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Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=71272 |
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Autore: | E.636.082 [ venerdì 28 giugno 2013, 5:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Dal quotidiano " LA STAMPA " del giorno 28/6/2013 in un'articolo cita la imminente chiusura della linea " Varallo Sesia-Novara " |
Autore: | centu [ venerdì 28 giugno 2013, 9:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
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Autore: | Mattia646 [ venerdì 28 giugno 2013, 10:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Che schifo!!! Altre parole non mi vengono in mente...ah, no, VERGOGNA! Ecco... ![]() |
Autore: | capolinea [ venerdì 28 giugno 2013, 21:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Saranno ormai quarant'anni che a fasi alterne si parla della chiusura della linea ferroviaria tra Novara e Varallo, e se non proprio da Novara almeno da Romagnano, punto di incrocio tra la nostra linea con la Arona-Santhià , anch'essa ormai dismessa. Da qui fino a Varallo il traffico ferroviario è proprio scarso, con abbondanti interruzioni nel periodo estivo, e noiosamente rappresentato dalle sole Aln 668, anche se l'armamento è stato rinnovato pochi anni or sono, ed è in buone condizioni. Non era così quando la ferrovia venne concepita, anche se il parto fu sicuramente molto travagliato; ma anche se, travolta dal trasporto su gomma la linea dovesse essere fatalmente soppressa, rimarranno i benefici che la ferrovia ha prodotto, trasformando una serie di modeste e faticose attività artigianale in una realtà industriale di solide basi, e rimarranno i ricordi legati ad eventi lieti e tristi che il trasporto su ferro ha generato. Ma facciamo il solito passo indietro; per comprendere l'importanza che la ferrovia ha rappresentato per la Valsesia occorre aprire una finestra sulla situazione dei trasporti in periodo post-unitario. Sino ad allora il traffico passeggeri era affidato alle diligenze, trainate da due o al massimo quattro cavalli e capaci di trasportare sino a dieci passeggeri; da Varallo, per raggiungere Novara o Vercelli occorrevano almeno sei ore, strade e condizioni climatiche permettendolo, e chi doveva viaggiare, per beneficiare delle coincidenze ferroviarie, occorreva partire da Varallo attorno alla mezzanotte e farsi sballottare per tutti i cinquantacinque chilometri di strada. La Posta poi, viaggiava in compagnia del postiglione, a cassetta. Molto faticoso era comunque anche il trasporto delle merci, con lunghe teorie di carri di ogni foggia, sempre trainati da cavalli; tale sistema non consentiva comunque di raggiungere elevati volumi di tonnelleggio, con il conseguente condizionamento dello sviluppo industriale della Valsesia, che pure sarebbe stato favorito dalla facilità di ottenere forza motrice di derivazione idraulica per il movimento dei macchinari, rivoluzionando la stentata economia montana. Da questo si comprende come il sogno di una ferrovia che congiungesse la valle al resto del mondo rappresentasse un naturale desiderio di progresso. Tra i primi ad occuparsi seriamente del problema troviamo Giuseppe Antonini, laureato in ingegneria, colto, di famiglia molto ricca, che già nel 1856 pubblicava un volumetto in cui introduceva l'argomento del congiungimento ferroviario della Valsesia; ciò produsse l'interessamento di alcuni banchieri, di alcuni deputati del Parlamento Subalpino e numerosi potenziali industriali e quindi l'incarico, retribuito, allo stesso Antonini di redigere un progetto. Nel 1863 fu coinvolto l'ingegner Giulio Axerio, pure lui valsesiano e grande conoscitore di problemi ferroviari. Nel 1870 il Municipio di Varallo si costituiva in Comitato Promotore per cercare di appianare le inevitabili dispute di campanile sulle varianti di tracciato che fioccavano nel tentativo di accontentare tutti. A complicare le cose giunse anche l'ingegner Biglia che con un suo progetto proponeva una ferrovia a scartamento ridotto, facendo brillare il miraggio di facili risparmi. E tra leggi del Parlamento Italiano per la costruzione di nuove strade, perennemente senza copertura finanziaria e Governi caduti, con una lunga sequenza di polemiche, comitati, progetti e progettisti e politici che vi voglio risparmiare, si giunse finalmente al 19 maggio del 1878, allorché, con un progetto di legge del Ministro dei Lavori Pubblici on. Baccarini, la ferrovia Novara - Varallo entrò finalmente in fase di attuazione. Da Novara a Grignasco il percorso non presentava grandi difficoltà , pianeggiante e senza importanti opere d'arte; da qui in poi, tra gallerie e ponti, varianti di progetto e immancabili nuove polemiche, l'opera infine giunse al capolinea non solo metaforicamente, di Varallo. E sin dalle prime luci della mattina dell'11 aprile del 1886 una enorme folla era in attesa che il treno inaugurale giungesse sotto la pensilina in ferro della nuovissima stazione. Erano le 11.20 del mattino e il cronista del Corriere Valsesiano così descrive l'avvenimento: "Arriva il treno. Tutti gli occhi convergono verso un punto solo, laggiù in fondo alla valle, lontano, lontano, ed un grido prorompe da mille petti. Laggiù è apparsa una colonna di fumo, che s'avanza e dietro la segue una striscia nera, che sembra non finire mai. E' il treno che trascorre veloce e maestoso come una biscia sterminata. Ma ecco, si sente un fischio, ed il treno scompare sotto la prima galleria; ne esce tosto, un altro fischio ed entra nella seconda. Arriva il treno! Un secolo ci sembrò quel breve attimo pieno di ansia e di commozione che impiegò il treno nel traversare la galleria, per riapparire svolgendosi con maestosa curva e presentarsi davanti alla stazione. Hurrà !" Mi sia consentito esprimere un doveroso, sentito ringraziamento va a tutti quegli amministratori pubblici, locali, regionali, nazionali, in carica e/o decaduti che hanno contribuito al raggiungimento di questa situazione. Per quello che mi riguarda assicuro che me ne ricorderò bene alle prossime elezioni. ![]() Uploaded with ImageShack.us |
