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Novità in Emilia R.
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Pagina 1 di 2

Autore:  Marcello (PT) [ mercoledì 22 gennaio 2014, 7:59 ]
Oggetto del messaggio:  Novità in Emilia R.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/01/21/news/i_tedeschi_di_deutsche_bahn_puntano_alle_ferrovie_regionali-76494811/

Autore:  Bomby [ mercoledì 22 gennaio 2014, 19:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Bene, bene, se la DB si mettono a far concorrenza a TI (nella gara d'appalto, s'intende), forse è il caso che TI e TPER/FER/(FSF+FP+ATCM(già SEFTA, già FSMMF)+ACT(già CCFR/SAFRE)+SV) si mettano un po' di pepe al... e si riescano a spuntare delle condizioni migliorative al servizio!

Autore:  magnoliagreen [ mercoledì 22 gennaio 2014, 20:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Bomby ha scritto:
TPER/FER/(FSF+FP+ATCM(già SEFTA, già FSMMF)+ACT(già CCFR/SAFRE)+SV)

:shock: :lol:

Autore:  marco_58 [ giovedì 23 gennaio 2014, 11:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Ma, secondo me il bando è scritto con la solita grammatica delle cose pubbliche italiane ... salvo "terremoti culturali" il nome del vincitore è già scritto, anche se con inchiostro simpatico.
Che poi ad essere onesti, non è che oltralpe funzioni diversamente.

Autore:  centu [ giovedì 23 gennaio 2014, 13:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

.

Autore:  aesse61 [ martedì 28 gennaio 2014, 12:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Cita:
si ma almeno oltralpe le cose funzionano..


sicuri, sicuri.
Non è che l'erba del vicino è sempre più verde?

Autore:  noboibend [ martedì 28 gennaio 2014, 17:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

aesse61 ha scritto:
sicuri, sicuri.
Non è che l'erba del vicino è sempre più verde?


L'unica cosa di cui sono sicuro è che NON riusciranno a fare peggio di questa banda d'incapaci che gestisce le ferrovie statali o regionali.

Autore:  marco_58 [ martedì 28 gennaio 2014, 19:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Piano, piano, la Svizzera è una sola (e anche lì bisogna guardarci dentro), gli altri o hanno le norme (e i metodi) che abbiamo noi, oppure sono ad est.
Non è che sia così facile entrare sulle reti degli altri paesi, e se ci vai mica ti danno la rete AV, NTV è un esempio più unico che raro, che non riesce ancora a fare da esempio.
Ice, TGV e loro derivati viaggiano sulle stesse linee (ora anche fino a Barcellona), ma tanti di uno, tanti dell'altro operatore.
E sia DB sia SNCF, hanno dato alle regioni o altri operatori, solo le linee che a loro non tornavano più utili, e pure loro sono stati "ammoniti" dalla UE. In Austria non è diverso. Anche il fatto che SAD vada in Austria, fa il paio con NTV; sarebbe meglio dire che fa treni in Tirolo, e non tra Italia e Austria.
Belgio e Olanda lasciamoli stare, che non sono certamente meglio di noi. Spagna e Portogallo, per ora, interessano, forse, solo i fabbricati di materiale rotabile.

Autore:  Bomby [ martedì 28 gennaio 2014, 20:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Si chiama esterofilia... Malattia tipica de noantri.

Ritengo alquanto difficile che DB possa vincere la gara; anche nel caso lo facesse, ritengo ancora più difficile che certe cose migliorino. Perchè non le decide l'IF ma l'appaltante (nel caso, la Regione). Tutto sta nel vedere come l'azienda aggiudicante gestirà le cose di sua competenza (manutenzione, pulizia, decenza dei mezzi, ecc., non certo la programmazione degli orari (o -almeno- in parte) o la decisione di quali linee servire e quali autosostituire). Attualmente TI se ne frega abbastanza (e poi che in ER non siamo messi così da panico come altrove!), tanto il suo guadagno ce l'ha comunque, quel che conta sono i km che vengono fatti, non il numero di passeggeri che ci sale sopra; all'appaltatore non gliene può fregar di meno, purchè l'aggiudicante espleti il servizio e che questo rientri nei range di costo prestabiliti (altrimenti la regione taglia). Se ci sono problemi si fa lo scaricabarile (e in tanti, anche tra gli appassionati, ci cascano): la regione scarica la colpa su TI e MM, MM fa spallucce e dice "è anche colpa delle regioni", mentre intasca i soldi e tutto finisce lì.

