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INDUNO OLONA NON C' E' PIU'
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Pagina 1 di 3

Autore:  amagio [ domenica 20 febbraio 2011, 12:18 ]
Oggetto del messaggio:  INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

Rasa al suolo la stazione di Induno Olona. Era proprio necessario? Va bene la realizzazione del nuovo collegamento Varese Mendrisio ma cosa comporterà ancora tutto ciò?
PS ma la stazione non era un edificio storico?

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=196244

Autore:  centu [ domenica 20 febbraio 2011, 16:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

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Autore:  Gianfranco [ martedì 1 marzo 2011, 23:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

...e per chi la vuol vedere prima della rasatura al suolo...:

http://www.bing.com/maps/?v=2&cp=rc0dz1 ... g4NjYyNjM=

Potrete vederla almeno dall'alto e dalle varie angolazioni cliccando dove c'è il segnalino arancione.
Gianfranco

Autore:  peppe91 [ mercoledì 2 marzo 2011, 19:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

Che peccato! Era molto carina questa stazione.

Autore:  gr740p [ giovedì 3 marzo 2011, 22:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

ne rifaranno un'altra piu moderna... se serve.

Autore:  centu [ venerdì 4 marzo 2011, 13:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

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Autore:  fabio7771 [ domenica 6 marzo 2011, 18:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

gr740p ha scritto:
ne rifaranno un'altra piu moderna... se serve.


Sperimano non facciano come a Melzo prima del quadruplicamento!

Prima una bella stazione piccola ma funzionale (biglietteria - obliteratrici funzionanti - quadri orari funzionanti)

ora un...buncker!

Autore:  gr740p [ lunedì 7 marzo 2011, 17:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

in alcuni casi (tanti!) si dovrebbe demolire tutto, (fabbricato viaggiatori, magazzino merci. cessi ecc.), togliere i binari di troppo e riutilizzare i vecchi scali faticenti come parcheggi di interscambio. Il fabbricato viaggiatori potrebbe essere sostituito con una semplice pensilina e dove necessario un prefabbricato standardizzato di dimensioni contenute con un minimo di servizi (edicola, piccolo bar con funzione di rivendita biglietti, servizi igenici accessibili dal bar). Non metterei alcun distributore automatico, perennemente fuori servizio. Il marciapiede lato strada dovrebbe servire sia i treni che gli autobus di linea.
Questa è la mia idea, magari poco gradita agli appassionati ma probabilmente piu razionale per un piu comodo utilizzo da parete degli utenti.

Autore:  centu [ lunedì 7 marzo 2011, 22:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

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Autore:  EC91 [ lunedì 7 marzo 2011, 22:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

gr740p ha scritto:
in alcuni casi (tanti!) si dovrebbe demolire tutto, (fabbricato viaggiatori, magazzino merci. cessi ecc.), togliere i binari di troppo e riutilizzare i vecchi scali faticenti come parcheggi di interscambio. Il fabbricato viaggiatori potrebbe essere sostituito con una semplice pensilina e dove necessario un prefabbricato standardizzato di dimensioni contenute con un minimo di servizi (edicola, piccolo bar con funzione di rivendita biglietti, servizi igenici accessibili dal bar). Non metterei alcun distributore automatico, perennemente fuori servizio. Il marciapiede lato strada dovrebbe servire sia i treni che gli autobus di linea.
Questa è la mia idea, magari poco gradita agli appassionati ma probabilmente piu razionale per un piu comodo utilizzo da parete degli utenti.


Può anche essere una giusta via di razionalizzazione, ma risulterebbe la ferrovia più triste del mondo, cosa a cui si sta avvicinando, per certi versi, già adesso la rete italiana...

