A Federici ha scritto:
Faccio un quadro dei raccordi un tempo presenti su FCU:
Giuntini e Margaritelli: raccordi in linea accessibili mediante una comunicazione con tronchino di sicurezza;
Consorzio Agrario Provinciale Perugia : raccordo linea accessibile mediante deviatoio con sbarra fermacarri e cancello; deviatoio presenziato per mezzo di posto do guardia PL;
Raccordo Nardi (Selci Lama): binario tronco in stazione protetto da sbarra fermacarri e deviatoio a mano;
Raccordi Coop. Tabacchi Trestina: binario tronco in stazione protetto da sbarra fermacarri e deviatoio centralizzato a filo;
Raccordo Pastificio Cappelletti (Todi P.Rio): inario tronco in stazione protetto da sbarra fermacarri e collegato a asta di manovra mediante deviatoio a mano
Raccordo Agrario Provinciale Perugia (Todi P.Naia) binario tronco in stazione protetto da sbarra fermacarri e deviatoio a mano, direttamente innestato su binario di c.t.
Saluti
A.Federici
Pare quindi che il tronchino di sicurezza non sia la norma, anzi, è facile trovare raccordi direttamente inestati in linea ma con sistemi di sicurezza come staffe o sbarre fermacarri.
Ciò significa che in un plastico non occorre spendere soldi necessariamente per uno scambio in più (che non viene mai usato) ad ogni raccordo. Ovviamente l'economicità delle linee concesse dovrebbe corrispondere anche ad una economicità di realizzazione del plastico...o no?
