Un argomento del quale si parla piuttosto poco: in che stagione avete ambientato i vostri plastici e diorami?
Il mio è ancora in allestimento e non dovrebbe essere molto caratterizzato sotto questo punto di vista in quanto di ambientazione industriale. Il plastrama tranviario in N che avevo allestito vent'anni fa è ambientato in tarda primavera/inizio estate.

Il mio "Solis" è ambientato in primavera avanzata, con una fioritura dei prati di montagna forse fin troppo evidente...

Che spettacolo. Bravo

Grazie, troppo buono...
Mi sono ispirato alle numerose pubblicazioni dedicate alla ferrovia Retica.
Giusto qualche esempio:

Ciao
io vorrei proporti i miei prati verde smeraldo e fitti boschi di alte conifere ma non saprei...
Visto il tipo di ferrovia suppongo del Nord Italia con abbondanza di sporco, carbone,, ruggine ed olio esausto io opterei per una fine estate-primo autunno. Puoi ispiranti ai prodotti di Martin Welberg che trovi anche su Lippe
https://www.google.it/search?sxsrf=ALeK ... mG2Ec-UYuM

La mia ambientazione, visti i rotabili (H0e) sarà tedesca.
Sporcizia sì, carbone no (nafta sì, una linea simile sarebbe passata al Diesel prima di un'amministrazione statale), olio forse (una perdita va pulita subito, è pericolosa per persone e mezzi, al più qualche macchia residua ), ruggine poca (le fabbriche lavorano, se richiedono un raccordo ferroviario).
Visto che sarà appunto una Industriebahn, non è che l'influenza delle stagioni sia molto appariscente, tranne forse l'inverno.
Ho preso esempio dalla Hohelimburger Kleinbahn (chiusa nel 1983).
Intanto metti le tue stagioni, così vediamo. Anche se si può immaginare la differenza fra i prati montani svizzeri e una zona industriale tedesca.

Ho appena finito di realizzare una piccola scaffalatura dove riporre i quattro convogli DB recuperati dal mio primo plastico.
Il tema sono proprio la quattro stagioni...

Bravissimo signor Luca. Idea strepitosa