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RACCORDI A TRIESTE https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=6&t=76326 |
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Autore: | Francesco Zocchi [ mercoledì 16 aprile 2014, 20:54 ] |
Oggetto del messaggio: | RACCORDI A TRIESTE |
Ciao, un po' di giorni fa sono stato a fare foto ad alcuni raccordi ferroviari in giro per Trieste, e, la spedizione ha avuto un buon esito: sono andato alla dismessa stazioncina di Trieste Scalo Legnami, vicion alle Torri d' Europa e alla nuova Sopraelevata. Tutto è cominciato da Trieste C.M. Smistameno, con il suo bel F.V., poi ho preso l' autobus ,e, al punto giusto sono sceso. Molto bello. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Saluti Franz |
Autore: | mallet [ giovedì 17 aprile 2014, 7:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Se sei interessato a tutte queste cose, perché non passi al museo di Trieste Campo Marzio, dove puoi trovare gente competente che ti può illustrare molto dettagliatamente tutto quanto ti interessa? Io, se fossi in te, lo farei subito. |
Autore: | Francesco Zocchi [ giovedì 17 aprile 2014, 8:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
OK! |
Autore: | Francesco Zocchi [ giovedì 17 aprile 2014, 8:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Grazie. |
Autore: | RhB [ giovedì 24 aprile 2014, 22:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
mallet ha scritto: Se sei interessato a tutte queste cose, perché non passi al museo di Trieste Campo Marzio, dove puoi trovare gente competente che ti può illustrare molto dettagliatamente tutto quanto ti interessa? Io, se fossi in te, lo farei subito. E farei subito anche, se lo fanno ancora, il giro dei binari sconosciuti di Trieste. Partenza e arrivo da campo marzio passando da opicina. Molto interessante |
Autore: | saltobravo [ domenica 27 aprile 2014, 5:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Binari Sconosciuti è finito, la Transalpina é chiusa. E anche con i raccordi non la vedo bene, viste le ultime vicissitudini quali la chiusura del raccordo Grandi Motori..... Saluti |
Autore: | noboibend [ domenica 27 aprile 2014, 10:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
saltobravo ha scritto: Binari Sconosciuti è finito, la Transalpina é chiusa. E anche con i raccordi non la vedo bene, viste le ultime vicissitudini quali la chiusura del raccordo Grandi Motori..... Saluti Sono gli ultimi frutti avvelenati del "bandito" fuggito col bottino. Rasi al suolo il 50% di km di binari del triestino, con numerose aziende appiedate e costrette ad usare il gommato (alla faccia di tutti i proclami pro-ferrovia di tanta bella gente comodamente seduta in poltrona...). Linea di Rozzol tatticamente chiusa per improbabili lavori di messa in sicurezza. "Sospesa" a tempo indetermionato la linea Servola-Aquilinia. Traffico merci ridotto solo a roba del porto e poco altro. Distrutti i collegamenti internazionali passeggeri. E in corso di eliminazione quelli a lunga percorrenza diurni. Frattanto il vicino porto di Capodistria muove una feroce concorrenza a quello di Trieste a suon di flessibilità operativa e commerciale e la linea per Divaccia muove qualcosa come 90 merci al giorno e numerosi autozug estivi. Il tutto su linea a binario unico con rotaie da 50kg/m su traverse in legno, pendenze del 25/1000, pochissime seghe normative come blocchiporte, scmt, lateralizzazioni ed altre amenità in stile RFI. E pensare che qualche buontempone avrebbe voluto che quelle aree fossero rimaste all'Italia: si, tre anni di dirigenti RFI e di Moretti e avrebbero chiuso metà delle linee dell'Istria ![]() ![]() ![]() |
Autore: | saltobravo [ domenica 27 aprile 2014, 14:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
beh, in veritá in Istria lavora - per modo di dire -la sola linea per Pola, che comunque fa solo servizio passeggeri (e non so per quanto in veritá). Chiusa la Canfanaro - Rovigno da mò, chiusa la Lupoglav - Rasa (Lupogliano - Arsia) da non tanto...ma chiusa, ridottissimi i servizi con la Slovenia sullalinea per Fiume...no, neanche lá se la passano bene ferroviariamente. Questo ovviamente non giustifica la desertificazione ferroviaria triestina, di cui solo noi triestini siamo responsabili. In Croazia intanto devono licenziare qualche centinaio di ferrovieri, anche loro devono portare il deficit/PIL sotto il 3%. Ecco di chi è la colpa! Dell'Europa!! Vogliono i treni solo per"loro": tedeschi, francesi, olandesi ... ![]() ![]() ![]() |
Autore: | saltobravo [ lunedì 28 aprile 2014, 15:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Ah, dimenticavo: Sulla Slovenia e Capodistria ovviamente...hai ragione ![]() Saluti |
