Grazie ala segnalazione di un amico, è stato ritrovato questo filmato, secondo me eccezionale, del settembre 1931, della breve tratta - oggi - smantellata, delle Ferrovie Calabro Lucane del mio "paese", la Gioiosa Jonica-Grotteria-Mammola.
L'eccezionalità è dovuta al fatto che su questa tratta vi sono poche testimonianze superstiti, mentre oggi è ancora esistente quasi interamente la sede feroviaria, con il 99% dei ponti, viadotti e delle stazioni.
Le riprese secondo me sono molto belle, specie quella del fuochista all'interno della locomotiva! A me sembra di riconoscere parecchi posti, oltre all'arrivo a Mammola, con il viadotto ferroviario in curva che ancora oggi esiste ed è ben conservato. Secondo me verso l'inizio le ripreset mostrano il tratto di sede ferroviaria passato l'attuale bivio di Catalisano, lungo il torrente Caturello verso la stazioncina di San Giovanni di gerace, anch'essa ancora in piedi seppure in condizioni precarie di conservazione.
All'inizio del filmato si vede bene la sigla della locomotiva, una MCL 203, secondo me abbastanza "imponente" per una tratta comunque locale come quella, forse utilizzata solo per il viaggio inaugurale. Successivamente lo stesso amico mi dice che il servizio veniva epletato regolarmente dalle littorine dette "Emmine" delle MCL, è corretto?
A proposito di questa nostra tratta ferroviaria Gioiosa-Grotteria-Mammola, non so se tutti sanno che il progetto iniziale prevedeva il collegamento Ionio-Tirreno della stessa ferrovia, sulla falsariga di ciò che oggi è rappresentato dalla "Superstrada" attuale, infatti era prevista la costruzione di un lunghissimo tunnel ferroviario sotto il massiccio montuoso della Limina, per collegare la nostra tratta a quella del versante tirrenico, la galleria infatti avrebbe collegato Mammola a Cinquefrondi, connettendosi così al tracciato delle Calabro Lucane che termina oggi appunto a Cinquefrondi. Probabilmente pochi sanno che il progetto era in fase avanzatissima quando, sotto il Fascismo, il Ministro dei Trasporti dell'epoca, del quale ora a memoria non ricordo il nome, decise di annulare tutto, spostando tutti i finanziamenti sullo sviluppo delle linee silane delle Calabro Lucane pochè, sempre se non ricordo male, aveva proprio nel cosentino il suo collegio elettorale. A causa dell'annuallmento dei lavori ci furono addirittura delle violentissime manifestazioni operaie e sindacali per il mantenimento del progetto, che vennero violentemente represse dal governo dell'epoca con feriti e credo anche morti. Esiste un bel libro sull'argomento che ora cerco di recuperare ...
QUESTO è il link del filmato