Oggi è domenica 23 giugno 2024, 3:58

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 24 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 21 novembre 2006, 1:28 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 23:18
Messaggi: 639
Località: Vagabondo !!
giusto per darvi un idea, un ballino da 25kg. di gesso alabastrino ci è costato circa 10€, il materiale è valido, bello pastoso è senza grumi o effetto muro, se miscelato in parti " giuste" nel momento in cuisi versa nello stampo, " rapprende" così da cavare quasi subito la forma, è farla seccare all'aria, quindi in una sera sì riescono a fare un secchio di rocce da stampi. il colore una volta essicato è parecchio bianco, come le rocce calcaree.
saluti " rocciati" Luca


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 11 dicembre 2006, 17:37 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 24 novembre 2006, 13:58
Messaggi: 36
Località: Milano
Ciao
Avete mai provato con il DAS? Io faccio tutte le rocce con quello. SI asciuga lentamente, quindi c'è un sacco di tempo per modellarlo e perfezionare. Io lo trovo migliore del gesso perchè non sporca. Il gesso invece va dappertutto e pesa parecchio. il DAS non costa molto e si trova in cartoleria.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 11 dicembre 2006, 18:05 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5809
Località: Bruschi
nessuno ha letto Le Plat e il suo Saluti da ferbach?
Ho usato il suo metodo per le rocce di un modulo del plastico CV19 esposto a Verona e il risultato è stato apprezzato da tutti .
Il gesso và bene , ma ha un problema:il peso.
Si usa del Cellotex , un materiale costituito da cartone pressato , lo si sminuzza a mano e lo si mette a bagno un giorno nell'acqua.
Dopodichè , con un minipimer si sminuzza il tutto ben bene.
A questo punto lo si impasta con gesso e lo si stende sulle superficiche fanno da supporto , dalla reticella al polistirolo.
Si modella con le mani , la spatola o altro , con la peculiarità che il tutto rimane granuloso e con pochi colpi di taglio si riproducono le fessurazioni della roccia.
Inoltre , la sua essiccazione non è rapidissima , per cui si possono poi piantare alberi , arbusti o inserire altri materili per simulare spuntoni o altre formazioni rocciose.
Per ottenerne un aspetto più levigato è sufficiente passare un pennello morbido bagnato; poi si psorca , prima con colori scuri(nero diluito) e poi con quelli più chiarii , alternando magari delle macchiedi arancione -terra di siena per dare l'impressione dell'ossido di ferro...
quando avrò il modulo a tiro vi faccio qualche foto...
saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 15 dicembre 2006, 14:16 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 11:49
Messaggi: 72
Località: Friuli Venezia Giulia
Una domanda, dove si puo trovare il Cellotex?
Grazie


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 15 dicembre 2006, 22:06 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5809
Località: Bruschi
Io ho usato dei pezzi di scarto che usava un vetraio , venuto a casa mia per montare una scala, come appoggio per le lastre di vetro...E' un imballaggio industriale , al limite lo puoi sostituire con del cartone classico frammentato...
saluti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 17 dicembre 2006, 15:50 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 11:49
Messaggi: 72
Località: Friuli Venezia Giulia
Grazie, farò degli esperimenti e poi vi farò sapere. Comunque i miei tempi di lavori sono geologici (il che alla roccia non guasta....)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 17 dicembre 2006, 17:42 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:17
Messaggi: 736
Località: Imola
un'altra alternativa un pò più costosa (neanche tanto) può essere data dal poliuretano espanso. Ne esistono di due tipi quello utile per noi è quello di tipo "riempitivo" fatto da una mescola più morbida con un tempo di essiccazione più lento e quindi facilmente modellabile. In più è leggerissimo!!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 17 dicembre 2006, 18:43 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 5809
Località: Bruschi
si, solo che non mi sono fidato ...se tu intendi le schiume , la mia paura è che con il tempo tendano a polverizzarsi a causa dei reagenti chimici , degli sbalzi di temperatura etc etc...non vorrei che il mio plastico o diorama facesse la fine dei modelli della Travisium...
slauti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 18 dicembre 2006, 21:10 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:17
Messaggi: 736
Località: Imola
Sì sono le schiume.
......nell'arco di decenni non saprei ma sul mio dioramino fatto 4 anni fa per il momento nessun segno di cedimento.

Comunque, come ti dicevo, ne esistono di due tipi, quello più robusto è di tipo "riempitivo" ed è quello che usai quando feci il diorama.
ciao
Mauro


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 24 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 34 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl