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MessaggioInviato: domenica 8 aprile 2007, 21:31 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Non ho certo da imparare le buone maniere da chi ha la presunzione di spiegarti cosa devi vedere, valutare e come lo devi fare in una mostra di modellismo. Questa fu una sua replica a una mia semplice constatazione sulla mostra dell'ARCA a Torino di novembre::

Cita:
Io non capisco, ma di una mostra, vi interessa solo la borsa scambio? Apprezzare, guardare, chiedere, sui modelli esposti, per acquisire esperienze e tecniche di costruzione non interessa più nessuno.
Io credo che lo scopo di organizzare una mostra sia quello di diffondere il nostro hobby, ma se molti guardano solo al lato acquisti ed offerte, allora lo sforzo degli organizzatori diventa vano!
E, se questi sono i presupposti, allora molti non si meritano più nulla.
Fabrizio Ferretti.


Questa sì che è supponenza... e oggi sono buono perchè è Pasqua... :lol:


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MessaggioInviato: lunedì 9 aprile 2007, 15:17 
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Iscritto il: mercoledì 11 ottobre 2006, 11:00
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Località: Roma
Non pensavo di alzare un polverone simile.
A parte le discussioni più o meno velenose che a me ricordano atteggiamenti ben conosciuti in ambito lavorativo e che almeno qui vorrei evitare di trovare, vorrei chiedere a chi è capace di farlo di disegnarmi schematicamente, come se fosse presa dall'alto, la catenaria sia per lo scambio inglese sia per il triplo(Ringrazio Marcello PT per quanto riportato).
Per quest'ultimo potreste fare riferimento a quello prodotto dalla ROCO in Scala N.
Io lo utilizzerò nei binari di ricovero della stazione nascosta.
E' innegabile il vantaggio per la lunghezza degli stessi.

Tutto qui.

Le polemiche lasciamole fuori da questa porta, per favore.
Io quest'argomento lo considero quasi come se fosse un invito a "casa mia" per tutti coloro che si dichiarino in grado di rispondere all'oggetto da me indicato. Non è molto simpatico scoprire che poi alcuni entrino per parlar male a torto o a ragione di altri, senza rispondere poi alla mia domanda.

ciao,
Carlo


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MessaggioInviato: lunedì 9 aprile 2007, 20:36 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Carlo, mi scuso se la questione è diventata astiosa, Marcello ti ha aiutato con gli scambi inglesi, ma, come dicevo sopra, la catenaria sui tripli simmetrici non l'ho mai vista e non saprei neanche come montarla.
Ciao, Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: lunedì 9 aprile 2007, 22:35 
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Iscritto il: lunedì 2 aprile 2007, 9:26
Messaggi: 457
Località: TRINO VERCELLESE (dalle parti di Alexgaia)
Cita:
Questa sì che è supponenza... e oggi sono buono perchè è Pasqua...
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :P


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MessaggioInviato: venerdì 13 aprile 2007, 12:30 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 16:10
Messaggi: 54
Località: Montesilvano (Pescara)
Vorrei proporre la soluzione che ho adottato per la disposizione della catenaria sui deviatoi inglesi e tripli Roco. Ne scaturì una discussione su altro forum.
Questo è il link:
http://trenoincasa.forumfree.net/?t=9313290&st=15

Le foto sono nella parte finale del filetto.

Spero possa essere di aiuto.

Ciao
_____________
tiger (enrico57)


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MessaggioInviato: lunedì 16 aprile 2007, 15:22 
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Iscritto il: mercoledì 11 ottobre 2006, 11:00
Messaggi: 14
Località: Roma
tiger ha scritto:
Vorrei proporre la soluzione che ho adottato per la disposizione della catenaria sui deviatoi inglesi e tripli Roco. Ne scaturì una discussione su altro forum.
Questo è il link:
http://trenoincasa.forumfree.net/?t=9313290&st=15

Le foto sono nella parte finale del filetto.

Spero possa essere di aiuto.

Ciao

____________
tiger (enrico57)



Ciao,
grazie per la risposta, ti ho contattato via e-mail perchè non mi riesce la registrazione nel forum che mi hai indicato.
All'interno troverai le e-mail utili alla spedizione del materiale relativo alla disposizione della catenaria, se tu vuoi.

