Giuseppe, sposo a pieno quanto scrivi sulle sporcature. Ma ti faccio una domanda sulla cornice.
Premessa, sto realizzando anche io il mio plastico, lentamente, procedo. Quello che mi manca, per ora, è il poter muovere qualcosa.
E' il classico dubbio amletico: poso i binari velocemente e faccio girare i treni, o portare il paesaggio ad un livello di finitura medio alto per lasciare solo i dettagli alla fine?

Tu come ti stai comportando? Ho visto foto pazzesche, ma anche diversi mezzi ferroviari qua e là.

Ciao Marco, io ho definito prima la posa e l'impianto elettrico. Lo ho testato in linea di massima e poi mi sono concentrato sul paesaggio. I modelli che vedi sono molto eterogenei tra di loro e sono messi lì solo per il piacere di veder circolare ogni tanto qualcosa, magari quando mi viene a trovare un amico. Ma poi finiscono nelle scatole anche perché rischiano di finire danneggiate. Quindi ti consiglio di definire l'armamento, l'impianto elettrico e le opere d'arte, testalo e poi concentrati sul paesaggio.
Ps alcune foto che hai visto con i mezzi sono solo pose fotografiche o per testare i modelli.

Confermo. Prima posa dei binari, poi impianto elettrico, poi paesaggio, ed infine per ultima la linea aerea.

Prima di iniziare la posa della massicciata e poi di tutto il paesaggio è bene verificare che i binari siano posati bene, facendo girare locomotive critiche come vaporiere con tanti assali e locomotive tipo E.428 o E.326 con carri o carrozze al seguito.
Va da se che la posa dei binari implichi l'impianto elettrico con bus di potenza che corre sotto il tracciato e prese di corrente (feeders) almeno ogni 2,5 - 3m, a maggior ragione se DCC (che nel 2023 mi sembrerebbe d'obbligo).

No, il DCC non è d'obbligo... ma anche il mio impianto 25 anni fa l'avevo fatto così.
Confermo che le fasi di realizzazione sono assolutamente esatte e che occorre fare un bel rodaggio all'impianto sia per la posa binari sia per l'efficienza elettrica prima della posa di massicciata e paesaggio, quasta fase nel mio plastico è durata oltre 10 anni... ma ha dato buoni risultati.
Ho trovato solo alcuni problemi di circolabilità quando nel mio impianto, realizzato per una circolazione di tutti i mezzi europei, una quindicina di anni fa mi è attaccata un po' di americanite e mi sono fattto un discreto parco Yankee con l'assoluta volontà di poterli far circolare.
Effettivamente certe bestie americane per dimensioni e derive nelle curve mi hanno creato problemi in 4 punti specifici all'interno degli elicoidi che ho dovuto modificare... ora gira di tutto...

Si lavora a testa bassa a Boscoscuro, e si lavora in più direzioni, tante maestranze impegnate, vediamo qualche aggiornamento:

Si rifà l'asfalto in alcune aree per renderlo più vissuto e meno monotono





Si sostituiscono alcuni dettagli davvero bruttarelli in alcuni semafori acquistati già montati



Si implementa la palificazione con i pali per l'ormeggio





Altro particolare aggiunto sul marciapiede



Alcuni Paraurti nascono qua e la, ancora da definire ma già rendono l'idea









Vari particolari arricchiscono la scena nella stazione vecchia di Boscoscuro e nella stazione FS











Vegetazione fuori controllo vicino la colonna idraulica nei pressi della stazione vecchia di Boscoscuro



Infine qualche scatto di controllo e d'effetto









Saluti ed a presto con altri aggiornamenti
Giuseppe Randazzo aka QdP

È tutto incredibilmente bello e pieno di particolari!

Un monumento al Modellismo (con la M).

Be' grazie Estevan0000 e Robintreno

Immagini che lasciano senza fiato. Eccezionale!!
Luciano

Oserei dire... STRABILIANTE!!!

Luciano e Axel, direi che di cose strabilianti voi ne sapete qualcosa...

Condivido nuovamente l'immagine di un mio recente modello Patinato per anticiparvi con grande piacere che nel numero 94 TTM in uscita a Giugno sarà presente un mio esaustivo articolo su come patinare ed invecchiare i nostri amati rotabili, nello specifico un passo-passo sulle tecniche di invecchiamento di locomotive.
Essere pubblicato dalla DUEGI per me rappresenta un grandissimo onore e privilegio e per questo ringrazio anticipatamente la Redazione della DUEGI tutta e nello specifico Benedetto Sabatini e Max Bovaio che ho avuto il piacere di incontrare personalmente e che mi hanno dato la possibilità di poter essere presente nella importante rivista interamente dedicata al modellismo ferroviario, Tutto Treno Modellismo. Spero altresì che questo articolo possa soddisfare la curiosità dei modellisti che negli anni mi hanno chiesto la pubblicazione di questo tipo di articolo.

Saluti
Giuseppe Randazzo aka QdP

Grande Giuseppe!!!!

Grazie Claudio

finalmente un articolo sull'argomento, complimenti