Gentili forumisti, mi presento: io sono Alessio, originario del Friuli ma espatriato all'estero da alcuni anni.
Di professione mi occupo di modelli e pianificazione dei trasporti e di recente mi sono riavvicinato al mondo del modellismo ferroviario.

Sto pianificando il mio primo plastico e l'unico spazio disponibile è all'ingresso dell'appartamento lungo il muro del corridoio.
Ho abbozzato un tracciato e mi farebbe piacere ricevere i vostri commenti

Questi i requisiti:
- Superficie max: 300x40cm, tre moduli da un metro ciascuno;
- Scala: N;
- Ambientazione: tedesca (DB) fine anni '60/inizio '70;
- Caratteristiche: stazione terminale di una linea secondaria con raccordo ad una industria (l'idea della cartiera sembra interessante);
- Armamento: Peco cod.55 e scambi Unifrog di raggio medio;
- Per contenere i costi, mi sono posto un limite di max 10 scambi (possibilmente niente doppi incroci inglesi);
- Lunghezza massima convogli: 60cm;
- Composizioni pax: automotrici, loco (tender BR 64/65 oppure loco diesel V100) + 4 "Umbauwagen" a tre assi, loco + 3 Silberlinge.

Come potete vedere dall'immagine la stazione "nascosta" è a vista.
La ragione di questa scelta è stata dettata dal fatto che preferisco avere facile accesso ai rotabili (se fosse posizionata a ridosso del muro, per esempio nascosta dalla cartiera, mi sarebbe difficile raggiungere i rotabili e riposizionare la locomotiva).
Ho pure pensato di rimpiazzare il triplo scambio con una coulisse, ma non credo di avere le capacità manuali per realizzarla senza fare disastri

Commenti o critiche sono benvenuti!
Alessio

Benvenuto.
Di situazioni simili al vero ne trovi fin che vuoi, specialmente in Germania.
La stazione nascosta può diventare tranquillamente un fascio di ricovero, magari di una officina manutenzione abbozzata sul plastico.
Per dare visibilità a tutto ti suggerisco di tenere il fascio ricovero al piano zero, la stazione al piano + 2 cm, e la cartiera al piano + 4 cm. In un metro con pendenza 20 x 1000 non hai problemi di circolazione per i tuoi corti treni, ma rendi il tutto più realistico e visibile. Infine tra cartiera e fascio ricovero metti la strada di accesso che porta anche alla rimessa locomotive.
In una situazione simile è meglio lo scambio, e visto che ambienti in una secondaria è meglio tutti scambi semplici.
Più che una cartira, che per giustificare una ferrovia dovresti mettere anche un accenno al deposito legname, a mio parere ci sta meglio: un frantoio, un cementificio, un mulino, un mangimificio, o un magazzino di prodotto ortofrutticoli così puoi anche variegare i carri circolanti dal reffrigerato alla cisterna.

Grazie dei consigli e ottima idea quella di introdurre quote differenti!
Riguardo all'industria, dato che il plastico è piccolo e composto da pochi elementi, volevo aggiungere qualcosa che richiami attenzione, per esempio un edificio industriale di una certa importanza con un'alta ciminiera.

Dato che avevo ancora uno scambio a disposizione, ho fatto una leggera modifica aggiungendo un binario di "pull-out" per il raccordo indistriale, così da lasciare spazio al binario per il magazzino merci e per consentire la sosta di automotrici in attesa del turno successivo.

Saluti,
Alessio

La stazione è troppo compressa ancge se ib N. Ad occhio i binari son di circa 60 cm .. Hai una area libera non utilizzata tra il modulo a dx e il centrale da sfruttare per dar più respiro anche cin musure limitate.
Il piano binari necessita almeno di una coppia scambi tra MM e binario marciapiede per poter manovrare senza che carri o locomotive rimangano " incastrati " .
Dovresti consultare i TTM nonché varie pubblicazioni, specie tedesche, su come va progettata una stazione anche piccola, basta riferirsi anche ad una sola parte di questa, ma avrebbe senso e funzionerebbe nelle manovre .
Ad esempio rimango perplesso sul piano di carico da una parte e il MM dalla parte opposta : Il piano di carico potrebbe esser adiacente al raccordo con la piccola industria ....
Senza offesa ma visto che hai pubblicato mi permetto di esprimere un parere nato da tante letture e tanti tracciati fatti ( il sistema Marklin aveva i suoi vantaggi) prima di approdare al plastico finale.
Andrea

Scusa scrivevo e hai aggiunto binario dietro al MM... piano di carico !

Non hai specificato dove vivi all'estero, se conosci il tedesco si trovano tantissime pubblicazioni sulla progettazione di plastici, ti consiglio di darci un'occhiata. Cosa ancora più semplice è dare uno sguardo alle foto aeree degli impianti reali. So che il tuo plastico è ambientato nel passato, ma da qualche anno iniziano ad essere resi pubblici gli archivi di ortofoto del passato, che sono molto interessanti e utili in questi casi. Viene fatto in Italia, immagino venga fatto anche in Germania. In alternativa ci sono i forum tedeschi, lì di sicuro si trovano spunti e suggerimenti utili.

