Ringrazio Max&Max per i loro complimenti.
Adesso vi voglio raccontare di essere giunto ad un punto di svolta del mio lavoro.
Dopo aver verniciato tutti i serramenti in un colore simile al rosso vagone, cosa anche plausibile al veroper la facilità di reperire il materiale per la manutenzione, e dopo aver montato tutti i vetri come ho anche illustrato più sopra, mi sono messo ad osservare con occhio critico i miei manufatti in cui i serramenti dovevano essere inseriti.
Si, "bellini" alla distanza di un metro, ma con una scia di imperfezioni che ho trovato piuttosto irritanti. Alcune cose non risolte, troppe imprecisioni, l'interno poco curato e pure abbastanza visibile dalle ampie finestre e porte… insomma un lavoro artigianale ma non perfetto. Si sarebbe potuto fare di meglio?
Allora, rilievi dello stato di fatto da una parte e calibro dall'altra, con in mano le maquettes degli edifici che ormai chiameremo più propriamente simulacri, ho deciso di fare un salto di qualità.
Ho ridisegnato o meglio ingegnerizzato i fabbricati di stazione nell'ottica di eseguire le lavorazioni di taglio a laser, dividendo i vari layouts per spessori di materiale, il mio fedele mdf. Che diamine, la tecnologia c'é e dunque usiamola al meglio!
Non disponendo ovviamente di una macchina a taglio laser e non avendo intenzione di acquistarla mi sono quindi messo alla ricerca di un terzista disposto a farmi le lavorazioni. Ne ho trovati due, attrezzati per taglio di materiali non ferrosi e ho fatto i miei test. Uno é risultato meglio dell'altro per finezza di lavorazione e per disponibilità personale, ed ecco che Vi presento il lavoro.
Poi ricominceremo daccapo per il montaggio, che a questo punto si presenterà più facile e soprattutto più preciso.
Qui il magazzino delle merci, le relative costolature interne, le mensole rovesce della copertura, alcuni particolari del fabbricato viaggiatori, alcuni tetti piani e il piccolo fabbricato delle latrine, molto caratteristico e le scritte della stazione, intercambiabili, in quanto i fabbricati sono identici, di Ghislarengo e Rovasenda:

Qui il fabbricato viaggiatori, tutte le pareti esterne, un muro interno di spina e le rampe delle scale interne al primo piano, da incollare accoppiate per ottenere la giusta dimensione:

Qui, ancora per il FV, i tetti piani, il solaio del primo piano, alcune partizioni interne, le mensole rovesce della pensilina:

Ed infine le pensiline del FV e del MM, il tetto piano del MM e il pavimento del FV che mette in squadra il tutto:

Ecco, a ben guardare, adesso sono più soddisfatto di come sarà il lavoro finito.