Tz ha scritto:
Non sono un geologo ma il concetto non cambia: intendevo solo evidenziare che il trasporto di grassi blocchi di materiale di cava è normalmente eseguito via ferrovia.
E non mi pare marmo ma piuttosto granito... comunque pietra pregiata.
Lo scalo merci della stazione di Domegliara, sulla linea del Brennero poco a nord di Verona, costeggia le cave di marmo (il pregiato marmo rosso di Verona) ed è lì che i grossi massi come quelli della tua foto vengono caricati sui carri ferroviari, con destinazione fabbriche dove poi verranno tagliati in lastre per la produzione di pavimenti e rivestimenti pregiati. Basta andare alla fiera internazionale di Verona o a quella di Massa Carrara dedicate a questi prodotti per capire quanto il trasporto ferroviario sia importante per la loro movimentazione.
Le pietre utilizzate per la costruzione dei muri di contenimento (che, ricordo, è il titolo di questo filetto) sono altra cosa: devono costare poco e quindi possibilmente devono essere ricavate dalle rocce del luogo dove si sta costruendo il muro stesso, per evitare importanti oneri di trasporto da altri posti. Conseguentemente il muro avrà i colori della roccia locale e la forma delle pietre sarà adeguata al contenimento dei costi della manodopera; infatti la chiamano “pietra incerta”, ovvero che viene messa come capita in mano. Questo è il tipo di pietre che non ho mai visto trasportare sui camion e sui carri ferroviari. Concludevo il mio intervento asserendo che a mio avviso una veritiera riproduzione modellistica dei muri di contenimento dovrebbe tener conto di queste realtà.
In pratica ti sto dicendo che postando quella foto sei andato OT.
Buona giornata.