmi dei consigli...o delle misure , ancora meglio


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: lunedì 15 febbraio 2010, 23:03 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Probabilmente la distanza tra le traverse è da considerarsi 650 a 750 mm, dipende dall'epoca di realizzazione e dalla linea.
Giusto per ... 750 mm corrisponde a 12 traverse per 9 metri, oppure 16 per 12 m, anni fa non si indicava il passo delle traverse, ma bensì quante traverse per ogni barra e, visto che sulle secondarie si usavano barre da 9 o 12 metri il passo viene da se.

Per la linea in oggetto in realtà dipende dall'epoca d'ambientazione e dall'armenento esistente.
Faccio 4 ipotesi:
1- armanento originale, o quasi, rotaie 27 Kg/m = passo 750
2- armamento sostituito negli anni '70 - primi '80, rotaie 36 Kg/m = passo 680-700 mm
3- armamento recente 50 Kg/m = passo 630-650
4- armamento attuale 60 kg/m = passo 600.

Nelle ipotesi 2 e 3 le rotaie sono in barre da 36 metri, magari saldate anche in tratte da 2500 metri, salvo le curve di raggio più stretto.

Se magari ti capita di chiedere a qualche anziano ferroviere dell'armamento avrai la misura certa.
Puoi anche ricavare +/- il passo da una foto dove si vedono chiaramente le traverse e gli assi di un veicolo di cui ti è noto il passo.
Non prendere la misura in qualche binario secondario di stazione perchè il passo potrebbe essere maggiore anche di 100 mm da quello della linea, magari è di 800/900 mm.

In ultimo in giro ci sono diverse pubblicazioni, dove perlando delle varie linee, ci sono le caratteristiche delle linee secondarie. Né basta una qualsiasi, in quanto le caratteristiche erano stabilite dal ministero dei traspprti in base alla categoria di appartenenza della linea in oggetto. In sala poi 10/20 mm di differenza al reale non fanno difetto.

Saluti
Marco Fornaciari


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: martedì 16 febbraio 2010, 10:41 
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Grazie Marco ...
la stazione la voglio riprodurre intorno agli anni 70 , ma la linea allora aveva ancora l'armamento originale del ..1916!
Quindi vada per la prima scelta....
La misura che viene fuori 'è di 8,62 mm in scalal tra una traversa e l'altra...mi sembra tantissimo , siamo sicuri che ci si riferisca alla luce tra una traversa e l'altra e non alla mezzeria della traversa , cioè al passo?
saluti e grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: martedì 16 febbraio 2010, 14:57 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Si Claudio, le quote che ti ho indicate si riferiscono al passo misurato alla mezzeria della traversa: nelle prime righe mi sono espresso male.
D'altra parte le misure le ho "calpestate di persona" quotidianamente sulla Parma-Suzzara fino a maggio 1981.
Ora è tutta armata con 50 UNI e traverse biblocco in CA (penso al passo 600 in quanto dovrebbe essere classificata in C3 o D2, non ricordo), salvo i tratti rifatti con i lavori per l'interconnessione AV dove vi sono rotaie 60 UNI e le stesse traverse in CA usate sull'AV.

750 mm al reale sono poi +/-8,6 mm in H0, potresti fare 700 mm reali e +/- 8,0 mm in H0, probabilmente paga meglio l'occhio.

Diverso il discorso degli scambi, lì le traverse sono quasi sempre state a 600-650 mm. Anzi anche le traverse della linea in prossimità degli aghi degli scambi sono sempre più vicine, almeno le ultime 2 sono a 600-650 mm.
Se poi vuoi essere fedele al massimo e riproduci pure le barre di 12 m, le traverse diventano 13-14, perchè le traverse vicino alle giunzioni erano più vicine. Sicuramente su quella linea le giunzioni erano sospese, e la ganasce finivano prativamente all'inizio della traversa adiacente. Ovviamente le giunzioni delle due rotaie erano allineate, cioè non sfalsate di 6 metri (pratica iniziata in Italia con l'armamento FS 46 Kg/m e non sempre apllicata).
Negli anni '50-'60 anche su molte linee secondarie si era provveduto a saldare in loco le barre da 27 Kg/m lunghe 12 metri creando barre continue da 36 o max 48 metri. Questo al fine di ridurre manutenzione e aumentare sicurezza d'esercizio in assenza di fondi per rifare tutta la linea. Le traverse però non furono spostate, quindi ogni 12 m vi erano 4/6 traverse più vicine.
Su linee di quel tipo le giunzioni appoggiate, cioè fatte su due traverse abbinate, erano casi più unici che rari.