La colpa è delle regioni, che raramente sanno quel che fanno (e chi li ha messi lì, costoro?), quindi programmano tutto male, o fan fare a TI con penali assurde 8che tanto pagheremmo noi). La colpa è anche di TI, che dal canto suo l'unica cosa importante è fare utili e il tot di km richiesti dalla regione, fregandosene di come questi km vengono fatti. Questo è l'unico punto in cui le cose con DB potrebbero migliorare (ma non è detto).

Comunque, dietro alle strategie di TI c'è una ben precisa linea. A noi appassionati non piace. A quelli di TI sì. Non è detto però che questo sia uno svantaggio: forse (o forse no, non sono un economista e nemmeno un veggente) potrebbe essere la salvezza delle ferrovie italiane e di Trenitalia. Lo so, l'ho detta grossa... E' un discorso lungo e complesso e si collega a molte cose che stanno avvenendo, nel caso provvederò ad esprimermi.

Autore:  marco_58 [ martedì 28 gennaio 2014, 23:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Uno dei problemi fondamentali, è che si prendono sempre come esempio grandi aree metropolitane piene di ferventi (?) attività che fanno si che la genti si spostino con i mezzi pubblici. In Italia, di fatto, oggi e rimasta solo l'area di Milano a rendere sostenibile tale tipo di TPL. Oltralpe e oltre oceani, non abbiamo poi tanto di più, certo con i dovuti rapporti: direi meno di trenta realtà da prendere ad esempio. Che poi nei paesi dell'ex URSS (e magari satelliti) le ferrovie si sprechino, e si lascino marcire, è un altro discorso.
Lasciamo fuori dal discorso il Giappone e la Svizzera, perché non sono paragonabili, in primis per cultura, e poi è il paese intero a fare sistema.
In ogni caso, nessuna area del resto dell'Italia è paragonabile, per rimanere nel piccolo, a: Francoforte, Monaco di Baviera, Berlino, ecc. solo per citare le più note. Già Londra, Parigi, New York, Los Angeles, ecc. sempre per citare altri esempi notissimi, valgono da sole più di mezza Italia tutta assieme.
Altro fatto che "opprime" l'Italia è la frammentazione delle competenze in rapporto alla popolazione e dei servizi a quest'ultima utili o/e necessari.
Infine come dice Bomby, i nostri dirigenti pubblici, non sono nati sulle sedie che occupano, qualcuno li ha messi lì = gli italiani votando. Pertanto quando ci si reca nella cabina elettorale non dimentichiamocelo. Non dimentichiamo neanche di recarci alla cabina elettorale, perché altrimenti quelli restano, col nostro voto possiamo cacciarli a casa ... d'altra parte fanno così anche oltralpe, chi ha lavorato male viene trombato: questa si che è una cosa da copiare sempre e comunque..

Autore:  aesse61 [ giovedì 30 gennaio 2014, 15:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

le ferrovie tedesche sono state deferite alla Corte Europea di Giustizia perchè l'intreccio societario della holding DB causa che i soldi pagati da DB al Gestore della infrastruttura (DB stessa), in realtà finanziano altre società della Holding (per 1,2 miliardi sostiene la Commissione europea)
Questo intreccio societario comporta che anche i 10 miliardi annui di euro trasferito dallo Stato per il trasporto passeggeri, in realtà finanzi altre società del gruppo, non permettendo la libera concorrenza.

Mi sembra che la holding DB sia strutturata come FS. Ma tutti zitti.

Vorrei fare anche una domanda:

vi risuta che sulle reti AV di SNCF o di DB, piuttosto che di RENFE, sui servizi interni, operino società totalmente private come fa .Italo sulla rete AV di RFI, in concorrenza con TrenItalia?

mi sono perso qualcosa?

Autore:  Bomby [ giovedì 30 gennaio 2014, 17:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Credo che NTV sia un unicum.

Le ferrovie francesi si devono aprire al mercato: attualmente sono nella menta fino al collo, da questo punto di vista siamo messi mooooooooolto meglio. Non conosco esattamente la questione (letto su altri forum), ma sono molto impreparati ad accogliere un eventuale concorrente (ovvero il servizio TGV non è ancora abbastanza redditizio e le SNCF temono che con l'arrivo della concorrenza la torta sia troppo piccola), ergo devono correre ai ripari alleggerendosi.

