Buongiorno a tutti, chiedo il vostro aiuto per trovare una soluzione di natura elettrica all'alimentazione del plastico.
Premetto che il plastico è alimentato in analogico da due alimentatori di realizzazione artigianale, a transistor ed onda quadra che alimentano ciascuno una sezione di binario come nella figura allegata.
Allegato:
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L'immagine è solo indicativa dello schema del tracciato, molti altri binari sono stati omessi per semplicità di comprensione.
L'alimentatore T1 è fisso, collocato nel quadro comandi ed alimenta la linea rossa (main line), l'alimentatore T2 è di tipo portatile e collegato all'unità centrale con un lungo cavo che ne permette il posizionamento in qualsiasi punto del plastico, in modo tale che l'operatore possa seguire le manovre da distanza ravvicinata, ed alimenta lo scalo di Addington Yard e relativi raccordi industriali (spurs). Il plastico è di ambientazione americana. I due circuiti elettrici sono ovviamente isolati ed indipendenti dal punto di vista elettrico, tramite scarpette in plastica sulle rotaie.
Veniamo al dunque. Nel passaggio delle locomotive da un circuito all'altro (blu-rosso e viceversa), il circuito elettrico della macchina fa' da ponte e mette in collegamento i due alimentatori, ricevendo da essi una tensione che è la somma di quella erogata da ciascun alimentatore. L'effetto sgradevole è quello di un'accelerazione improvvisa e una decelerazione successiva quando, superato il punto di raccordo tra i due circuiti, la macchina risulta alimentata interamente da uno solo di essi.
Tenuto conto che le mie conoscenze di elettronica si limitano alla legge di Ohm e pochissimo altro, come posso ovviare all'inconveniente e permettere il passaggio dei treni in modo lineare senza sbalzi di tensione?