Ti aggiungo anche che in quegli anni e con armamneto originale, spesso la massicciata presentava solo rattoppi con ghiaia a spigolo vivo, per la maggior parte era costituita da sassi arrotondati recuperati nel più vicino torrente al tempo della costruzione. Lo spessore della massicciacciata era poi effimero, in pratica se non c'era un minimo di rilevato le rotaie erano quasi a filo del terreno circostante.
All'epoca le rotaie erano spesso posate quasi sulla nuda terra o poco di più. solo in casi di terreni irrigui, ovvero irrigati per allagamento, si provvedeva alla messa in opera di un minimo rilevato. Salvo quanto necessario a mantenere continuamente orizzonatale la linea ferroviaria.
Ad esempio nel rifacimento della Parma-Suzzara la sede originale, una volta tolte le rotaie, è stata in larga misura spianata con la pala meccanica quindi compattata con il rullo vibrante, al di sopra vi è stata poi posata la nuova massicciata con spessore 300-350 mm sotto le traverse.

Buon divertimento.

Ciao
Marco Fornaciari


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: mercoledì 17 febbraio 2010, 10:20 
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Iscritto il: martedì 18 dicembre 2007, 11:42
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Ciao Claudio, quando sei a buon punto ci metti qualche foto del diorama nella apposita sezione?
Saluti
Fabrizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: mercoledì 17 febbraio 2010, 17:38 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
si , ma per adesso siamo alla n uda falegnameria...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2010, 22:45 
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Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 14:12
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Località: Luzern, Schweiz
Ecco un altro pazzo (nel senso buono :) :) :) )
Anche io ho meditato di autocostruirmi il binario sul mio plastico, ma poi ho fatto le seguenti considerazioni:

1a) il tempo a disposizione per lavorare al plastico in questo momento é minore di 2 ore alla settimana;
2a) nonostante abbia un progetto con l'andamento delle linee, non ho fatto una misurazione al decimo di millimetro
su dove piazzo i binari;
3a) ho i treni che mi scalpitano nelle scatole da quando ho traslocato in casa nuova (1 anno e mezzo, quasi);
4a) quello che mi piace di più fare nella realizzazione di un plastico è il paesaggio;

Dati questi personalissimi motivi, ho deciso che:

1b) nella stazione nascosta binari e scambi codice 100 Peco e Roco (gli scambi, me ne avanzavano dal plastico in Italia);
2b) nella parte a vista, binario codice 100 e scambi autocostruiti col metodo TTM;
3b) per lo scartamento ridotto POTREI considerare di autocostruire anche il binario, però se lo faccio deve essere perfetto,
vorrei quindi usare le caviglie (si chiamano così? non me lo ricordo) di Weinert in fusione su stecche di legno a simulare le
traverse;

Sui punti 1b e 2b non cambio idea, sul punto 3b sto ancora valutando se ne vale la pena o no (sopratutto sto cercando di
valutare se il punto 1a si riesce a risolvere...)

a.


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2010, 7:49 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
a vista peco cod 75 e scambi autocostruiti, spero...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2010, 14:23 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Località: Fabriano
Ecco qua un argomento interessante, però Claudio, adesso ti "cazzio" un po', perchè io l' ho scritto tante volte quanto erano spaziate le traversine, qui sul forum.... Allora, per l' ennesima volta, queste cose le ho imparate grazie alle istruzioni FS del 1910, cerco di ripeterle, considerando le barre da 12m, le traversine all' interno comprese nel tratto, dovrebbero essere sedici: si parte dai bordi, poi la distanza è di 640mm, 750mm, 860mm e 900mm circa, come vedi si diradano progressivamente allontanandosi dal bordo e rimangono di 900mm al centro della barra.... Se ho tempo ti mando una mail con un disegno e le giuste quote, al momento ho messo numeri a memoria e non sono sicuro delle distanze d' interasse che ho scritto....
Anzi, faccio prima a darti delle copie delle istruzioni direttamente a verona, se hai la pazienza di aspettare!!!
Fabrizio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2010, 18:21 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
accetto la cazziata...portami le copie a Verona così parliamo di tutto.
Non ho fretta in quanto stò studiando delle dime per gli scambi...
salutoni!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Distanza traversine...
MessaggioInviato: sabato 20 febbraio 2010, 18:24 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
OK!
Ci si vede e si parla su!
Fabrizio.


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