Alleggerirsi è quello che sta facendo TI nei settori non AV (nel settore AV è partita già leggera, dato che il tutto è iniziato seriamente una decina di anni fa con l'ottica della concorrenza). Alleggerirsi per essere più competitiva in futuro. Chi ne fa le spese? I viaggiatori, purtroppo.
Sbaglia chi dice che TI non investa nel settore merci: lo sta facendo, in Germania (e non solo), ma lo sta facendo. Sbaglia anche chi dice che TI non investa nel sttore regionale: lo sta facendo, in Germania, ma lo sta facendo. Guardacaso con aziende moderne e di gestione leggera ed agile. In Italia, purtroppo, per vari motivi (perlopiù sindacali) la gestione di treni è troppo gravosa. Troppe richieste, troppo gravose che rendono i servizi fuori mercato.
C'è da dire che c'è modo e modo di alleggerirsi: questo, secondo me, MM lo sta facendo nel modo sbagliato: ovvero, dato che non gli interessa il trasporto merci in Italia, non solo elimina i servizi (e vabbè, qualcun altro potrebbe pensarci), ma come sappiamo elimina anche le infrastrutture ad esso legate (e non parlo degli scali nelle piccole stazioni, i merci raccoglitori fanno parte del passato ovunque o quasi) raccordi, binari di raddoppio, eccetera.

Autore:  noboibend [ giovedì 30 gennaio 2014, 18:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

aesse61 ha scritto:
le ferrovie tedesche sono state deferite alla Corte Europea di Giustizia perchè l'intreccio societario della holding DB causa che i soldi pagati da DB al Gestore della infrastruttura (DB stessa), in realtà finanziano altre società della Holding (per 1,2 miliardi sostiene la Commissione europea)
Questo intreccio societario comporta che anche i 10 miliardi annui di euro trasferito dallo Stato per il trasporto passeggeri, in realtà finanzi altre società del gruppo, non permettendo la libera concorrenza.

Mi sembra che la holding DB sia strutturata come FS. Ma tutti zitti.

Vorrei fare anche una domanda:

vi risuta che sulle reti AV di SNCF o di DB, piuttosto che di RENFE, sui servizi interni, operino società totalmente private come fa .Italo sulla rete AV di RFI, in concorrenza con TrenItalia?

mi sono perso qualcosa?


Si, ti sei perso nella tua osservazione originaria secondo cui all'estero il servizio ferroviario farebbe pena come in itaglia. Ma visto che nemmeno tu sei realmente convinto di questo sei abilmente finito a parlare di controlli societari e liberalizzazioni mancate
Perciò, tornando IN-TOPIC: ti comunico che le politiche protezionistiche pro-trenitaglia ci hanno fatto perdere il traffico merci (ora totalmente in mano al trasporto gommato) e ridotto quello passeggeri alla sola AV e a i servizi metropolitani attorno ai grandi nodi. Tutto il resto è deserto o mera sopravvivenza.
Invece nei bruttissimi paesi esteri dove il servizio ferroviario fa schifo e la gente è costretta ad usare l'autovettura perché i treni sono sempre soppressi per mancanza di macchinisti o di materiale rotabile che, quando circola, è sporco, lento e sovraffollato... si scopre la Svizzera che con la rete attuale muove il 42% delle merci su FERRO mentre in itaglia stiamo sul 7%.
Oppure che la Germania offre una varietà di Società Regionali ferroviarie con capitali anche esteri con un buon livello di servizio (si! non eccellente come quello di FER o Trenord, sia chiaro, eh!!)
Ovviamente, noi Italiani non abbiamo bisogno di liberalizzare i servizi ferroviari regionali, con possibilità di accesso equo anche alle imprese estere, perché NON abbiamo bisogno d'invertire la rotta del tuttogommato e sperare che il nostro futuro sia meno intasato di traffico stradale.
Sia mai che un bel giorno saliamo su un treno Regionale di un gruppo tedesco o svizzero.

Autore:  aesse61 [ giovedì 30 gennaio 2014, 21:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

Cita:
ti comunico che le politiche protezionistiche pro-trenitaglia ci hanno fatto perdere il traffico merci (ora totalmente in mano al trasporto gommato)


perchè 30 anni fa non era lo stesso?

Il trasporto di merci su gomma in Italia, ha sempre avuto la meglio.

sapete perchè succede che TrenItalia va male?

perchè la parola d'ordine degli ultimi anni è stato "privatizzare, privatizzare, privatizzare" che privato è meglio che pubblico.

Oggi se ne vedono i risultati.

Dai, la Svizzera ha le dimensioni di poco più di una regione italiana, e a strade non stanno messi molto bene (da Briga a Ginevra, manco c'è l'autostrada), hanno solo il treno, quasi nessuna alternativa (sopratutto quando nevica).

Autore:  aesse61 [ giovedì 30 gennaio 2014, 21:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Novità in Emilia R.

aesse61 ha scritto:
Cita:
si ma almeno oltralpe le cose funzionano..


sicuri, sicuri.
Non è che l'erba del vicino è sempre più verde?


non ho detto che all'estero le cose fanno pena, ma che non è vero che all'estero tutto funzioni bene.

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