Ciao
Carlo


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MessaggioInviato: lunedì 16 aprile 2007, 23:08 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 16:10
Messaggi: 54
Località: Montesilvano (Pescara)
Ciao Carlo,

con il link era più pratico e veloce. Ora riporto i punti essenziali così magari può essere d'aiuto anche ad altri.

Premesso che sia i pali che i tratti di catenaria non sono articoli commerciali, ma autocostruiti, ho potuto adattarmi le misure a seconda delle mie esigenze e degli spazi di cui necessitavo.

Sul doppio scambio inglese ho proceduto in questo modo:

Immagine

i tratti di catenaria non si incrociano, ma si lambiscono, finendo ognuno verso un palo tenditore.

Immagine
Immagine

Sullo scambio triplo il lavoro è stato un pò più complesso perchè ho usato due pali affiancati, uno ad un braccio e l'altro a due:

Immagine

Immagine

Qualche altra immagine puoi trovarla qui dove non c'è bisogno di registrazione: http://enrico57.blogspot.com/2007/03/re ... naria.html

Fiducioso di aver offerto un piccolo contributo auguro a tutti un sano divertimento

Ciao

____________
tiger (enrico57)


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MessaggioInviato: lunedì 16 aprile 2007, 23:34 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 14:18
Messaggi: 2257
Località: VE - vicolo Corto n° 973
Nella realtà la logica è lievemente differente, nel senso che i tratti di catenaria si incrociano, ma a livelli diversi di qualche centimetro. Il concetto base è che la catenaria rimane tesa e le zampe di ragno non possono sopportare una spinta laterale come nello schema sopra illustrato.


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MessaggioInviato: martedì 17 aprile 2007, 8:42 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 16:10
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So bene che nella realtà ci sono molte cose che funzionano diversamente, ma il modellismo è anche adattamento, soprattutto quando la realizzazione non deve essere solamente di carattere estetico, e qui il rispetto con la realtà ci può anche stare, ma pratico (i delicati pantografi delle nostre loco non gradiscono molto fili che si incrociano).


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MessaggioInviato: martedì 17 aprile 2007, 8:47 
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Iscritto il: mercoledì 11 ottobre 2006, 11:00
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Località: Roma
tiger ha scritto:
Ciao Carlo,

con il link era più pratico e veloce. Ora riporto i punti essenziali così magari può essere d'aiuto anche ad altri......

____________
tiger (enrico57)


Ciao, ti ringrazio per la risposta: mi rimane solo un dubbio: sullo scambio inglese quando lo percorri non come un incrocio ma come uno scambio, come fa il pantografo a non uscire fuori dalla stessa catenaria ?


Ciao Carlo


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MessaggioInviato: martedì 17 aprile 2007, 11:10 
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Perchè il filo di contatto segue sempre la mezzeria del binario e quindi il pantografo non esce mai dalla sagoma limite. Per evitare possibili incastri è essenziale che i due tratti di catenaria "incrociati" siano alla stessa altezza (un punto di saldatura sull'"incrocio" evita spostamenti), la curva del pantografo fa il resto agevolando l'instradamento.


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Località: VE - vicolo Corto n° 973
tiger ha scritto:
Perchè il filo di contatto segue sempre la mezzeria del binario

Ed inoltre, al vero, esiste un terzo filo (ausiliario) oltre ai due che si incrociano per coprire una zona maggiore e non permettere al pantografo di finire nel vuoto.
P.S.: sarebbe molto utile andare nei pressi di uno scambio inglese e stare due minuti col naso all'insù :wink:


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Località: Montesilvano (Pescara)
luca ha scritto:
Ed inoltre, al vero...


hai detto bene...al vero.



Per Carlo,

la definizione delle immagini è limitata, ma feci un piccolo video proprio per lo scorrimento dei pantografi sulla catenaria.
http://www.youtube.com/watch?v=Jtl1ZXYZbAE


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Bellissimo plastico! I pali con i tenditori sono autocostruiti o commerciali?
Ciao a tutti
GF


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