Autore: | noboibend [ lunedì 28 aprile 2014, 16:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Specifico che mi interesso soprattutto di traffico merci. Orbene la linea di Capodistria intercetta sempre più traffico mentre il porto di Trieste lavora senz'altro bene, ma solo grazie ai turchi (e per essi, RTC e RCA con i suo i treni intermodali per l'Austria e la Germania). Se fosse per TI Cargo il porto di Trieste avrebbe già chiuso la partita dell'interscambio ferro-gomma-marittimo. Non si contano i raccordi soppressi e la necessità di trasportare su gomma. A Capodistria tra l'altro continuano ad arrivare treni passeggeri internazionali. Invece a Villa Opicina cosa vi transita? Tra normative burocratiche e ostacoli di vario genere, neanche i treni storici si riescono a svolgere. Poi è vero che che pure in altre parti della Slovenia e della Croazia le cose non vanno bene (vedi la linea di Pola) ma darei non so cosa per avere la metà del traffico merci movimentato dalla linea di Capodistria. |
Autore: | centu [ lunedì 28 aprile 2014, 22:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
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Autore: | simplon [ martedì 29 aprile 2014, 9:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Non sono completamente d'accordo a dare tutte le colpe alle Fs e al loro gruppo dirigente. Il mercato, il tessuto produttivo e le aziende non sono più le stesse di 30 o 50 anni fa. Le esigenze di trasporti sono cambiate. E anche la realtà portuale di Trieste è cambiata. Ora si lavora con i moli a sud di Trieste Centrale (moli V, VI e VII), e quindi è ovvio che il vecchio scalo con tutta l'area del porto doganale non ha più ragione di esistere. E infatti tutta questa vasta area e non solo i piazzali ferroviari sono invasi dalle erbacce (e attendono una loro riconversione). E poi ci sono le altre IF a fare trasporto merci, non è che tutto debba necessariamente ruotare solo attorno a TI. Inoltre dobbiamo considerare un fatto geopolitico. Trieste si trova di fatto in un cul-de-sac in quanto la Slovenia non ha mai manifestato l'interesse e l'attenzione verso migliori collegamenti con l'Italia e quindi questo comporta una minore propensione a programmare investimenti su questo itinerario. s. |
Autore: | saltobravo [ martedì 29 aprile 2014, 13:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Simplon, quello che dici è corretto in parte. E' vero che il traffico si è spostato verso il c.d. Porto Nuovo in modo massiccio, ma ci sono realtá portuali verso Barcola che movimentano centinaia di migliaia di t di merci e hanno chiesto il raccordo ferroviario a FS, senza risposta. Inoltre, verso il Porto Nuovo l'area ferroviaria oltre Servola è di fatto prova di traffico. Ma lá c'è un canale navigabile con terminal frutta, trasporti eccezionali, Pasta Zara che ha ( o aveva?) un interessante traffico con treni - blocco della Casiilo per il trasporto cereali. Non potendo arrivare a Noghere (non si sa perchè) via ferro, il materiale arrivava via treno ad Aquilinia e poi manipolato su gomma da Automarocchi. Estero: Austria e Slovenia hanno varie volte manifestato interesse ad un trasporto viaggiatori su TS Centrale, ma i costi di traccia, la lateralizzazione, l'umiditá rende tutto "impossibile". La Slovenia effettua un servizio passeggeri giornaliero da Lubiana a Villa Opicina, ma il costo della traccia fino a TS Centrale é proibitivo. E c'erano anche problemi a far arrivare un autobus fino a Villa! Questa è la situazione. Io penso che in tempi di crisi devi invitare la gente e le merci a muoversi, visto che il tutto non comporterebbe costi strutturali mostruosi...ma così non é. Colpa delle FS? Forse, ma soprattutto dei triestini poltronati che se ne stanno "boni e cuci" oppure non hanno idea di cosa noi qui stiamo parlando... |
Autore: | simplon [ martedì 29 aprile 2014, 19:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: RACCORDI A TRIESTE |
Dato che conosci molto meglio di me la situazione locale, mi guardo bene dal muovere critiche. Osservo solo che Austria e Slovenia hanno manifestato un interesse tutto sommato marginale al servizio ferroviario. Dalla Slovenia poi se arrivi a Opicina raggiungere Trieste Centrale al di là dei costi della traccia è di per sé poco concorrenziale in fatto di tempi. E questo sicuramente lo sai bene. Quando dicevo del disinteresse della Slovenia non intendevo dire l'ipotesi di fare un treno in più o in meno, ma parlavo di investimenti rilevanti come quelli di un nuovo collegamento ad alta capacità (non dico ovviamente AV perché non avrebbe senso). Nonostante questo sia previsto dalla programmazione europea, vede però di fatto la Slovenia molto ma molto tiepida, a tal punto che gli osservatori più attenti ritengono sia di fatto preferibile ormai saldare il corridoio mediterraneo con il corridoio baltico, in pratica invece di pensare a Lione-Torino-Milano-Trieste-Lubiana, costruire un percorso su Lione-Torino-Milano-Udine-Tarvisio. Lo Slovenia sembra avere come unico obiettivo di un certo respiro il raddoppio con rettifica del tracciato della linea Capodistria (Koper)-Divaca, linea che ora è a livello della nostra Pontremolese o poco più. Infatti a loro interessa valorizzare questo porto e migliorare i collegamenti interni, di una relazione veloce con l'Italia non sanno che farsene (o almeno così traspare dalla loro politica). In quanto ai triestini non posso esprimermi perché non ne ho la conoscenza, ma mi sembra abbastanza normale un certo disinteresse verso queste materie, salvo il caso che vengano toccati direttamente in qualche modo. s. |
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