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scavalco linee AV
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Autore:  EC88 [ lunedì 25 settembre 2017, 9:28 ]
Oggetto del messaggio:  scavalco linee AV

Buongiorno a tutti, mi chiedevo se è possibile che una linea tradizionale scavalchi una linea AV.

Autore:  Omnibus [ martedì 26 settembre 2017, 12:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Questo comporterebbe qualche problema?

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ martedì 26 settembre 2017, 23:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Cosa intendi per "scavalcare"?

Autore:  tipomilano [ mercoledì 27 settembre 2017, 4:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Se mi ricordo bene se la linea av è in alternata 25 kV, se si avvicina a una in continua a 3 kV, deve essere alimentata anche essa, per il tratto dove sono vicine, a 3 kV.

Questo perché la linea in alternata produce un campo che disturba quella in continua.

Autore:  nanniag [ mercoledì 27 settembre 2017, 10:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

tipomilano ha scritto:
Se mi ricordo bene se la linea av è in alternata 25 kV, se si avvicina a una in continua a 3 kV, deve essere alimentata anche essa, per il tratto dove sono vicine, a 3 kV.

Questo perché la linea in alternata produce un campo che disturba quella in continua.


Ma questa notizia da dove viene? Non mi risulta. Puoi chiarire meglio?

Autore:  marco_58 [ mercoledì 27 settembre 2017, 11:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Non mi pare che scavalcare significhi toccare.
I problemi dell'alimentazione si presentano sulle interconnessioni o/e nelle stazioni in comune: ci mancherebbe. Ma è un discorso un pò più articolato, e che non si limita alla tensione alla catenaria, che di fatto non è un problema.

Autore:  tof63 [ mercoledì 27 settembre 2017, 16:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

La vicinanza di una linea AV ad un'altra tradizionale può provocare problemi nei sistemi di sicurezza, per cui occorre adottare opportuni accorgimenti.
In questo pdf sono spiegati i problemi e gli accorgimenti da adottare:
http://ing.univaq.it/emc-chap-it/download/slides_Fedeli_8_nov_2007.pdf

Autore:  simplon [ mercoledì 27 settembre 2017, 17:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

EC88 ha scritto:
mi chiedevo se è possibile che una linea tradizionale scavalchi una linea AV.


Nella realtà italiana (in piena linea) questo non avviene, salvo le interconnessioni dove però avviene il cambio tensione e quindi diventano irrilevanti.

s.

Autore:  mario de treviglio [ mercoledì 27 settembre 2017, 18:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Vieno qui a Treviglio, ed al bivio Casirate troverai di persona quanto chiedi.
Confermo che lo scavalco e la linea AV sono 3.000 V CC, subito dopo subentrano i 25KV alternati
sulla linea A.V.!

Mario

Autore:  marco_58 [ mercoledì 27 settembre 2017, 21:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Un momento, il cambio tensione (CA CC e CC CA) richiede 400 m di tratto neutro (due treni in presa), e mettere questo tratto lungo una salita di una interconnessione, non è proprio la soluzione migliore.
Il discorso sui sistemi di sicurezza, come dicevo, è più articolato: la tensione alla catenaria è solo una parte del problema da risolvere.

Autore:  tipomilano [ giovedì 28 settembre 2017, 9:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

nanniag ha scritto:
tipomilano ha scritto:
Se mi ricordo bene se la linea av è in alternata 25 kV, se si avvicina a una in continua a 3 kV, deve essere alimentata anche essa, per il tratto dove sono vicine, a 3 kV.

Questo perché la linea in alternata produce un campo che disturba quella in continua.


Ma questa notizia da dove viene? Non mi risulta. Puoi chiarire meglio?




Il campo generato dalla linea in alternata, se le linee sono troppo vicine, fa muovere avanti e indietro gli elettroni che passano su quella in continua.


Buona giornata.

Autore:  marco_58 [ giovedì 28 settembre 2017, 10:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

tipomilano ha scritto:
...
Il campo generato dalla linea in alternata, se le linee sono troppo vicine, fa muovere avanti e indietro gli elettroni che passano su quella in continua.
Buona giornata.


Oltre 59 anni, 45 passati a masticare elettrotecnica, 38 di elettronica ...
gentilmente, mi si potrebbe spiegare meglio questa affermazione, ma tencicamente non a "chiacchere e distintivo".
Grazie

Autore:  tipomilano [ giovedì 28 settembre 2017, 11:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Ma che bisogno c'è di alzare i toni ? Perdonami ma di litigare su un forum non ho tempo e non mi interessa.

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Autore:  tof63 [ giovedì 28 settembre 2017, 13:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Il mio diploma di perito elettrotecnico risale al mese di luglio del 1970 con votazione 44/60.

Per la trazione ferroviaria con tensione nominale di 3KV CC è ammessa una variazione al pantografo di +20 -33% del valore nominale stesso, ossia la tensione effettiva che arriva al pantografo del treno è compresa tra 3.600 e 2.000 V CC (norma IEC n. 38).

Traducendo in termini un tantino più tecnici la frase "Il campo generato dalla linea in alternata, se le linee sono troppo vicine, fa muovere avanti e indietro gli elettroni che passano su quella in continua", si può dire che alla tensione continua presente nel filo di alimentazione a 3KV è sovrapposta una tensione indotta alternata dovuta al campo magnetico generato dalla corrente che attraversa il filo di alimentazione della vicina linea a 25KV 50 Hz.

Orbene, datosi che per arrivare al conduttore a 3KV il campo magnetico in questione si propaga principalmente non attraverso materiali ferromagnetici, ma attraverso l'aria, la tensione alternata indotta che si sovrappone a quella continua è forzatamente bassissima, dell'ordine di pochissimi Volt, il che non inficia in alcun modo il valore della tensione ammessa per la trazione, che, come abbiamo detto, ha tolleranze enormemente maggiori.

Chi ha avuto la bontà di leggere il documento che ho linkato nell'intervento precedente, avrà certamente capito che il problema della vicinanza è su alcuni dispositivi facenti parte dei sistemi di segnalamento e sicurezza, che hanno dovuto essere modificati passando dalla frequenza portante di 50Hz a quella di 83,3 Hz e non sulla linea di contatto a 3KV CC.

Luigi Cartello

Autore:  tipomilano [ giovedì 28 settembre 2017, 13:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: scavalco linee AV

Grazie del chiarimento.

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