Autore:  andicoc [ martedì 8 marzo 2011, 1:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

Nel 1993, durante un viaggio con l'Interrail, capitai in un ostello a due passi da questa stazione olandese, che era stata recentemente ristrutturata:
http://www.flickr.com/photos/pieterverh ... 678971215/

Altre piccole stazioni olandesi erano state rifatte allo stesso modo. Mi sembra un ottimo compromesso tra la modernizzazione razionale e la conservazione della tradizione: il F.V., pur non avendo più le funzioni di un tempo (scorrete l'album fino in fondo), è ottimamente conservato e funge comunque da landmark: quella è la stazione, lo si capisce al volo; le funzioni di stazione vere e proprie sono invece conglobate nella struttura al centro dei binari, con marciapiedi alti, pensilina, biglietteria automatica, eventuale sala d'attesa, panchine e -perché no- giardino. E' chiaro che il piano binari è stato completamente modificato rispetto alle origini, ma l'insieme risulta allo stesso tempo gradevole e funzionale, molto diverso dalle situazioni di triste grigiore, di bruttezza e trasandatezza che hanno tante piccole stazioni italiane recentemente stravolte da lavori di "potenziamento" dell'infrastruttura.

Ciao
Andy

Autore:  centu [ martedì 8 marzo 2011, 12:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

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Autore:  gr740p [ martedì 8 marzo 2011, 13:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

andicoc ha scritto:
Nel 1993, durante un viaggio con l'Interrail, capitai in un ostello a due passi da questa stazione olandese, che era stata recentemente ristrutturata:
http://www.flickr.com/photos/pieterverh ... 678971215/

Altre piccole stazioni olandesi erano state rifatte allo stesso modo. Mi sembra un ottimo compromesso tra la modernizzazione razionale e la conservazione della tradizione: il F.V., pur non avendo più le funzioni di un tempo (scorrete l'album fino in fondo), è ottimamente conservato e funge comunque da landmark: quella è la stazione, lo si capisce al volo; le funzioni di stazione vere e proprie sono invece conglobate nella struttura al centro dei binari, con marciapiedi alti, pensilina, biglietteria automatica, eventuale sala d'attesa, panchine e -perché no- giardino. E' chiaro che il piano binari è stato completamente modificato rispetto alle origini, ma l'insieme risulta allo stesso tempo gradevole e funzionale, molto diverso dalle situazioni di triste grigiore, di bruttezza e trasandatezza che hanno tante piccole stazioni italiane recentemente stravolte da lavori di "potenziamento" dell'infrastruttura.

Ciao
Andy


QUESTO E' UN'OTTIMO ESEMPIO! Però da noi alcuni fabbricati versano in condizioni pietose da troppo tempo... un loro utilizzo da parte delle amministrazioni locali richiederebbe troppi oneri per la ristrutturazione. Per questo molti sarebbero demoliti. Sta di fatto che un'intervento come lo proponi tu cambierebbe radicalmente l'immagine di molte linee secondarie eliminando completamente quel degrado che fa perdere la voglia di utilizzare il treno... anche ad un appassionato!

Autore:  andicoc [ martedì 8 marzo 2011, 19:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

@ Centu:
io sono a favore del potenziamento dell'infrastruttura, ma troppe volte in Italia questo si risolve in tanti soldi spesi e poco o nessun miglioramento per gli utenti. Spesso, poi, la parola "potenziamento" è servita a indorare la pillola amara di stazioncine private del personale e abbandonate ai vandalismi, quando si poteva trasformarle in edifici ad uso della collettività locale, che se ne sarebbe accollata anche gli oneri di manutenzione. Qualche volta ciò è accaduto, ma sono ancora occasioni molto sporadiche; e i rapporti tra enti locali e RFI non sono sempre all'insegna dell'intesa e della facilità.
Anche quando il potenziamento dell'infrastruttura è stato reale e consistente, come ad esempio nel quadruplicamento Padova-Mestre, le piccole stazioni ne hanno però fatto le spese: si poteva ripensarle in modo più gradevole e funzionale, ancorché moderno, e invece assistiamo alla solita riproposizione di un non-luogo brutto, spopolato e scomodo, in cui il cemento è l'elemento prevalente, senza un minimo di verde curato e di assistenza ai viaggiatori:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... mirano.JPG
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... iga_fs.JPG

