Ciao Freccia, eccomi

Non ho tanto tempo come i signori qui sopra, invece di contribuire le loro esperienze, si divertono a scrivere scemenze, contenti loro

Ma dico, non vi vergognate, heee!!!

Forza Torrino e Brennerlok, sembrate due affaticati, ma almeno scrivete qualcosa di più concreto, tipo, siete invidiosi del plastico?!! Non vi è Piaciuto?!!
Per Brennerlok, la base ha risposto, ti ricordo che essendo molto lontano, il segnale arriva molto tempo dopo....capito mi hai?
Per Torrino, prenditi una moment, e scrivi un moment di qualcosa, su, tu che ne sai molte......
Per Freccia
Il mio collaudo su loco/automotrici/elettromotrici, richiede molto tempo, cosa che non ho, ma piano piano cerco di dare risposte precise sui fatti reali e non troppe parole, nel senso che c'è gente parla senza mai aver provato, mi chiedo, come possono sapere basandosi solo sulla teoria? Boh!
Farò un "articolo" di tutte le mie esperienze basandomi su varie loco da me in possesso, che gran parte di voi avete. Quello che non ho più, sono le loco vecchie tipo Rivarossi e Lima, puoi riempire tutti i pesi che vuoi ma sempre avrai dei risultati scarsi, il progetto di quelle articolate sono sbagliate, troppo rigide, vedi per esempio le nuove articolate E636 della Lima Expert, tutto un altro pianeta, vedrai quando faranno le E645/645 II serie, sarà uno spettacolo. Se la loco è progettata bene, tipo isostatica, capirai che non serve avere un macigno di peso, tanto che sopra ho scritto la loco della HRR E424, nelle mie prove, tira di più della E645 II serie della Roco. Questo dipende da tanti fattori, il baricentro, il passo delle ruote, etc., e nel caso come dici tu dove c'è posto per riempire peso, per avere più aderenza sul binario, va più che bene. Faccio un esempio, la ALn 663/668 hanno (sulle nuove HRR) il peso al centro, una parte dal motore ma non sufficiente nel carrello, che se non hai gli assi con l'anello di aderenza questa slitta e basta, parlo di doppia o tripla composizione e non singola! Sto aspettando un estrattore particolare da un mio amico per estrarre e reinserire la ruota quella senza la boccola di plastica al centro ruota, in modo che sia precisa nell'inserimento per avere una rotazione precisa e non storta. Fatto questo, ho messo dei pesi incollati sul tetto della cassa, proprio sopra il carrello, una volta che ho le ruote senza gli anelli di aderenza, provo sia in doppia composizione che in tripla, poi farò sapere come sono andate le prove.
Il mio plastico di prova ha salite lievi, e con molto successo tutte hanno superato le prove. Quello che voglio dimostrare, dopo mesi di prove su varie loco, mi sono accorto che il consumo degli ingranaggi è quasi nulla, cioè lo spazio vuoto tra un dente e l'altro, questo più è maggiore e più va a scatti la loco. Questo consumo, lo crea l'anello di aderenza, obbligando la ruota a lavorare il doppio dello sforzo, senza contare i deragliamenti, che nel caso la loco continua ha prendere corrente e le ruote girano, queste addirittura spaccano l'ingranaggio al centro dell'asse, classico problema delle Rivarossi/Lima, causa anche della qualità del materiale, ma anche sulle Roco, questo difetto non è esente, per esempio sulle viti senza fine. Per rinfrescare la memoria, questi difetti, come molti sanno, li hanno avuti le E412, le Re 460 sbb, Ae 6/8 bls. Mentre le ultime E645/646 II serie e il caimano che hanno la stessa meccanica, ho avuto, da nuove, neanche cinque minuti di rodaggio, ad un certo punto si blocca, sento il motore girare e la loco ferma, tutte queste mi è successo sulla E645 089, E646 191, E656 077!!! Smontato il tutto, la "pallina" sulla vite senza fine, non era spaccata come succedeva sulla E412, ma semplicemente girava a vuoto, tolta dalla sede e incollato con attack!
Un altro vantaggio è la pulizia dei binari, dopo quattro mesi di utilizzo, una passatina con straccetto e alcool e via! Con gli anelli di aderenza, capita in traino, sotto sforzo (dal peso del n. x carrozze e pendenza salita) slittando, lasciano proprio una patina piccola di gomma che si leva solo con la gomma tipo Roco, altro che alcool.
Un altro vantaggio di non avere gli anelli di aderenza, sono le prese di corrente su tutte le ruote, minimo perfetto senza incertezze, e passo d'uomo sugli scambi senza mai fermarsi. E' ovvio che dopo tanto utilizzo, l'anello di aderenza si consuma non in modo uniforme con l'altro (perché di solito nelle loco ce ne sono due), quindi si verificano sballottamenti strani durante l'andamento, cosa che non succede senza!!
Un indagine fatta con gli amici, abbiamo calcolato quanti sono le persone che hanno il plastico in casa con le salite, il risultato è uscito che l'80% hanno il plastico solo in piano, il 5% con salite lievi e l'altro 5% con salite impegnative, il 10% sono plastici di associazioni. E' ovvio, che per avere un plastico decente in casa, visto lo spazio che ci vuole, è difficile, quindi sono di dimensioni piccoli tipo 2 mt x 1 mt, più grandi chi ha il garage o piccoli magazzini.
A Novegro, ho fatto battaglia su tutti i produttori tranne Os.Kar, perché loro già ti forniscono sulla scatola un'asse con gli anelli di aderenza, va a scelta dell'utente del tipo di utilizzo, con le vaporiere hanno fatto il contrario, cioè che ti trovi gli assi senza gli anelli di aderenza.
Ho rotto le "balle"

