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COMO ASSO - LECCO-MOLTENO-MERONE MI CADORNA
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Autore:  AB [ domenica 8 ottobre 2006, 19:52 ]
Oggetto del messaggio:  COMO ASSO - LECCO-MOLTENO-MERONE MI CADORNA

Si otipizzano spesso nuove linee ferroviarie; tunnel chilometrici; ponti avvenieristici: quindi spese folli. Il risultato è che si aprono libri dei sogni e tutto rimane sulla carta. Vi sono invece tratte potenzialmente già esistenti ma che non sono percorse da alcuna linea. Le due tartte che ho messo nel titolo esistono già...ma non esiste il servizio.
Certo le linee interessate dovrebbero subire degli adeguamenti; la stazione- nodo di Merone dovrebbe essere riorganizzata ma, sicuramenti, gli investimenti limitati necessari sarebbe a medio termine ripagati da un' utenza praticamente certa e sicura.
Immaginando le due linee sopracitate cadenzate orarie con la Asso-Milano e la Como Lecco si avrebbe come risultato un treno ogni 30' su tutte le località tra Como e Lecco e tra Asso e Milano.
In questo forum molti altri argomenti parlano di questa "zona" (Como-Lecco e Brianza): spero di aver dato qualche altro spunto di discussione.

Autore:  re-trenino [ domenica 8 ottobre 2006, 23:28 ]
Oggetto del messaggio: 

credo che piu' che altro manchi la voglia di farlo... se ne parla da anni e anni... ma se per cambiare 4 pali da Erba ad Asso ci vogliono 5 anni, quanto dobbiamo pensare che ci voglia per adeguare le ferrovie. Mi piacierebbe che i nostri politici ( quelli che stanno a capi di ferrovie lo sono.. il treno non sanno nemmeno che e'... ) pensassero un po' piu' alla ''Svizzera''. Un servizio ERBA-COMO sarebbe incredibilmente utile a tutti... magari con il raccordo esistente si riuscirebbe a raggiungere como Lago e non Como S.G. che e' un po' scomoda come dislocazione....

Come associazione vorremmo attivarci anche per questo... utilizzando tutti i canali a nostra disposizione... anche se sappiamo che andremo a scontrarci contro un muro... speriamo

Daniele
www.clubtrenibrianza.com

Autore:  AB [ domenica 8 ottobre 2006, 23:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo Como Lago sarebbe più "centrale" e potrebbe offrire anche più fermate intermedie (l'ipotizzata Val Mulini/Ospedale e Borghi). Una stazione unica Como Sud (Albate Camerlata + Como Nord Camerlata) risolverebbe molte cose creando un interscambio anche con i R per Milano/Chiasso sia Rfi che Nord.

Autore:  gr740p [ lunedì 9 ottobre 2006, 14:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: COMO ASSO - LECCO-MOLTENO-MERONE MI CADORNA

Immaginando le due linee sopracitate cadenzate orarie con la Asso-Milano e la Como Lecco si avrebbe come risultato un treno ogni 30' su tutte le località tra Como e Lecco e tra Asso e Milano.
In questo forum molti altri argomenti parlano di questa "zona" (Como-Lecco e Brianza): spero di aver dato qualche altro spunto di discussione.[/quote]

Benvenuto nel forum.

Esiste uno studio di fattibilita' e di analisi dei costi per l'utilizzo della sede ferroviaria tra Como e Cantù come metrotanvia. Lo studio è stato commissionato dall'amministrazione provinciale e lo ha inserito nel nuovo ptg ( piano di governo del territorio )

In breve tale studio prevede un sistema tranviario extraurbano con due rami in direzione sud/est ( cantù ) e ovest ( olgiate comasco ). le due tratte avrebbero il tratto urbano di como in comune ( da camerlata a como lago in sede propria e da como lago a como s.givanni in sede promisqua ). Tale soluzione prevede anche la copstruzione di due raccordi indipendenti all'altezza delle stazioni di camerlata per permettere l'instradamento dei treni delle nord a san givanni e i convogli delle metrotranvie a como lago.

Autore:  AB [ lunedì 9 ottobre 2006, 22:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie per il benvenuto gr740p.
Conosco quello studio di metrotranvia della Provincia che ha fatto suo un progetto di qualche anno fa commissionato dal Comune di Como. Molto spesso questi progetti sembrano descrivere montagne faraoniche (quanti secoli ci vorrebbero per costruire binari fino ad Olgiate) scondandosi di vedere la fattibilità di interventi rapidi, ovvi e meno onerosi. La stazione unica di Camerlta (Como Sud) è il punto imprescindibile di un rilancio del ferro a Como e Brianza ma gli interventi successi potrebbero essere meno rivoluzionari e più rapidi e concreti degli altri descritti.
Speriamo nel buon senso più che nel libro dei sogni.

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