Sly,nel primo caso si tratta di una linea a doppio binario da dove si diparte un bivio di collegamento non elettrificato con tanto di relativo tronchino di salvamento.... In questo caso si può fare a meno di elettrificare un pezzetto del bivio per il semplice fatto che ,il bivio,appunto viene preso in deviata tenendo la destra dalla linea principale che è (appunto)A DOPPIO BINARIO.
Questo vuole dire che è possibile l'inoltro dei convogli per quella linea non elettrificata SOLO dopo aver percorso in deviata la relativa bretella di collegamento(tra il binario di sinistra e quello destro:i treni tengono la sinistra) che è posta parecchi metri prima!(che nel video non si vede ma si intuisce essere collocata sotto al relativo portale di sezionamento di stazione della TE) Pertanto esiste possibilità di manovra per un treno elettrico che si immette per errore (ammesso che la cosa sia possibile) sul tratto non elettrificato perchè sfrutta il tratto a doppio binario compreso tra le due comunicazioni.
Nel secondo caso ,poco prima il portale di termine della TE,c'è un binario di raddoppio:gli vuoi dare al locomotore uno spazio sufficente magari con qualche carro al seguito,per manovrare un convoglio fermo sul binario di ricovero che poi era quello che serviva lo scalo merci?
Quelli che hai postato sono casi particolari(ma la sostanza non cambia di una virgola). Nella normalità,il bivio origina dalle radici di stazione con alle spalle i binari di ricovero. Queste stazioni erano spesso anche capotronco e nei tempi belli in cui si facevano le manovre,capitavano sovente anche i cambi di trazione(Mi segui?) Quindi capitava che un locale o un diretto trainato da un E424,per esempio,tagliasse(sganciasse) sul primo binario di stazione un paio di carrozze o carri merci che poi avrebbero proseguito sulla linea non elettrificata al traino di una 740.Allora il tratto di piena linea che però era ancora di pertinenza della stazione fino al portale di ormeggio della TE,fungesse come asta di manovra.
Poi un paio di cose:
1) In entrambi i casi si tratta di nuove elettrificazioni,dove si tende a mettere il "filo",proprio dove non se ne può fare a meno quando prima,questo era messo ovunque anche dove poteva essere fonte di pericolo per il personale addetto. Questo perchè si voleva dare ai mezzi elettrici,la stessa flessibilità,di quelli endotermici. Oggi nelle moderne elettrificazioni e ri-elettrificazioni,molti binari non sono attrezzati se si ritiene che il loro uso sia sporadico.
2) Se le cose vengono spiegate da Giancarlo Giacobbo(tanto per esempio)pigliale pure per "ORO COLATO"! Lui se lo può permettere!
Ciao
Max RTVT