Mi hanno comunicato la brutta notizia lunedì mattina per telefono ma solo oggi posso presentare le mie condoglianze alla Famiglia ed agli Amici della Redazione della Due Gi qui sul Forum
Ciao Gianfranco e buon viaggio

Giancarlo Maraviglia

Condoglianze anche da parte mia.

Fabio Veronesi

Pur non avendolo conosciuto direttamente, ma soltanto avendolo incontrato qualche volta a Novegro, mi rammarico veramente di questa tremenda notizia. Prego la Redazione di aggiungere le mie condoglianze a quelle degli altri amici che mi hanno preceduto.

Marco Antonelli

Un altro Gigante ci lascia.

Sentite condoglianze alla famiglia ed alla redazione.

La scomparsa di Gianfranco Berto è sicuramente una grave perdita per tutto il nostro mondo di appassionati e non saremo mai abbastanza grati per tutto quello che ha costruito, realizzato e messo a disposizione di tutti noi. Alla sua famiglia e a tutta la redazione vanno le mie più sentite condoglianze.
Cesare

Ho appreso la dolorosa notizia la mattina seguente l'infausto evento, ma non potevo essere presente perché lontano oltre 1000 miglia da qui. Lo sconcerto mi ha accompagnato per tutte le giornate, ma non potevo comunicare in nessun modo, e adesso che sono rientrato non posso far altro che partecipare al grande dolore dei suoi cari, compresi gli amici della redazione. Ogni elogio è superfluo per chi lo ha conosciuto, il vuoto è tanto imprevedibile quanto incolmabile. Grazie Gianfranco per esserci stato.
Claudio Nastasi.

E' vero che c'è stato un apposito post per la scomparsa di Gianfranco Berto, ma anche questo questo merita una risposta per ciò che esprime. Grazie Chirurgo031: hai espresso con un esempio concreto quello che Berto è stato per tante persone in questi anni.

Ho aspettato un po' a scrivere per poter riordinare le idee.
La morte del Sig. Berto mi addolora molto, pur non avendo mai avuto l'occasione per conoscerlo di persona, la sua rivista mi ha fatto e continua a farmi, compagnia da 23 lunghi anni, nei quali ho imparato moltissimo sul mondo dei treni.
Spero di poter continuare anche in futuro a poter godere di questa compagnia e desidero fare le più sentite condoglianze alla famiglia ed alla redazione della DueGi che sono certo porterà avanti la fantastica missione iniziata nel 1988.

Ho letto solo ora la triste notizia, in quanto da due anni mi sto dedicando temporaneamente al navale. Anche se non lo conoscevo di persona, mi dispiace tantissimo in quanto la sua opera mi ha accompagnato fino ad ora, da decenni. Tramite le sue pubblicazioni ho imparato tantissimo e spero di continuare a farlo con chi ne continuerà il cammino. E' una grave perdita per noi appassionati.
Alla sua famiglia e a tutta la redazione porgo le mie più sentite condoglianze.
Rodolfo

Sentite condoglianze alla famiglia. Anche senza conoscerlo di persona, ha dato veramente tanto a tutti noi.
Roberto Zanelli

Ho letto solo ora, e mi scuso per il ritardo per esprimere le mie condoglianze a tutta la redazione e alla famiglia.

grazie e di Lassù(?) continua a giocare con noi.
daniele pecchioni

A ricordo di Gianfranco Berto, pubblicato sul bollettino FIMF numero 362 di ottobre 2021.

È mancato lo scorso 5 luglio Gianfranco Berto, classe 1959, appassionato di treni, fotografo, editore, creatore delle riviste e pubblicazioni della DueGi Editrice. Un assoluto protagonista del nostro mondo negli ultimi 35 anni.
Per tracciare un suo breve ricordo, Gianfranco inizia la sua esperienza di fotografo ferroviario collaborando con Enrico Milan, quando a metà degli anni settanta Milan prese in mano le redini di Italmodel Ferrovie, ai tempi l’unica rivista italiana che trattava di ferrovie. Fotografo professionista, nel 1987 Gianfranco si inventa la Duegi Editrice, nell’idea di creare una nuova rivista sul mondo delle ferrovie che dia un valore nuovo alla fotografia ferroviaria: il primo numero di TuttoTreno risale appunto al febbraio 19988.
Gianfranco negli anni ha fatto di più, imponendo al mercato un approccio industriale e non più amatoriale: la sua casa editrice ha lanciato negli anni nuovi supporti, implementato nuove idee, sempre promosso la diffusione di informazioni e immagini senza tenerle gelosamente chiuse in un cassetto. Continuando ad innovare anche nei format editoriali, ad esempio con le riviste a tema monografico, gli audiovisivi italiani con qualità professionale, le pubblicazioni esclusivamente dedicate al modellismo - come TTm TuttoTreno Modellismo, imperdibile (e unica) rivista dedicata al solo modellismo ferroviario.
Gianfranco era anche un amico, di quegli amici con cui riesci magari a sentirti e a incontrarti solo alcune volte all'anno, ma quando ci si vede è come se ci si fosse lasciati il giorno prima: sempre disponibile per una chiacchierata (anche professionale), sempre sorridente e simpatico quando lo si incontrava con il fantastico team DueGi a Norimberga, o alle principali manifestazioni italiane, attento e spiritoso quando ci si sentiva al telefono. Lo ricordiamo non solo come fotografo eccezionale, appassionato di vapore e ferrovie, grande imprenditore, ma soprattutto come grande persona. Brillante e sempre riconoscibile nella sua eleganza, generoso come lo può essere un amico – anche delle nostre Associazioni, cui non ha mai lesinato, negli anni, ricchi omaggi editoriali per i concorsi modellistici. Il suo grande cuore lo ricordiamo anche nella promozione entusiasta dei “nostri” eventi modellistici (da FIMF 2000 alle Giornate Fiorentine) sulle sue riviste.
Mi piange il cuore a sapere che non ci sei più, caro Gianfranco.
Un abbraccio sincero, come fossi tra noi, da parte mia e da tutti gli amici della ASN e della FIMF; insieme a noi ti piangono tutti i modellisti e gli appassionati italiani.
Riposa in pace.

Antonio Rampini

Perdonatemi apprendo solo ora la notizia sono rimasto incredulo è dire poco non ci credo ancora. Tutte le volte che c'era un Expo andavo alla 2G a salutarlo e ci dicevamo sempre " finché ci vediamo vuol dire che va bene) mi dispiace veramente tanto. Non ho parole. Condoglianze alla famiglia.
Mario Costa

il fatto di aver dato a noi modellisti un riferimento come la Duegi, gia solo questo fa capire che grande persona potesse essere.
Come un treno notturno, sono giunto in ritardo nel fare le condoglianze.
Marco