a Acme, HRR, Vitrains, spiegando le mie esperienze e dei miei amici proprio di fornire nella scatola gli assi senza anelli di aderenza, prendendo esempio di Os.Kar. Con Roco/Gieffeci non ho potuto perché non c'erano, almeno, io non gli ho visti!!
Acme: ho parlato con l'Ing. Buonopane, spiegando la difficoltà ad avere gli assi, cioè non ci sono ancora per tutte le loco, un esempio, se vuoi quelle delle E464 ti devi comprare i carrelli completi, spesa, oltre le 70€

Non trovo quelle delle E444 004 che non sono di colore nero, ma bruni, ho scritto un'e-mail, boh, vedremo. La nota dolente all'Ing., le ho detto che se devo cambiare tutti gli assi delle mie loco, alla fine mi vengono a costare più di una locomotiva intera!! Le ho detto se possibile di fare come la Roco, di vendere solo gli assi che interessano senza comprare obbligatoriamente tutti e quattro o sei se sono le articolate. Badate, che 4 assi costano la bellezza oltre le 22€

, quindi fate voi.
L'asse per una Roco E636/645/646/656 costano solo 5,10€ più le spese di sped., direttamente dal sito della Roco ricambi. La fortuna che ne devi cambiare solo uno, perché gli anelli di aderenza si trovano solo sullo stesso asse, mentre nelle altre marche sono sfalsati quindi due, tranne la E326 di HRR che ce ne sono due assi con quattro anelli di aderenza, un suicidio per la meccanica
Stessa cosa detto al responsabile tecnico di HRR Sig. Gianni, venendo ha sapere che per avere gli assi della E636 Lima Expert, ti devi comprare il carrello completo, quindi due

Non so il prezzo, penso solo di acquistarli quando fanno lo sconto del 40%.
Chissà se la cosa va in porto, io ci credo poco, ti rispondono "ci pensiamo", ma so che finisce nel cassetto e tanti cari saluti, però se ci diamo una mano tutti quanti ha rompere le scatole come facciamo per la sostituzione di una cassa errata, forse vinceremo anche questa battaglia che ritengo giusto lasciando la scelta e gusti dell'utente di come utilizzare la loco sul proprio plastico, visto che non costano poco, non muoiono per un'asse in più nella scatola e senza dover sbattere per averle
L'elenco delle mie loco provate e testate senza gli anelli di aderenza sono:
Roco E636 119 - E645 089 - E656 077 - E412 004 - E444 051 - Re 460 - Ae 4/4 - Ae 6/8 - D345 1092 - ALn 448
HRR E652 058 - E424 330 - E402a 045 - E402b 172 -
Acme E402b 134
Test fatte con 14 carrozze miste Acme e Roco minimo (tipo le X - Z - GC) ad un max di 18, ultima una semipilota con prese di corrente - poi quelle più frenate le carrozze con illuminazione della Vitrains le MDVE ben 5 più la semipilota.
Test in analogico, passo d'uomo sia in traino che in spinta
Saluti a tutti
Mureddu Giovanni