Lo schema mi sembra che vada bene ed è anche funzionale all' uso che hai descritto.
L'utilizzo di decoder DCC per pilotare gli scambi non ha un reale vantaggio per plastici medio piccoli, o almeno con un numero limitato di scambi come nel tuo caso. Il vantaggio c'è certamente se si pensa all' utilizzo di un pannello di controllo perché richiederebbe solo 4 fili per connettersi alla centrale (con interfaccia dipendente da questa) oltre all' elettronica necessaria; inoltre avresti la possibilità di pilotare gli scambi con lo stesso palmare che usi per le loco (come il Multimaus).
Un pannello di controllo scambi analogico, ad interruttori o pulsanti, prevede 2 fili per ogni scambio, da qui ognuno fa i propri bilanci. Se il tracciato prevede pochi scambi forse non ne vale la pena.
Certamente l'utilizzo di un decoder per accessori per pilotare gli scambi apre ad una serie di possibilità future, tipo il controllo automatico tramite un software esterno e conseguenti automatismi ma sono scenari che non so se ti interessano.
Quanto ai servo, essi certamente sono molto più economici dei motori a solenoide (in rete se ne trovano di cinesini a 1,5€) e non necessitano comunque di un azionamento digitale ma molti decoder funzionano anche in analogico. Il movimento è lento e molto vicino al reale, ma mi sembra che tu abbia già a disposizione i motori Roco.
Mi permetto di dire qualcosa sulla centrale: la centrale Arnold, credo sia la Commander 9, è una delle più vecchie e probabilmente gestisce solo le funzioni da F1 a F4 e certamente non potrai utilizzare tutte le funzionalità sonore delle tue loco equipaggiate con sound, per esse infatti è necessario avere una centrale che arrivi almeno alla gestione delle funzioni fino ala F28. Io farei una riflessione su questo aspetto e magari inizierei ad investigare una nuova centrale più moderna.
Saluti
