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Linee AV/AC - Posti di confine elettrico https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=66280 |
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Autore: | Paz72 [ martedì 16 ottobre 2012, 16:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Ciao a tutti, spero che questo argomento non sia stato già trattato. Qualcuno sa se è possiible che linee a 3 kV in c.c. siano affiancate (distanza entro circa 10,00 metri) a linee AV/AC a 25 kV in c.a. oppure è indispensabile per interferenza elettromagentica che la linea AV/AC sia portata in c.c. (oppure tenere in trazione termica la linea tradizionale)? Grazie per le eventuali risposte. Ciao |
Autore: | Archimede [ giovedì 18 ottobre 2012, 19:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Paz, Tutte le linee a trazione elettrica interferiscono con i circuiti elettrici circostanti, specialmente se paralleli, per induzione elettromagnetica ed elettrostatica. Senza entrare in dettagli di cui non sono cosà bene a conoscenza, linee parallele sono consigliabili alla medesima alimentazione. Nel caso italiano l'alimentazione della linea a corrente alternata nasce dall'esigenza di ridurre le correnti assorbite dal pantografo alle massime potenze sviluppate dai mezzi di trazione, e queste in genere non vengono richieste quando le linee ferroviarie marciano parallele, vedasi un ingresso in stazione, un avvicinamento a grandi nodi etc.. Nella mia esperienza non ho mai visto linee alternate affiancate a quelle a corrente continua, mentre esistono scavalcamenti di linee a correnti diverse. Qualche esperto mi corregga se ho detto qualche fesseria! Marco |
Autore: | Eurostar [ giovedì 18 ottobre 2012, 20:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Esatto. Essendo le linee in c.a. interessate da correnti varibili nel tempo, inducono nello spazio un campo elettromagnetico variabile nel tempo, che può indurre forze elettromotrici e quindi disturbi sui conduttori di una adiacente linea in c.c. Non succede il viceversa essendo le linee in c.c. interessate da correnti continue nel tempo (continue inteso in senso elettrico, ovvero segnale non periodico), che generano un campo magnetico stazionario, non in grado di indurre forze elettromotrici e disturbi sui conduttori di una linea adiacente. I ridotti assorbimenti di corrente sulle nuove linee in c.a. si ottengono per aumento di tensione (25kV contro 3kV), non tanto perchè si usa la corrente alternata. La corrente alternata è usata per motivi di economicità e praticità . In linea del tutto teorica si sarebbero potute alimentare le nuove linee a 25kV anche in c.c., ma questo sarebbe stato antieconimico per via del fatto che si sarebbero dovuti impiegare nelle stazioni di conversione componenti decisamente costosi. Tuttavia anche in uscita dai grandi nodi, dove le linee si affiancano, sono richieste elevate potenze durante le fasi di accelerazione, solitamente in questi casi si usa la marcia con due pantografi in presa. |
Autore: | Marcello (PT) [ venerdì 19 ottobre 2012, 8:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Date le caratteristiche di potenza trasportate da una linea di alimentazione in CC, il disturbo che una in CA può apportargli con la sua vicinanza ritengo sia del tutto trascurabile. Diverso può essere l'impatto che ha sui circuiti di segnalazione o comunque di sicurezza e sulle telecomunicazioni. Ci sono tratti abbastanza lunghi in cui le linee corrono parallele, non so a quanta distanza, ma viaggiando da Padova a Mestre, ed a nord di Bologna capita di essere affiancati per tratti abbastanza lunghi con la linea AV, ma non so se è a 3Kv o a 25 Kv. La Padova Mestre: https://maps.google.it/maps?q=padova&hl ... eneto&z=19 Qualche informazione sulle linee di alimentazione: http://www.aeit-bo.ing.unibo.it/archivi ... 7/AV01.pdf |
Autore: | Mattia646 [ venerdì 19 ottobre 2012, 9:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Molto interessante quanto linkato da Marcello che ringrazio, a questo punto penso sia molto più economico utilizzare il 25 kv in c.a. piuttosto che il nostro caro vecchio 3 kv in cc, almeno a leggere dalla distanza tra le varie sottostazioni elettriche e dalle sezioni del filo di contatto! E' una supposizione errata la mia? Mi sembra anche che le sottostazioni c.a. siano meno potenti rispetto a quelle che "raddrizzano" la c.c....anche questo è errato? ![]() |
Autore: | E656.003 [ venerdì 19 ottobre 2012, 12:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Per affiancate va bene un caso come questo: https://maps.google.it/maps?q=padova&hl ... eneto&z=19 Ceprano, AV 25 KVca LS 3 KVcc ![]() ![]() ![]() |
Autore: | k b 3 [ venerdì 19 ottobre 2012, 12:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Sia la Mestre-Padova, sia il primo tratto dell'AV in uscita da Bologna verso Milano sono a 3kV. |
Autore: | Eurostar [ venerdì 19 ottobre 2012, 15:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Si Marcello, l'impatto si ha sui circuti di segnalamento e non sull'alimentazione di potenza. Su quelle potenze, l'eventuale disturbo è minimo. Per Mattia, quello che dici relativamente al minor numero di sottostazioni e alla sezione dei cavi è vero, poi aggiungi anche che nelle sottostazioni non servono i raddrizzatori/stabilizzatori, che sono i componenti più costosi. Inoltre si ottengono risparmi durante la gestione dovuti alle minori perdite in linea (correnti più basse) e ai minori costi di manutenzione (migliora la captazione essendo le densità di corrente inferiori). |
Autore: | Paz72 [ martedì 23 ottobre 2012, 8:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Grazie a tutti per le risposte e per i links. Mò me le studio e poi magari ritorno a chiedere. Ciao a tutti |
Autore: | Mattia646 [ martedì 23 ottobre 2012, 9:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Linee AV/AC - Posti di confine elettrico |
Grazie Eurostar...chiaro ed esauriente! ![]() |
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