potreste smettere di pizzicarvi
Mario e656 ha scritto:
La linea secondaria può essere alimentata sia in analogico (dalla centrale) sia in digitale con centralina esterna.
Il sistema che utilizziamo per il funzionamento in digitale è l'Intellibox della Hulenbrock con sviluppo della loconet con comandi palmari lokmaus2 Roco. Per il loro utilizzo Stefano della Essemme ci ha consigliato e fornito gli adattatori della Hulenbrock per l'utilizzo dei lokmaus2. La programmazione e la lettura delle CV ovviamente vengono fatte con la centralina (master) mentre i lokmaus2 sono tutti slave.
Mario Bottini
Potresti spiegare meglio come avete steso la rete loconet
Fremo N Italia ha deciso di usare la rete Expressnet.
In modo da poter usare per la rete materiale di comune uso telefonico e quindi di facile reperibilità e di bassissimo costo, cavi a 4 poli e prese sdoppiatirci telefoniche. Ogni modulo ha almeno due prese expressnet, (che non sono altro che gli sdoppiatori telefonici con la femmina singola verso l'esterno) collegate tra loro e collegate al volo durante il montaggio con quelle dei moduli a fianco con i cavi predisposti (semplice cavo telefonico con innesto a clips). La centralina è lenz o compatibile e gli slave sono gli universali lokmouse.
Le dimensioni massime di questo tipo di rete sono di alcuni centinaia di metri, ma già con 20 metri abbiamo riscontrato problemi con la funzione di protezione contro i corti. Ovvero la centralina non percepisce un corto che avviene troppo distante dalla centralina medesima.
Per la protezione contro i corti in stazione abbiamo deciso di utilizzare il metodo di Joe Fugates (
http://model-trains-video.com/volume3.php ) , interporre tra i cavi di alimentazione ad un lato del bianario e il cavo che porta corrente lungo tutto l'impianto una lampadini di tipo freccia automobilistiche, in caso di corto si accende la lampadina e non si blocca tutto l'impianto. Ovviamente questo ambaradan deve essere fatto su un solo polo.