Pan-tografo ha scritto:
come avvenivano le manovre di composizione e scomposizione nelle stazioni di testa negli anni 80 al vero e come simularle in un plastico. Per esempio: una tartaruga con 8 carrozze entra in stazione, una volta scesi i passeggeri cosa succedeva nella realtà? Retrocedeva fino al binario di sosta? O interveniva una loco da manovra?
Direi che dipendeva tutto dal turno della locomotiva.
Solitamente locomotiva e carrozze hanno, ed avevano, turni diversi e necessità diverse di manutenzione, quindi la locomotiva poteva ripartire dopo non molto trainando un altro treno, poteva andare in deposito o poteva essere rimorchiata in parco assieme alle carrozze, per poi andare per fatti suoi.
Non c' è una regola univoca.
Pan-tografo ha scritto:
E per la pulizia interna o il rifornimento di carrozze ristorante o cuccette come si procedeva?
Nelle grandi stazioni, i binari di stazione sono preziosi, e quindi vengono liberati solitamente in fretta.
Possono esserci casi, come avviene, invece, nelle piccole stazioni, che un regionale arrivi, venga pulito da addetti senza spostarsi dal binario, e poi riparta, per esempio dopo un' ora, in direzione opposta.
La reversibilità aiuta in questa operazione, anche se mi pare che treni con materiale ordinario e locomotiva E424 fossero in servizio a quei tempi.
Pan-tografo ha scritto:
Esistevano binari particolari per carrozze postali?
Non solo binari, ma anche in stazioni non grandi esistevano interi edifici dedicati allo smistamento postale.
E per un periodo sono esistiti i "Celeroni", treni composti solo da carrozze postali che facevano servizio di notte per portare e smistare la posta.
In Francia c' erano i TGV "La Poste", gialli, solo per servizio postale.
poi, per i treni, lascio spazio a chi ne sà più di mè.
Per il plastico, invece :
- un treno di 10 carrozze unificate è lungo in H0, circa 3.5 metri
- un treno merci di 42 carri da 10 m è lungo, in H0, circa 5 metri
Per riproduzione in scala li si può accorciare, ma con moderazione. I treni di 4 carrozze degli start set non sono realistici.
A meno che ..
Vuoi ambientarti nel sud, quindi può esserci una soluzione.
Sono esistiti IC (InterCity) di sole due carrozze, trainati da locomotive diesel D445.
Si può verificare come originassero, ma se erano sezioni di un treno proveniente dal nord, allora si può riprodurre anche una piccola stazione, a semplice o doppio binario, da cui venivano sganciate le due carrozze, agganciate ad un diesel, e partite verso una diramazione non elettrificata.
Questo eviterebbe la necessità di un parco carrozze, che solitamente è di dimensioni non molto più piccole della stazione cui serve.
Notare che una normale stazione con modulo 600 m (lunghezza massima dei treni) viene in scala circa 10 metri.
Non voglio smontare l' entusiasmo, ma occorre considerare che i treni sono molto lunghi in rapporto agli spazi disponibili, ed i salti mortali fatti in tutti i plastici descritti nella sezione PLASTICI mostrano che è sempre necessario un compromesso ragionato, con un minimo di conoscenza della realtà che si vuole riprodurre.
Non sò che ragionamenti avevi fatto, spero che quanto ho scritto possa avere una qualche utilità.
Altri di daranno ulteriori, e migliori, consigli.
Stefano Minghetti