Le nuove realizzazioni, spesso, sanno troppo di cemento e sono fredde, asettiche: non invogliano un granché il viaggiatore (e men che meno la viaggiatrice... ricordiamoci che oggi la maggioranza della clientela pendolare è fatta di donne) a servirsi del treno:
http://www.recsando.org/san_donato/tras ... ovia00.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... spinea.JPG

Non dico che sia sempre così, anzi, anche da noi ci sono esempi di rifacimenti o di nuove stazioni realizzate con criteri di funzionalità e gradevolezza: quelle della Merano-Malles, ad esempio; quelle della Pusteria che, a parte le polemiche di noi appassionati (sempre un po' troppo legati al passato), riescono a coniugare modernità e funzionalità con la salvaguardia degli edifici ferroviari storici; o le stazioni della tratta montana della Torino-Ceres:
http://farm4.static.flickr.com/3144/387 ... e013f7.jpg
http://static.panoramio.com/photos/orig ... 840699.jpg
http://mw2.google.com/mw-panoramio/phot ... 021321.jpg

Ma sono ancora troppo pochi gli esempi positivi, a fronte di tante schifezze risultanti da nuove costruzioni squallide e vecchie stazioni potenziate solo tramite l'asportazione di binari e l'abbandono dei fabbricati all'incuria.

Non conosco personalmente la stazione di Induno Olona, ma se davvero il f.v. aveva un qualche pregio storico ed architettonico (e non ho motivo di dubitare della parola di altri appassionati come me) credo si potesse in qualche modo progettare una nuova stazione che salvasse l'edificio, valorizzandolo e/o destinandolo a una nuova funzione; invece si preferisce, ancora una volta, abbattere. Vedremo se ciò che sostituisce la vecchia stazione sarà così ben fatto da non farla rimpiangere.

In fondo, l'obbiettivo dovrebbe sempre essere quello di attrarre clientela al treno; invece spesso le nuove fredde stazioni o i vecchi ruderi pieni di sterpi non fanno che convincere la gente che andare a prendere il treno può essere un'esperienza pericolosa, oltre che sgradevole. Sono discorsi che ho sentito tante volte, parlando con persone che magari non prendono il treno abitualmente, e quell'unica volta che si azzardano a farlo ne scappano inorriditi, dicendoti "mai più".

Ciao
Andy

Autore:  nix70 [ sabato 9 aprile 2011, 9:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: INDUNO OLONA NON C' E' PIU'

andicoc ha scritto:
Nel 1993, durante un viaggio con l'Interrail, capitai in un ostello a due passi da questa stazione olandese, che era stata recentemente ristrutturata:
http://www.flickr.com/photos/pieterverh ... 678971215/

Altre piccole stazioni olandesi erano state rifatte allo stesso modo. Mi sembra un ottimo compromesso tra la modernizzazione razionale e la conservazione della tradizione: il F.V., pur non avendo più le funzioni di un tempo (scorrete l'album fino in fondo), è ottimamente conservato e funge comunque da landmark: quella è la stazione, lo si capisce al volo; le funzioni di stazione vere e proprie sono invece conglobate nella struttura al centro dei binari, con marciapiedi alti, pensilina, biglietteria automatica, eventuale sala d'attesa, panchine e -perché no- giardino. E' chiaro che il piano binari è stato completamente modificato rispetto alle origini, ma l'insieme risulta allo stesso tempo gradevole e funzionale, molto diverso dalle situazioni di triste grigiore, di bruttezza e trasandatezza che hanno tante piccole stazioni italiane recentemente stravolte da lavori di "potenziamento" dell'infrastruttura.

Ciao
Andy


Ciao,
hai dimenticato un piccolo particolare: loro sono olandesi, noi (ahimè senza voler scatenare polemiche nazionalistiche) italiani...

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