Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia) ??
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=68051
Pagina 1 di 2

Autore:  alessandro calzolari [ venerdì 11 gennaio 2013, 17:12 ]
Oggetto del messaggio:  possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia) ??

l'altro giorno sono andato a firenze e allora abbiamo deciso di fare all' andata la più pittoresca e bella porrettana con sveglia alle 4 e mezza viste le poche possibilità di orari da porretta per pistoia provenendo da bologna. :x :x :x
io solito curioso chiedo info sul mantenimento in esercizio del tratto porretta pistoia e le prospettive non sono buone vista l'esigua quantità di treni al giorno: 5 coppie al giorno. :cry: :cry: :cry: :cry:
se qualcuno può dare informazioni al riguardo perché sarebbe un pezzo di storia buttato nel pattume chiudere questa linea difficile ma affascinante. :D :D :D :D :D :D

Autore:  il Masselli [ venerdì 11 gennaio 2013, 17:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

La domanda è: è nato prima l'uovo o la gallina?
Sono arrivati a proposito i tagli ai serrvizi recenti che hanno annientato il servizio oppure la gente non prende il treno su quella tratta per via di servizi ridicoli e privi di regolarità e logica?
La risposta è: più riduco e sconvolgo gli orari dei treni, meno gente li prende e maggiori potranno essere le ragioni per la chiusura. Ed il politico di turno non vuole la chiusura ma vuole i servizi al lumicino, meno costosi. Quindi l'agonia che vedi è destinata a durare: RFI che ha soldi indipendentemente dai km di rete, questa tratta la vuole sopprimere, il politico che invece ha soldi in funzione dei km della sua gestione (Toscana) vuol mantenere aperto per aver ancora finanziamenti. Da impiegare come ormai si legge quotidianamente sui giornali.....(studi sul tram-treno, piani di rilancio del trasporto ferroviario, interventi non essenziali tipo cartellonistica, panchine, piste ciclabili di accesso ai servizi mancanti, revamp dei 2 o tre mezzi che girano...).

Supponiamo per scherzo che dall'orario 2013 si impostasse un servizio cadenzato e regolare dalle 6 alle 24, che costa un botto ed impiega materiale rotabile e personale. Però consentirebbe di depotenziare il trasporto su gomma e di limitare i servizi alla sola adduzione alle stazioni. Quindi qualche soldo verrebbe dentro. Chi ne guadagnerebbe? RFI no perchè dovrebbe intensificare manutenzione e gestione per una linea che per l'azienda è ormai chiusa. Il politico di turno neanche perchè in prima battuta dpovrebbe spendere per un fine i soldi pubblici che ormai è abituato da anni a dividere tra il suo entourage di consulenti ed aziende affiliate (chi glielo dice poi a questi che le solide prebende quest'anno non ci sono?). Poi il rischio che il traffico, in termini di viaggiatori s'impenni, con le popolazioni che riscoprono il treno è veramente reale. E i treni pieni poi come fai a limtarli? Arriverebbero profitti da bigliettazioni, l'infrastruttura rivalutata potrebbe interessare aziende per l'inoltro di merci, insomma una spirale senza fine. Magari la ferrovia ricomincierebbe a lavorare? Si abbatterebbe il giro dei consumi di carburante nelle zone servite, con protesta dei gestori di pompe, di carrozzieri e meccanici, di assicurazioni, di concessionari auto....
Voi pensate di no, ma la gente E' STUFA DI QUESTA MOBILITA'. Va in auto perchè non c'è un'alternativa praticabile.
Insomma
FANTASIA PURA

Autore:  Marcello (PT) [ venerdì 11 gennaio 2013, 19:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Si mormora che qualcuno stia prendendo in affitto lo scalo di Pracchia. Se così fosse, FORSE, sarebbe la volta buona che l'acqua Silva userebbe il treno per le sue bottiglie, e considerando che il traffico è di 60-120 TIR al giorno, qualche treno ci scapperebbe. Ma finché non vedo non credo.

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ venerdì 11 gennaio 2013, 20:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Marcello vivendo a Pistoia conoscerà meglio la situazione. Io invece gravitando saltuariamente in città e interessandomi della linea, ho sentito questa motivazione:
Il COPIT, azienda dei trasporti di Pistoia, si viene a trovare con un esubero di personale che non sa come impegnarlo. Poiché non può licenziare gli esuberi, il comune briga con la regione affinché venga ridotto il trasporto ferroviario e al posto dei treni sulla stessa relazione vengano messi gli autobus extra urbani che il COPIT possiede già. Così il denaro risparmiato per le corse in meno effettuate dai treni, puo' venire dirottato verso il costo degli autisti dei bus. In questa maniera i soldi restano in regione e non finiscono nel calderone di Trenitalia.

