jgiovenni ha scritto:
Buonasera Saint,
non ho idea di dove tu abbia raccolto le informazioni a supporto di quanto stai scrivendo in merito alle ferrovie USA.
Gold, Iron and Blood ad esempio ed altre.
un libro ben argomentato sullo sviluppo delle ferrovie nel mondo, e sulle motiviazioni (economiche e politiche) per cui queste ferrovie sono state sviluppate.
Ed anche sul modo.
La traversata del continente da parte del binario è stata fatta con concessioni dei territorio e di privative monopolistiche, cosa che agli americani è stata tanto sulle scatole, ma tanto, e quando hanno avuto la possibilità di usare altro le ferrovie sono state snobbate.
Colpa anche delle ferrovie, che hanno atteso troppo per potenziare l'infrastruttura e questa attesa si vede sopratutto a OVEST, dove i binari sono arrivati dopo e non sempre sono arrivati in modo ottimale (pendenze e raggio delle curve ai limiti). Guardacaso la American Standard (2B0) è nata come macchina agile in grado di fare servizio generico su tracciati accidentati. In Europa quel rodiggio è stato usato per dare stabilità a macchine veloci, altrimenti vedevi macchine 1B, B1 o a 3 o 4 assi accoppiati, meno "agili" delle 2B0, ma il problema agilità non si poneva.
jgiovenni ha scritto:
Di sicuro, non ricevono supporti governativi. Infatti una delle principali spinte alla pressione delle lobby (fenomeno del tutto trasparente e alla luce del sole...) è la lamentela verso l'amministrazione federale che sovvenziona via via altri mezzi di trasporto (pensa alla costruzione e alla manutenzione delle strade o alle sovvenzioni pubbliche al trasporto aereo) e non contribuiscono in alcun modo alla costruzione e al mantenimento delle infrastrutture ferroviarie.
Le lobby ed i politici non fanno altro che esprimere il sentimento della cittadinanza che era veramente arrabbiata con le ferrovie americane ed il loro modo di operare.
jgiovenni ha scritto:
E, credimi, su questo versante le ferrovie USA non sono certo state con le mani in mano... Prova a documentarti e a vedere cosa è successo in termini di incremento di capacità negli ultimi 10 anni! Ti cito solo un esempio e lascio a ti lascio alla tua curiosità, che spero di aver solleticato, l'approfondimento del tema:
- terzo binario della BNSF a Cajon Pass (oltre a quello della UP);
- raddoppio in corso di ABO Cajon;
- potenziamento della Sunset Route UP.
Bimbin, le vedi anche tu le date ? NEGLI ULTIMI DIECI ANNI. Ovvero prima ci sono state la crisi petrolifera degli anni '70 e successive, il megaflop della .com economy, il crescere di una coscienza ecologica, riorganizzazioni che hanno aumentato l'efficenza delle compagnie ferroviarie. Anche grossi investimenti d'immagine.
jgiovenni ha scritto:
Puoi benissimo ribattere che in Europa si sta facendo almeno altrettanto (ad esempio con l'Alta Capacità/Alta Velocità oppure con le gallerie di base di importanti valichi alpini), ma quante di queste opere sono sovvenzionate da fondi pubblici e quante da privati?
Si è fatto. Ma da quando si cantava Giovinezza ed i treni passeggeri migliori del mondo erano negli Stati Uniti. Come mai sono scomparsi ????
Hai indagato sull'etimologia del termine "limited" nel nome di alcuni treni passeggeri del passato?
jgiovenni ha scritto:
Infine, sempre per sollecitare la tua curiosità, sai quanti sono i convogli passeggeri o dove essi sono concentrati sulle ferrovie USA? Sai quali sono le sovvenzioni? Sai per caso se le compagnie private sono effettivamente così contente di cedere loro capacità a treni passeggeri (mai sentito delle cosiddette Amtrak's Atrocities?)...
Certo, l'Amtrak e` nata per volontà del Comintern, non perché le compagnie private il traffico passeggeri non lo facevano più.
Qualcosa mi dice che la maggioranza del traffico passeggeri (principalmente commuters) si ha nell'Est - dove guardacaso fanno anche il trasporto AV con ACELA- e nel midwest, zona dei grandi laghi, dove una volta c'erano linee ferroviarie dove facevi i 160 con treni che captavano la corrente con un trolley. Come mai molte delle linee attorno a Chicago sono sparite ?
Ha notato che non puoi più fare la traversata del continente senza cambi ?
jgiovenni ha scritto:
Per chiudere, sai qual'è una delle holding con maggior successo negli ultimi 20 anni negli USA? Sai qual'è stato il suo più consistente investimento nel corso del 2010?
Prima del 2010 ci sono circa 2 secoli. Secoli in cui è nato il termine "meeting nel campo di grano" ad esempio.
Le linee dell'ovest sono riedizioni di linee fatte in estrema economia solo per dire che si era tirata la linea ed avere diritto alla terra. Con estensioni tali da poter tenere alto il valore tonnellata trasportata/ora grazie a treni enormi ma non sempre veloci.
Guarda solo il tempo che ci mette il treno del circo a liberare il Tehachapi Loop, e stiamo parlando di meno di 2 Km. Con quelle velocità non ci fai sopravvivere traffico passeggeri "a mercato", ma solo se la società ritiene che quel collegamento ferroviario serva e sia indispensabile e quindi sia disposta a 'pagare il biglietto anche senza viaggiare'.
Sono grandi, spettacolari. Ma le ferrovie americane NON sono il modello ideale di ferrovia (nemmeno quello delle divisionalizzazioni lo è, se è per questo)