ste.klausen21 ha scritto:
Come vedi, continuo a portare le mie argomentazioni, pensando che questo non ti infastidisca, perchè credo che nessuno abbia la verità in tasca (men che meno io), e che confrontarsi sia un ottimo sistema per imparare nuove cose.
Stefano Minghetti
E di questo ti ringrazio !!
Tra l'altro vedo che non facciamo asserzioni in contrasto.
Ovvio che ci siano regolamentazioni che diventano "legge" tra le varie amministrazioni che si devono necessariamente scambiare i carri che circolano.
Mi sfugge come (lasciando per un attimo da parte il caso specifico della cisterna di Viareggio) sia possibile controllare e nel caso scartare carri che non sono in regola con le leggi di cui sopra.
Vedrei, ad esempio, possibile un controllo con un lettore di codici a barre che verifica una specifica marcatura apposta sul rotabile che certifichi la manutenzione ed il superamento dei test specifici.
Ovvio che la "truffa" e la manomissione è sempre possibile ma non è questo il punto in questione.
Insomma, la mia domanda banale è : come è possibile, ad esempio a Trieste, verificare che un convoglio proveniente da un paese dell'est europa sia conforme alle specifiche previste dalle regolamentazioni divenute leggi per il trasporto ferroviario?
ste.klausen21 ha scritto:
Nel caso della ruota di Viareggio, quel percorso di ricerca della responsabilità fù fatto in tempi relativamente brevi.
Lessi, forse su "La Tecnica Professionale", che gli assi provenivano da vagoni demoliti, e furono messi ad equipaggiare carri nuovi.
In questo modo non hanno aggirato la normativa, ma l' hanno proprio disattesa.
Della responsabilità ..."postuma" ritengo che alle vittime della strage di Viareggio poco importi.
Il punto è : visto che la "filiera" di chi ha fatto cosa è un dato verificabile. Come mai questi carri con (presunti) assi usati ed addirittura provenienti da rotabili rottamati, circolavano liberamente sui binari mezza Europa?
Poco ci servono le normative scritte da tecnici delle varie nazioni, poi assurte a legge se non è possibile un controllo.
Sarebbe come sapere, ad esempio, che l'assicurazione auto è obbligatoria ma che averla in vigore per il veicolo che si conduce non è necessario dimostrarlo a nessuno e che quindi del fatto che si viaggi senza assicurazione ci si renda conto, in maniera anche semplice e rapida, a fattaccio avvenuto... mentre sappiamo che se ad un controllo non dimostriamo di essere coperti da assicurazione veniamo denunciati ed il veicolo è scartat..... opppssss sequestrato