Autore:  Marcello (PT) [ sabato 12 gennaio 2013, 12:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Le cose stanno così come le ha dette Giancarlo. C'è una discussione anche QUI

Autore:  Mattia646 [ lunedì 14 gennaio 2013, 12:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Ma riassumere il personale in ambito ferroviario per potenziare la linea? Noo...troppo azzardata come idea...e chi li spende i soldi per i corsi e le abilitazioni? :?

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ lunedì 14 gennaio 2013, 14:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Non credo che Trenitalia abbia mancanza di personale tale da farsi carico degli esuberi del COPIT. Il problema lascia che lo risolva l'amministrazione pistoiese. La mancanza di treni sulla linea si paleserà in maniera pesante con le prossime perturbazioni nevose che renderanno la statale porrettana difficilmente percorribile agli autobus, allora, forse, chi di dovere capirà che anche se alcune località non sono localizzate nelle immediate vicinanze della linea, l'unico sistema di trasporto che può garantire una continuità del servizio è la ferrovia.

Autore:  Marcello (PT) [ mercoledì 16 gennaio 2013, 0:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

L'anno passato hanno risolto brillantemente il problema sopprimendo tutti i treni per 5 cm di neve, che non arrivava nemmeno all'altezza della rotaia.

Autore:  mario de treviglio [ mercoledì 16 gennaio 2013, 11:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Se penso che quando ero giovane ( anni 60/70 ...) quando nevicava l'unica cosa che comunque funzionava erano le ferrovie ....
Oggi ..... che vergogna la Trieste - Venezia chiusa per neve : dove arriveremo ?
SalutoNi

Mario

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ mercoledì 16 gennaio 2013, 12:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Il 9 dicembre scorso in occasione dei mercatini di Natale a Pracchia, sulla Porrettana, è stato messo in servizio l'ETR232 con diverse corse nella giornata. Di neve ne è caduta tanta nella notte e durante il giorno, però il servizio ferroviario ordinario per Porretta non è stato interrotto.

Allegato:
ai mercatini di Natale-2.jpg
ai mercatini di Natale-2.jpg [ 214.33 KiB | Osservato 6728 volte ]

Autore:  Mattia646 [ mercoledì 16 gennaio 2013, 16:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Gran bella foto Giancarlo, complimenti! :)
Io però non intendevo dire (ma è colpa mia che mi sono espresso malissimo! :oops: ) che i dipendenti Copit fossero da assorbire in TI ma che la Regione, o la Provincia, potrebbero trovare una soluzione, una di queste secondo me è creare, come già altre regioni hanno fatto, una società a livello regionale che si gestisca i servizi sullo stampo di Trenord e assorbire tutte quelle miriadi di aziende medio/piccole e spesso non private che si occupano di trasporto pubblico su gomma...discorso forse un po' contorto e nemmeno troppo in tema! Chiedo scusa per la lungaggine! :cry:

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ mercoledì 16 gennaio 2013, 21:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Ti sei spiegato bene. Il fatto è che deve essere la regione a voler fare una operazione del genere. Nel Lazio, ad esempio, da anni esiste il COTRAL, Consorzio Trasporti Lazio, di proprietà della regione e nel quale sono confluite tutte quelle società pubbliche e private che operavano in regione sia su ferro che su gomma. Il COTRAL, ad esempio ha assorbito la ferrovia Roma Nord, la ferrovia Roma Ostia Lido, la ferrovia Roma Fiuggi, oltre alle linee della metropolitana. Queste ultime tre erano in precedenza di proprieta' della STEFER. Oggi queste linee, pur essendo di proprietà della regione, vengono tutte gestite sul territorio comunale da ATAC.
Con tutti questi passaggi, spero di non essermi dimenticato qualcosa. :roll:

Autore:  Mattia646 [ venerdì 18 gennaio 2013, 8:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Esattamente, anche il Lazio ha fatto questa mossa almeno in parte, e, vista l'inerzia di Trenitalia riguardante il trasporto vicinale, credo possa rivelarsi vincente, d'altronde sappiamo benissimo che mamma FS (o quel che ne rimane) è interessata al solo profitto, per cui ben vengano nuovi operatori disposti a lavorare anche su linee meno...redditizie, almeno a prima vista!
Spero che la Porrettana rimanga aperta in toto e che la Regione Toscana intervenga in maniera appropriata...d'altronde TFT opera (e anche bene suppongo) in Toscana... :wink:

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ venerdì 18 gennaio 2013, 14:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

La porrettana comunque rimarrà aperta perché rimane una linea strategica. Se nel tratto Pistoia - Porretta la presenza di passeggeri è scarsa, sul versante emiliano fino a Bologna, invece, è molto utilizzata.

Autore:  Omnibus [ venerdì 18 gennaio 2013, 15:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: possibile chiusura ferrovia porrettana(porretta pistoia)

Infatti l'intenzione è di smantellare il solo versante toscano.

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice