Spostandoci sul lato opposto a quello della stazione, la piccola parte del plastico dedicata all’area dei Giovi comprende un ponte in muratura leggermente in curva che scavalca un bosco dal nome poetico di Bosco Atro (si, il nome proviene da
Il Signore degli Anelli e… no, non ci metterò né Frodo né compagnia)
Inizialmente l’idea era quella di costruirlo interamente in forex, incidendo i mattoni uno ad uno. Ma appena mi sono reso conto delle dimensioni e della quantità di mattoni da incidere ho lasciato perdere: ci avrei rimesso la vista! Ho scelto quindi una soluzione più veloce, più pigra, ma dal mio punto di vista più pratica: mi sono procurato da slatersplastikard.com dei fogli di plasticard riproducenti dei mattoni già in scala e li ho usati per rivestire una struttura costruita in forex.
Prima ho costruito i piloni uno ad uno tagliando il forex con un taglierino (uno di quelli grossi), poi sono passato alle fiancate del ponte incidendo gli archi con un seghetto da traforo. La parte in mattoni sotto gli archi ho provato a farla in… carta. Per risparmiare non ho usato il plasticard mattonato ma una stampata di mattoni fatta a computer. Devo dire che il risultato non è male e che una volta data una leggera mano di sporcatura i mattoni finti si mimetizzano benissimo con gli altri.
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Assemblati i piloni con le fiancate e fatta una prima prova di posa in opera sono passato alla riproduzione delle cornici (fatte in cartoncino) e delle pietre per gli angoli. Gli angoli sono fatti con il solito cartoncino Fabriano F4 inciso con un punteruolo e ritagliato uno dopo l’altro. Ho fatto lo stesso con le pietre delle arcate e una volta incollate alla struttura il ponte comincia ad avere un certo aspetto.
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A questo punto ho dato una passata di colore grigio alle pietre e una passata dello stesso grigio ma molto diluito per far risaltare i mattoni e contemporaneamente schiarirne un poco l’aspetto. Poi con della vernice bianca ho cercato di riprodurre le macchie di salnitro e umidità che si creano normalmente… ed ecco il risultato:
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Con un colore verde scuro ho poi riprodotto qualche infiltrazione e con del nero molto diluito ho dato qualche sfumatura qua e là. E ho cominciato a dare una base di vegetazione infestante. Il tocco finale lo darò appena completerò il ponte con dettagli come cavi vari, pali della catenaria e quando comincerò a creare un po’ di vegetazione nel bosco…
Alla fine pensavo di dare una passata di aerografo per evidenziare certi particolari ma alla fine il risultato mi piace anche così, nonostante l'impietosa macrofotografia.
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E con questo post ho finito gli aggiornamenti (sincronizzati con Datrains). Ora il plastico procederà a velocità normale e non più accelerata

Il prossimo step dovrebbe essere quello dello sfondo... sono ancora indeciso se far tutto in color "azzurro cielo" senza alcuna sfumatura, oppure riprodurre delle nuvole, ma il rischio di fare schiefezze è elevato...
Silvio
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