DOZ ha scritto:
Se ho ben capito cosa chiede lucaregoli,
la dislocazione degli impianti in tensione, è strutturata anche in modo che eventuali danni accidentali meccanici non pregiudichino completamente la funzionalità dell'Impianto.
Ovvero se, come già detto dagli altri in precedenza, vi è uno studio ai fini di alimentazione elettrica separata dell'Impianto da piena linea (Portali entrata - Uscita - con dotazione di dissipatori a corna, ecc. per le differenze di potenziale)
e vi è altresì uno studio impiantistico per isolare in alimentazione determinati rami, anche all'interno dell'Impianto,
abbiamo anche una suddivisione progettuale atta a far sì che in caso di eventi accidentali meccanici ... ad esempio uno strisciante e relativo braccio trolley che restano impigliati fortemente ... si eviti la caduta di tratti di filo/fune molto elevati, con in casi peggiori la distruzione dei relativi supporti di sostegno, anche adiacenti al punto dove si è verificato l'evento (binario adiacente, scambio adiacente, ecc.) solo perchè installati sotto stesso filo o fune portante .
Nella normalità dunque, troviamo suddivisione progettuale e poi fisica (a spazio d'aria in questo caso) anche in zone comunque sempre alimentate (2 o più) contemporaneamente.
La continuità elettrica tra queste zone si attua con le "U" rovesciate, costituite da piccola parte di filo fissata con dei morsetti a pressione a due dadi.
In caso un trolley resti impigliato pesantemente in una zona, i morsetti sottoposti a trazione cedono, salvaguardando (si spera) la zona con la parte di filo Impianto, o di sezionamento, adiacente.
L'obbiettivo è quello di non rendere l'Impianto completamente inagibile, con tempi di ripristino relativi alla sola zona che ha generato l'evento.
Grazie della spiegazione! Era una curiosità che avevo da tempo derivante dall'osservazione degli impianti. Mi ero addirittura convinto che fossero cambiate le regole di posa nel tempo, prevedendo di installare in modalità "a spazio d'aria" in ogni caso, cavallottando dove non serviva la separazione elettrica.