Io eviterei le scarpette fra rotaie di moduli diversi.
Metterei un mammut piuttosto oppure altro tipo di collegamento rapido sotto al modulo...

Le scarpette non servono per la conduzione elettrica, che avviene attraverso connettori, ma solo per un corretto allineamento meccanico.

Un'altra giunta nascosta dall'attraversamento, fatta con listelli da 2x2 incollati con Vinavil tra loro e poi su un solo lato del piano base: quasi finito.

Una colonna idrica trovata ad un mercatino, abbastanza buona, se fosse possibile la sostituzione della lanterna diventerebbe ottima. Per ora solo appoggiata.

effettivamente la lanterna non è il massimo, al limite potresti eliminarla e modificare la parte superiore per fare una di quelle colonne idriche senza lanterna

In effetti il luogo dove si trova permetterebbe anche una modifica del genere.

A me piace la lanterna... ma rendila luminosa...

Sarà quasi impossibile.

Negli anni '70 a Torma la trazione a vapore era ormai tramontata, all'interno della zona di rifornimento è rimasta, però, la colonna idraulica ormai in disuso, senza più la lanterna. Come in foto, a Camogli nel 2009.

Ormai i finestrini non si aprono più e le foto dal finestrino non si fanno. Peccato. Forse c'è rimasta qualche MD semipilota con il reparto biciclette col finestrino apribile. Qualche sparuta Ale 582 o, ancora più rare Aln 668. Per i plasticisti era una pacchia, prendere treni in orario di "morbida" all'ultimo finestrino secondo la marcia, per non disturbare con il vento, e vai di scatto.

Per incollare il ballast è necessario, prima di passare all'incollaggio con colla vinilica diluita, imbeverlo con tensioattivi per fare in modo che la colla si spanda uniformemente.

Di solito usavo prodotti per pulire i vetri, ma non sempre il risultato era facile da ottenere. Poi, ricordando i prodotti chimici che usavo per la fotografia, ho deciso di provare con un imbibente. I risultati sono stati ottimi.

Tra i tanti prodotti in commercio ne ho scelto uno che costava meno, questo, ma anche gli altri sono uguali. In fotografia si usano con grandi diluizioni io, invece, sul plastico non l'ho diluito.



Si tratta di appoggiare il beccuccio del contagocce su di una traversa, sia tra le rotaie, sia nell'interbinario, e procedere molto lentamente a far uscire il prodotto. Il ballast s'inumidirà uniformemente partendo dal basso, e tutto sarà molto più facile.

AMA - LOCO

Io avevo sempre usato del liquido lavapiatti mischiato col Vinavil diluito... magari in due passate successive, dopo l'asciugatura della prima.

Anch’io. Qualche goccia di sapone per i piatti con 50/50 acqua e colla vinilica

Credo che Marcello intendesse parlare della fase che precede l'incollaggio vero e proprio.
Io personalmente sono solito spruzzare solo acqua prima di incollare con la solita miscela di vinavil + acqua + liquido per i piatti.
Credo di avere anch'io ancora un po' del tensioattivo che usavo per lo sviluppo della pellicola, farò qualche prova; grazie per il suggerimento.