Autore: | il vergognoso [ sabato 29 giugno 2013, 18:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
capolinea ha scritto: Mi sia consentito esprimere un doveroso, sentito ringraziamento va a tutti quegli amministratori pubblici, locali, regionali, nazionali, in carica e/o decaduti che hanno contribuito al raggiungimento di questa situazione. Per quello che mi riguarda assicuro che me ne ricorderò bene alle prossime elezioni. dopo che ci siamo fraintesi parlando della Arona-Santhià (che in ogni caso MAI mi arrenderò a vedere chiusa ![]() inutile sperare in un cambio di rotta ![]() ![]() tra di essi,ringrazierei anche i vari sindaci che solo in minoranza e sottovoce hanno protestato per la chiusura delle ferrovie,forse,come il sindaco di Arona,avevano paura di rendersi invisi ad amici/colleghi di partito che siedono a palazzo a torino. |
Autore: | S685.600 [ domenica 30 giugno 2013, 9:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
..."chi è causa del suo mal...."...chissà se i piemontesi si alle prossime elezioni si ricorderanno di chi avevano votato? ....(..repetita iuvant). |
Autore: | noboibend [ domenica 30 giugno 2013, 11:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Su La Stampa c'è scritto che la richiesta di distruzione di ulteriori linee ferroviarie è venuta ESPRESSAMENTE e direttamente dal quel soggetto da circo chiamato Mauro Moretti. Lo ha fatto con la sua solita schifosa arroganza tipica di chi sa di essere un monopolista a cui hanno accordato di dritto di vita e di morte su tutto e su tutti e che non teme contestazioni di alcun tipo. Certamente la politica regionale ha delle grandissime colpe, questo lo dicono tutti, ma ricordiamoci che per eliminare una ferrovia occorre prima di tutto creare dei disservizi tali da allontanare l'utenza. E scordiamoci la concorrenza che potrebbe salvare numerose linee: il Fenomeno da circo di cui sopra in combutta con i fenomeni da circo della politica nazionale hanno creato un Asse del Male che blinda Trenitalia al riparo di qualsiasi concorrenza. Povero Paese, povero Piemonte. E adesso andiamo tutti a glorificare i "conti in ordine" di TrenitaGLIA ottenuti semplicemente distruggendo fisicamente il servizio ferroviario ![]() |
Autore: | capolinea [ martedì 9 luglio 2013, 11:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
E' da qualche giorno che alle stazioni (e nemmeno tutte) c'é un foglietto con scritto all'incirca "oggi niente treni, servizio con bus sostitutivo" e la data aggiornata mano mano a pennarello... Forse la dismissione della linea é di fatto già in essere. Il pensiero va all'annuncio con grande anticipo della chiusura della line del Furka nel 1982 quando per fare fronte alle richieste degli appassionati venivano istituiti treni bis e ter... Resiste solo, per ora, la tradotta bisettimanale alle cartiere Kimberly-Clark srl con d 445 e venti carri a carrelli fino a Romagnano. Dato che la K-C produce carta igienica, sorge spontanea l'associazione di mandare a ca*are tutti (TUTTI) i personaggi coinvolti in questa tristissima faccenda. Amen. |
Autore: | max333 [ venerdì 12 luglio 2013, 21:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Cavoll questa mi mancava! Una cosa è certa, rimarranno nella memoria, la mia e quella di tanti altri, i viaggi da novara in treno attraverso le campagne e l'arrivo a varallo! Qui invece di creare si distrugge e basta in nome del risanare i conti. Non so se conoscete la storia che avviene qua da , e con la gemona sacile......autobus sostitutivo con immense lamentele dell'utenza e richiesta da parte della regione di gestirela linea. Speriamo che ci riescano e che in piemonte cambino idea.....mi spiade veder morire pian piano le linee piemontesi a me care e piene di ricordi. Mandi, max |
Autore: | Mattia646 [ lunedì 15 luglio 2013, 9:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Io spero che Cota e il suo governucolo cadano immediatamente... ![]() |
Autore: | centu [ lunedì 15 luglio 2013, 10:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
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Autore: | S685.600 [ martedì 16 luglio 2013, 15:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Quando se ne vanno questi disgraziati incompetenti?...non dovrebbe mancare molto alla fine del regno cota e compagni di merende no? Ci spero ancora per un'ultima volta, poi, francamente, se proprio vogliono tagliarsele di nuovo (...non solo le linee ferroviarie) facciano pure....basta che non si lamentino .. |
Autore: | il vergognoso [ giovedì 18 luglio 2013, 14:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
segnalo che "simpaticamente" già ora capita che alcune corse,o tutte le corse di una giornata,siano soppresse e sostituite con autobus! ![]() ![]() ![]() Di sicuro il mio voto Cota & co. non l'avranno,come già non l'hanno avuto(veramente,non mi ero recato a votare per le regionali...).sempre che abbiano la faccia di ripresentarsi... Ricordiamo comunque che la Regione è la prima responsabile,ma il tutto avviene con la complicità nefasta di RFI e Trenitalia... |
Autore: | Mattia646 [ giovedì 18 luglio 2013, 15:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
Io spero che i piemontesi aprano gli occhi...perchè se no significherebbe che ambiscono davvero a farsi pesantemente del male!!! |
Autore: | centu [ venerdì 19 luglio 2013, 12:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Prevista chiusura lnea Novara-Varallo Sesia |
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