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Linea Pau-Canfranc-Zaragoza
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Autore:  exp 349 [ giovedì 18 maggio 2006, 11:26 ]
Oggetto del messaggio:  Linea Pau-Canfranc-Zaragoza

ho trovato qua e la sul web alcuni un paio di siti su una linea internazionale tra Francia e Spagna attraverso i Pirenei che ricorda, per certi versi, le vicende della linea del Tenda.
venne infatti realizzata solo negli anni'20, passò attraverso le vicende della guerra civile e del regime e, in seguito ad uno spettacolare incidente venne temporaneamente sospesa negli anni'70. in seguito venne aperto un tunnel stradale che non ha mancato di rivelare la sua pericolosità.
oggi si parla di riapertura ma ci sono i soliti problemi che tutti conosciamo e che non riguardano solo il nostro paese.
la linea da quello che ho visto sulle cartine aveva una galleria elicoidale in rampa 35 per mille sul lato francese e un tornante su quello spagnolo.

qualcuno sa di più?
il servizio ferroviario, attualmente, dove è attestato in entrambi i versanti?
ci sono novità per la ricostruzione?

Autore:  Z [ venerdì 19 maggio 2006, 13:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Ecco come è ridotta la terza più grande stazione ferroiviaria d'Europa:

http://home.nordnet.fr/~ffayolle/images/P-Canf04.jpg


Dal lato spagnolo ci sono ancora 3 o 4 treni regionali che partono e arrivanno a Confranc mentre sul lato francese...più niente :cry:

Autore:  Z [ venerdì 19 maggio 2006, 13:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Pss: la foto è stata presa lato francese sncf, ancora presente la vecchia catenaria tipo "midi"

Autore:  luca [ venerdì 19 maggio 2006, 14:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Che tristezza, mi ricorda lo scenario visto a Tarvisio un mese fa, con il piazzale della vecchia stazione abbandonato ed i binari quasi completamente rimossi...
Che stazione è questa della foto?

Autore:  luca [ venerdì 19 maggio 2006, 14:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Ah, capito: Canfranc :)

Autore:  Bender [ venerdì 19 maggio 2006, 15:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Qui trovate il piano di stazione:

http://trendigital.galeon.com/Fotos/ViasCanfranc.gif

Che bella stazione che era... peccato il degrado e l'abbandono. :cry:

Autore:  exp 349 [ venerdì 19 maggio 2006, 15:24 ]
Oggetto del messaggio: 

speriamo nella riapertura dell'intera linea

Autore:  exp 349 [ venerdì 19 maggio 2006, 20:20 ]
Oggetto del messaggio: 

ho scoperto che comunque il progetto di riapertura sta andando avanti e comprenderà addirittura la conversione del tratto spagnola allo scartamento uic, condizione necessaria a dare un senso economico alla riapertura della linea, che comunque è voluta a gran voce dalla spagna mentre incontra le perplessità francesi.

ho visto le foto della rampa di accesso al tunnel lato francia..è impressionante! gli scambi di usicta sono in un a pendenza che sembra intorno al 35 per mille, mentre l'imbocco è in piano sembra quasi che il binario vada ad arrampicarvisi.

Autore:  Il Basso di Genova [ sabato 20 maggio 2006, 0:11 ]
Oggetto del messaggio: 

S.Google.. è davvero spettacolareee
incredibile.. DEVO ASSOLUTAMENTE ANDARCI..

Autore:  supersabba [ martedì 23 maggio 2006, 11:11 ]
Oggetto del messaggio:  canfranc

è stata annunciata qualche mese fa la ripresa dei lavori di ristrutturazione e di ripristino della linea. ci sono stati dei problemi strutturali negli anni passati perché pare che i francesi non facessero grande manutenzione..c'è un servizio bus tra canfranc e una stazione a circa 20km di distanza in territorio francese. almeno così era fino all'anno scorso.
la stazione è visitabile, aperta e molto bella. alcuni carri merci in rovina fanno belka mostra si sé sui binari.

Autore:  G-master [ mercoledì 24 maggio 2006, 15:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Da appassionato della Renfe non trovo ammissibile che una linea così debba rimanere chiusa per colpa delle imposizioni dell'autotrasporto.
Dell'incidente non so molto, se non che un conoscente (che tra l'altro di mestiere fa il bigliettaio alla stazione di Campo di Marte) mi raccontò anni fa di essere rimasto bloccato nei primi anni Settanta da un incidente su una linea di valico franco-spagnola. Mi pare che un treno volò giù da un ponte o qualcosa di simile, cosa che provocò appunto la chiusura della linea e bivacchi in stazione. Sarà stata proprio questa linea qui?

Autore:  exp 349 [ mercoledì 24 maggio 2006, 17:53 ]
Oggetto del messaggio: 

precisamente.
vi fu un calo di tensione sulla rampa lato francia. il personale scese per verificare le condizioni e il convoglio iniziò a scendere lungo la discesa in rampa del 43 per mille per poi schiantarsi sul ponte in ferro e avalle.
da allora le sncf abbandonarono la linea, che all'epoca comunque collegava la francia ad un paese molto più arretrato. oggi le condizioni sono inverse e la riapertura è richiesta e appare inevitabile. tanto più per il progetto di ricostruire con scartamento internazionale il tratto spagnolo.

Autore:  G-master [ mercoledì 24 maggio 2006, 20:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Che le esigenze del traffico siano mutate, posso anche essere d'accordo; un po' meno lo sono sul fatto che la Spagna, paese bello e caratteristico quanto si vuole, possa aver superato la Francia in qualsiasi aspetto.
Per quanta pubblicità si possa fare, per quanto la Spagna sia pure di moda, rimane sempre un paese con molta strada da fare in tutti i campi, compreso quello infrastrutturale.
Certo, un paese comunque la Spagna (che sotto Franco era una brutta copia dell'Italia, dalle automobili alla televisione) lo ha superato lo stesso: il nostro.

Autore:  exp 349 [ giovedì 25 maggio 2006, 9:28 ]
Oggetto del messaggio: 

sì non intendevo dire che c'è stato un superamento, mi sono espresso male,ma che rispetto agli anni'70 la situazione economica è cambiata e oggi giustifica il potenziamento della rete infrastrutturale.

Autore:  G-master [ giovedì 25 maggio 2006, 12:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Sicuramente, e quindi è un bene che la linea venga riaperta. Incidente a parte, non stenterei a credere se mi dicessero che anche laggiù la mancata riapertura fosse dovuta alle pressioni di qualche ditta di corriere e autotrasporti. Magari ammanicata col regime franchista, o con quello gollista dall'altra parte del confine.
Non dimentichiamo che proprio in Spagna in quegli anni lì ci fu una grande moria di linee dimodoché la Seat (all'epoca partecipata da una certa casa italiana di Torino...) potesse vendere un po' di 127 in più.

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