Cari amici modellisti vi chiedo aiuto per risolvere un problema riscontrato sul plastico.
Da un pò di tempo ho notato che te locomotive a vapore (con tre carrozze) e i convogli particolarmente lunghi hanno difficoltà ad affrontare la rampa del plastico.
Ho cercato di immaginare una soluzione che riduca la pendenza senza stravolgere la struttura attuale. L'unica idea che mi è venuta in mente prevede una discesa con doppio anello che dal livello 1 (19 cm) scende al livello base 0 (0 cm). Questa soluzione, però, prevede che le locomotive debbano affrontare due punti (quelli indicati dalle lettere A e B del rendering) in cui la sagoma limite è ridotta al minimo (su scarm meno di 9 cm considerando anche l'ingombro del compensato), pertanto ho seri dubbi che le locomotive con pantografo alzato possano avere problemi.
Guardando le foto del plastico attuale e del rendering mi sapresete dare qualche indicazione o consiglio per evitare questa problematica?
Magari sbaglio io qualcosa o non riesco ad immaginare una soluzione migliore.
Sperando di trovare molti plasticisti esperti, vi auguro buona serata
Giuseppe

Ma fai un plastico in sola trazione termica, oppure anche elettrica e quindi con catenaria?
Se prevedi anche la TE conviene procedere contestualmente alla posa della rampa anche la catenaria la metti chissa quando.

In ogni caso la norma NEM201 (e vedi anche la 202) dicono che il filo di contatto va a 69 mm dal piano del ferro, mentre i pantografi modellistici sia alzano ben oltre, pertanto vanno guidati, oppure legati per limitarne l'alzata.

Per la guida sotto la rampa esistono sia prodotti commerciali specifici sia in metallo sia in materiale plastico (a trovarli e vedere quanto costano), oppure c'è sempre il fai da te.
Un todino o una barra di naylon sono l'ideale dal punto di vista dell'attrito, io ho preso in esame il filo per i decespugliatori che costa poco e si trova dai ferrramenta, in particolare quello a forma di x che con semplici staffette in lamierino si fissa agevolmente. Il filo per decespugliatori ha anche il vantaggio che permette una stesa unica senza giunte.

Ma poi il mio plastico preve solo trazione termica, quindi sto evitando la posa.

Grazie della risposta Marco. Il plastico prevede anche trazione elettrica, quindi vorrei trovare una soluzione adatta per gestire il pantografo. Hai qualche indicazione dei prodotti a cui fai riferimento?
Grazie, sei sempre prodigo di consigli

Io ricordo viessmann e sicuramente anche altri che ora non ricordo.

https://viessmann-modell.com/

Vado a vedere anch'io.

Visto, al computer normalmente siamo già seduti, se dovessi montarla sulla mia rampa, sono quasi 16 metri, quindi 6 set = circa 426 €.
Il filo per decespugliatore costa poco: 30 metri tra 4,5 e 7 €, poi hai voglia di fare supporti in lamierino ricavato anche da lattine o lamiera sempre comprata da ferramenta o brico.

Mi pare che il tracciato attuale sia molto meglio di quello che risulterebbe con la modifica ipotizzata.
Quel secondo giro, secondo me, toglierebbe realismo e credibilità.
Sembra che potresti cominciare la salita dal piano base prima di uscire dalla galleria : la sommità del il suo portale sembra più bassa del filo inferiore della struttura. Inoltre nella parte sovrastante il binario basso, per una fascia ristretta, potrebbe essere sufficiente un suo assottigliamento .

Forse dalla foto non si vede bene, però attualmente la rampa inizia già prima dell’uscita della galleria, quindi andrei ad aumentare ancora di più la pendenza della rampa.
Magari potrebbe esserci una soluzione diversa per il tracciato
Grazie per l’intervento

Buongiorno Marco, hai già idea di come predisporre le staffette per il fissaggio? volevo valutare l'idea del filo per decespugliatori.
Grazie

Uso del filo avente circa la forma di X.
In pratica si fanno delle staffe simili alle scarpette ferroriarie, in modo che il filo gli scorra dentro.
Ad occhio e croce un pezzo di lamierino da 2/10 di spessore (le lattine dei solventi per verci sono perfette, sono stagnate e con carta abrasiva fine si toglie la verniciatura estrene, e costano di fatto zero), un quadrato di 20 x 20 mm è sufficente, per metà si usa per trattenete il filo, il resto per fisserlo con piccole viti:
- al quadrato di praticano due tagli per dividerlo in tre zone
- una centrale che tieno tutto insieme
- una per fare le alette sagomate di supporto del filo
- una per le alette delle viti.

Riporto un veloce schizzo per filo ad X oppore totondo/quadro.