come ben sapranno i forumisti del basso piemonte, si fa un gran parlare della bretella autostradale ceva-albenga, collegamento fra la a6 e la a10. sono sorte molte proteste per questo collegamento, che peraltro abbatterebbe le distanze fra il piemonte e il mare, a causa dell'impatto ambientale che l'autostrada porterebbe alla val neva, alle spalle i albenga meta di un certo trusimo di elite fatto di nababbi intellettualoidi tedeschi e norvegesi che hanno recuperato i vari borghi e che non vorrebbero sentire giorno e notte il rumore dei tir.
oggi sul giornale il secolo xix un articolo proponeva come soluzione la realizzazione di una linea ferroviaria sul medesimo percorso, linea che correndo per gran parte in galleria non avrebbe impatto ambientale, non isolerebbe i paesi che avrebbero qualche stazione lungo la vallata e che preserverebbe la zona dallo smog e da colate di cemento varie. la distanza fra la linea ceva-ormea e la stazione di albenga che verrà realizzata a monte è di soli 24 km, nell'articolo si proponeva una pendenza ben inferiore alla savona-s.giuseppe-ceva o alla linea del tenda, con velocità massime ammesse anche fino a 120.
sarebbe una bellissima idea, peccato che verrà affossata sicuramente a favore dell'auto. è pur vero, tuttavia che senza un ulteriore collegamento diretto da garessio a mondovì senza pasare per ceva l'ipotetica linea servirebbe a poco, oltretutto albenga non ha un porto, quidni una linea che scenda a oneglia avrebbe più utilità servendo anche un maggior numero di centri abitati, anche se sul versante imperiese si sta già realizzando una serie di varianti che trasformeranno la vecchai statale 28 in una superstrada. l'occasione dello spostamento a monte della lnea costiera ha già più volte riproposto progetti di collegamenti con il piemonte risalenti al secolo scorso e accantonati dopo la guerra nell'euforia del boom automobilistico. di tali progetti, come sappiamo rimane il povero binario che sale il tanaro fion a ormea, il fatto che l'ipotesi treno sia stata ripresa in considerazione, anche se idea peregrina mi consola in quanto appassionato, perchè vuol dire che c'èancora qualcuno che crede nel treno. il problema è che se pur realizzassero questa breve tratta i treni vi viaggerebbero sporchi, in ritardo senza servizi nelle ore migliori senza coincidenze, con decine di fermate nei tratti limitrofi...motivi che invogliano qualsiasi politico, peraltro già con aziende di costruzioni stradali alle costole, ad optare per l'ipotesi autostrada.
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