Ciò che ti posso suggerire è di fare più progetti, provare più alternative e non avere troppa paura delle tue possibilità. E, soprattutto, prima di iniziare a costruire, prova a giocare su carta, è il metodo migliore per vedere se hai commesso qualche errore.

Se vuoi mettere una ciminiera, tolto il mulino, in tutti gli altri ambienti industriali ci può essere, anzi c'è:
- frantoio, alcuni inerti devono essere lavati e essicati
- comentificio, il cemento e calce si fanno essicando prima le rocce
- mangimificio, alcuni ingredienti vanno essicati o/e cotti
- magazzino ortofrutticolo, serve acqua calda e vapore vapore per lavaggi e disinfestazioni, o il caldo per far funzionare i frigoriferi.

Buongiorno.
Il progetto nel suo complesso è molto carino e può dare buone soddisfazioni dall'esercizio.
Mi permetto alcuni spunti e riflessioni nell'ottica della comprensione e del miglioramento del progetto.
Iniziamo dalla parte destra ossia dal fascio e dalla Cartiera.
A me sarebbe venuto naturale disporre il fascio di ricovero dietro alla cartiera che fa da sfondo scenico consentendo tuttavia l'accesso ai binari di ricovero in caso di necessità.
È molto più difficile invece vedere la situazione che hai proposto con uno spazio di sosta e manovra in primo piano e raccordo in secondo piano.
Un plastico nella realizzazione va ben oltre la planimetria e del tracciato e deve essere pensato in tre dimensioni per vedere nel complesso la scena finita .
L'altro aspetto riguarda la scelta stessa della Cartiera e la modalità con cui questa è collegata alla stazione.
Una Cartiera movimenta in genere vari veicoli per cui è necessario almeno un binario in stazione per depositare questi carri atteso che l'impianto possa disporre di una propria locomotiva da manovra.
Senza arrivare ad avere un vero e proprio fascio di presa e consegna , l'innesto su un binario dello scalo merci e che quindi dovrebbe essere dedicato alle necessità dell'impianto industriale mi sembra migliorabile.
Al limite anche l'innesto diretto sui binari di stazione, mediante una intersezione con quelli di scalo ad angolo elevato sarebbe una soluzione più performante e molto tedesca.
Condivido poi l'osservazione sull'allungamento dei binari già espressa da altri. Soprattutto aggiungerei un binario per la sosta dei materiali ( carrozze e carri vuoti) per consentire un programma di esercizio un poco più variegato: lo spazio c'è.
Buon divertimento
Antonio

Amici formodellisti, mi avete dato davvero degli ottimi suggerimenti, grazie!
Purtroppo non parlo tedesco (vivo in Irlanda ), ma con il traduttore sto raccogliendo molte informazioni riguardo alla circolazione di treni merci e pax alla fine degli anni '60.

Ho deciso di continuare con la soluzione del fascio ricovero frontale a vista, le mie mani tremolanti avrebbero difficoltà a sganciare e riposizionare le piccole locomotive dietro alla fabbrica.
A parte ciò, ho provato a raccogliere i commenti in una nuova versione, per ora rimuovendo il vincolo dei 10 scambi (me la vedrò con la questione "costi" in un secondo momento).

1)il MM guadagna un binario dedicato e il piano di carico (quello che in Germania chiamano Ladestraße) è posto lungo lo stesso (binario 1). In questo modo il tronchino parallelo (binario 2) può essere usato sia per la sosta di treni passeggeri sia per le merci;

2)il raccordo industriale non si dirama più dal binario di scalo ma dal binario di stazione (binario 3) tramite intersezione come suggerito da Antonio, soluzione che effettivamente vedo molto spesso in piani di stazione tedeschi. Lo stesso binario viene anche usato per l'arrivo di treni passeggeri, treni che dovranno essere manovrati in un altro binario nel caso vi siano in programma manovre da/per la zona industriale;

3)un altro binario è stato aggiunto per la formazione dei treni merci o la temporanea sosta dei pax (binario 4);

4)binario 5 è il binario di "run-around" con due tronchini per la sosta di carri;

5)dal binario 5 si dirama un ulteriore binario (6) che nel primo progetto era adibito al carico laterale, ora può essere dedicato ad altro, magari per la consegna del legname per la cartiera come suggerito da Marco? Oppure un raccordo per un piccolo deposito rottami/scrapyard.

6)ho inserito le pendenze come pure suggerito da Marco, sebbene leggermente ridotte dato che la stazione è stata allungata: +1.5cm in stazione e +3.5cm nella zona industriale.

Cosa ne pensate di questa nuova soluzione?
A vostro parere la stazione andrebbe allungata ulteriormente? Probabilmente c'è spazio per ulteriori 10cm, ma le pendenze andrebbero ridotte e vorrei lasciare un po’ di spazio per un minimo di "passerella".

Il prossimo passo consiste nello stampare una versione 1:1, posizionarla sul pavimento e verificare le misure con rotabili reali.

Saluti,
Alessio

A guardar bene tutte le manovre per il MM e per il raccordo industriale bloccano l’ingresso e l’uscita dalla stazione.
Devi disporre deviatoi e binari in modo da lasciare il più possibile libero l’accesso alla stazione !
È una regola basilare degli impianti ferroviari spesso disattesa da noi plasticisti...