Ciao, grazie dell'interessamento.
Il rilievo é stato completato, e il modulo é in fase di ultimazione, anche se fermo da un po'.
Comunque i fabbricati sono stati realizzati con taglio laser a partire da sottili fogli di mdf, appositamente calibrati, con i serramenti in fotoincisione.
Ma rimane ancora molto da fare per completare il tutto.
Ho optato per la riproduzione della stazione di Ghislarengo, identica a quella di Rovasenda, ma con il piano binari, al vero, estremamente semplificato, cosa che mi ha consentito di mantenere il modulo in dimensioni compatte.

Bellissimo !!!
I fabbricati sono uno più bello dell'altro

Grazie, quando passi fammelo sapere, se posso ti raggiungo volentieri. E magari termino il modulo per tempo.
Max Bovaio! come é andata poi a finire con la tua stazione di Rovasenda? Ma ti avevo poi mandato i rilievi? Se ti occorre qualcosa scrivimi.

Debbo confermare

Ciao Chicco,

purtroppo la "nostra" Rovasenda è rimasta solo sulla carta perchè alla fine l'amico con il quale condividevo questa idea ha optato per un'altra soluzione di plastico: in fondo la casa, il plastico ...e le "risorse" sono sue e quindi l'ultima parola e anche giusto sia stata la sua!

Approfitto del thread per ringraziarti ancora per l'aiuto che ci hai dato.

Saluti,

Max

E' proprio un bel lavoro e, se il buongiorno si vede dal mattino.....
alberto

Ok, grazie dei complimenti, e visto l'interesse, tanto vale che racconti la storia dall'inizio.
Preparo delle fotografie e vi faccio il fotoracconto, ma intanto chiederei al sig. Max, che saluto, se volesse spostare questo 3D nella sezione plastici, si sa mai che poi Rovasenda con il suo complicato scalo (o almeno era tale fino agli anni '80) riviva in scala 1/87...

Max, ti prego, quel d'intorni non si può leggere ...

Allora, come promesso, raccontiamo la storia del mio piccolo modulo.
La linea Novara - Biella, come abbiamo detto venne inaugurata il 18 di maggio del 1939, come si dice in questi casi ''alla presenza delle massime Autorità'', mentre cupe si addensavano sull'Europa le nubi della Seconda Guerra Mondiale.
Gli edifici di corredo erano stati progettati in maniera razionale, con molte componenti unificate, comprese le forme dei fabbricati viaggiatori, dei magazzini merci e dei caselli, oltre che alla particolare recinzione in manufatti prefabbricati in c.a. dall'inconfondibile disegno.
Anziché riprodurre la stazione di Rovasenda, caratterizzata dal particolare piazzale che consente l'interconnessione tra la nostra Novara - Biella e la Arona -Santhià, con complicati raccordi a zig-zag, mi sono dedicato a riprodurre la stazione di Ghislarengo, che presenta, come dicevo, edifici dalle caratteristiche analoghe, intercambiabili tra loro. E il vantaggio importante di poter condensare FV, MM, piano caricatore e cessi su di un modulo di cm. 100 x 42, mantenendo in scala anche le distanze degli edifici senza la necessità di dover ricorrere a compressioni.
Ho proceduto alle misurazioni accurate degli edifici e di tutti i particolari costruttivi, agevolato dal fatto che la stazione é impresenziata e nessuno mi ha cacciato via, come purtroppo é accaduto in altre occasioni. Ho poi restituito i disegni in scala 1/87 e ho cominciato a progettare i tagli delle varie componenti.
I fabbricati sono realizzati in MDF calibrato secondo le necessità ed assemblato a colla vinilica. I cornicioni e i davanzali sono in sottili listelli di legno, e i serramenti sono stati appositamente realizzati in fotoincisione di ottone.
Nella foto il particolare di una soggetta laterale:



Ho cominciato a realizzare gli edifici secondo il metodo di LePlat, che consiste nello scomporre le specchiature di facciata in rettangoli facili da ritagliare, per poi assemblarli a colla con l'aiuto di un torchietto appositamente costruito che consente un facile riscontro di parallelismo ed ortogonalità.
Qui vediamo alcune lavorazioni del MM:



Le pareti laterali del MM pronte per essere assemblate



Ed ecco l'assemblaggio in squadra



E il risultato finale al grezzo, prima della fase di decorazione



Un primo tentativo di ambientazione per controllare se il tutto é appagante



Stesso lavoro per il fabbricato viaggiatori



Il seguito nelle prossime puntate...

Ooooh finalmente qualcosa di interessante.

arbiter elegantiarum dell'MDF, raccontaci.

Molto belli, hai usato un banchetto sega per il taglio dei pezzi, giusto ???

Grazie a nanniag e Dm per i complimenti.
Per la domanda di Dm, si, ma ho usato una squartatrice da falegnameria, inutile acquistare una Proxxon se si ha a disposizione questa. Nella foto per inciso sto affettando una carrozza Fnm RR per portarla a in scala. L'unica accortezza, ricordarsi dove sono le dita rispetto alla lama (5600 giri/min).

Rapida deviazione nel viaggio di ritorno, da notare la "crescita" di un nano sul camino di Sillavengo

Altra giterello ( 500 km ) da quelle parti e una bella sorpresa: sono stati cancellati i graffiti !!
A proposito, ci sono in giro foto di Nibbia in cui si vedono porte e finestre, ora murate o sbarrate, o sono comunque uguali a quelle delle altre stazioni della linea ??

Nella mia ultima giterella ho preso anche un po' di misure che ho provato a trasformare in una bozza di modello in cartonlegno, non è niente di particolare l'ho messo assieme velocemente tanto per avere un idea dei volumi e delle proporzioni.
Che ve ne pare ???